Il Cittadella si impone 3 a 1. Novara, che succede?

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by Simone Balocco

Logo Novara CalcioVincere contro la squadra più in forma del campionato non è mai facile come del resto vincere in trasferta, ma oggi pomeriggio il Novara ha giocato male e la capolista (meritata) Cittadella si è imposta con un perentorio 3 a 1. Nulla da eccepire, ma un grosso passo indietro rispetto a sabato scorso per i ragazzi di Roberto Boscaglia.

Due delle tre reti dei granata veneti erano in netta posizione di off side, ma tant’è: il Novara, in 94 minuti di partita, si è fatto vedere dalle parti del portiere di casa Alfonso complessivamente quattro volte. Troppo poco e intanto la classifica (anche se si è conclusa la quarta giornata) non è positiva: quattro punti, una vittoria, un pareggio e due sconfitte (entrambe lontane dal “Piola”), quattro reti realizzate, sei subite ed un gioco che non riesce a trovare una quadra. Parlare di crisi è molto prematuro, ma se non ci sarà un cambio di passo già martedì sera contro il Latina, la classifica potrebbe iniziare a farsi pericolante.

Il Cittadella si è dimostrato in formissima, non solo facendo un poker storico di vittorie iniziali in cadetteria (dodici reti fatte, tre subite) e una grinta che ha fatto vedere i classici sorci verdi a da Costa e soci. Sugli scudi Luca Strizzolo, ex Novara (ma senza presenze in prima squadra), autore di due reti e di una gara maiuscola. Tra i ragazzi di Venturato ottima anche la prova di Gianluca Litteri: l’ex Ternana si sta dimostrando (come lo scorso anno in Lega Pro) il giocatore d’esperienza che serve ai padovani e con il terzo gol di oggi (posizione di off side anche per lui) si porta a quattro reti, raggiungendo in vetta alla classifica marcatori Riccardo Maniero del Bari.

Boscaglia ha schierato la stessa squadra che ha sconfitto la Salernitana, mentre Venturato ha effettuato tre cambi rispetto al 5 a 1 contro la Pro Vercelli: dentro Lora, Pascali e Strizzolo per Pelagatti, Schenetti e Arrighini.

Da Novara erano giunti in terra padovana circa sessanta tifosi che non hanno apprezzato la performance degli azzurri, nonostante il supporto continuo.

La prima frazione è stata tutta di marca Cittadella: Strizzolo e Litteri sembravano indemoniati e hanno messo in più occasioni in difficoltà la retroguardia novarese, soprattutto Calderoni che non ha mai vinto un contrasto con Litteri. E al 37′ l’attaccante classe 1992 ha superato da Costa sfruttando un assist al bacio dell’ex attaccante di Ternana e Virtus Entella. Ma al momento del passaggio, il numero 17 granata era in chiara posizione di fuori gioco.

Nella prima frazione, gli azzurri si sono fatti vedere dalle parti Alfonso timidamente con Corazza al 24′ e con Galabinov poco dopo il vantaggio dei padroni di casa, con il sinistro del bulgaro che ha chiamato al miracolo l’estremo difensore veneto.

Il Novara è apparso molto in difficoltà, soprattutto in difesa ed in mezzo al campo: molto insufficiente Calderoni, Troest e Scognamiglio (entrambi ammoniti a pochi minuti di distanza l’uno dell’altro) hanno faticato moltissimo per contenere gli spunti di Iori e compagni, così come Viola, Casarini e Corazza.

La ripresa non ha visto nessun cambio tra le fila azzurre e al minuto 50′ il Cittadella ha chiusola partita: Troest non è riuscito a bloccare Strizzolo a ridosso del centrocampo e l’attaccante di Udine ha superato la marcatura. Il giocatore si è fatto venti metri palla al piede inseguito da Scognamiglio e a tu per tu con da Costa, con un colpo da sotto, ha battuto lo svizzero. Raddoppio e grande azione personale dell’attaccante lo scorso anno al Pordenone.

Si pensava che sul 2 a 0 Boscaglia avrebbe cambiato qualche interprete cercando di rimettere in carreggiata la partita, ma così non è stato: il tecnico azzurro ha deciso di tenere in campo Calderoni, togliendo Corazza per fare posto ad Adorjan al 53′. Scelta tecnicamente discutibile, visto che ha tolto un esterno d’attacco per un fantasista quando si poteva cambiare un terzino sinistro con un pari ruolo (Armeno). Ma lo stesso Adorjan è stato vittima di un fallo da rigore (non fischiato) ad un minuto dal suo ingresso in campo e sull’azione precedente Sansone aveva colpito l’incrocio dei pali con un gran tiro.

Boscaglia ha però indovinato il successivo cambio di di Mariano e Bajde per Sansone e Galabinov: al minuto 85′ lo sloveno ha servito un bell’assist per l’accorrente numero 9 che ha battuto di sinistro Alfonso. Prima rete in Lega B per l’ex attaccante della Primavera della Roma, ma il tempo per cercare di raddrizzare il match stava per scadere. Dopo quattro minuti di recupero il non impeccabile Minelli ha posto fine alla contesa: 4 vittorie su 4 per il Cittadella che per un altro turno può guardare tutte dall’altro della vetta della classifica.

Fra i positivi del match in maglia azzurra i soli Dickmann, Sansone e Faragò, mentre il resto della squadra (esclusi i subentrati nella ripresa) hanno una votazione che non supera il 5 con Calderoni e Viola con un mezzo voto in meno.

Martedì sera il Novara tornerà in campo nel primo posticipo della stagione: al “Piola” arriverà il Latina di mister Vivarini che contro il Benevento, al “Francioni”, è incappato in un pareggio beffa contro i ragazzi di mister Baroni. Sarà una partita tutt’altro che semplice, dopodiché gli azzurri affronteranno due trasferte ostiche contro Spezia e Benevento.

Nulla è ancora perduto ovviamente, ma il Novara è parso molto in difficoltà e non è riuscito a recuperare lo svantaggio iniziale: come nella sconfitta contro il Pisa, gli azzurri sono passati in svantaggio e non sono più riusciti a recuperare il gap. Un 3 a 0 esterno non si commenta: si prende, si porta a casa e ci si mette sotto a lavorare per cercare di tornare a vincere al più presto.

Il campionato cadetto è lungo e mai scontato, quindi il tempo per recuperare c’è. Urge però un cambio di passo per non peggiorare la situazione.

CITTADELLA-NOVARA, 3 a 1

stadio “P. C. Tombolato”, Cittadella (PD)

Marcatori: Strizzolo (37′, 50′), Litteri (70′); di Mariano (86′)

Cittadella: Alfonso; Salvi, Scaglia, Martin, Lora (58′ Valzania); Chiaretti, Iori (c), Bartolomei; Pascali (66′ Pelagatti); Strizzolo (66′ Kouame), Lettieri. Allenatore: Venturato

Novara: da Costa (c); Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni; Faragò, Sansone (76′ di Mariano), Corazza (53′ Adorjan); Galabinov (76′ Bajde)

Arbitro: Minelli di Varese

Ammoniti: Bartolomei; Troest, Scognamiglio, Faragò, Casarini

Espulsi: –