di Alessio Marrari
Un connubio dal gusto clamorosamente buono, quello tra il menù tipico della vigilia di San Gaudenzio, gustato presso la trattoria “Tri Scalin di Novara” e le storie, gli aneddoti, le barzellette, gli sketch dialettali, recitati da Paolo Nissotti, un uomo che ha fatto della novaresità un’autentica arte che farà leggenda nel futuro della città. Una serata in cui la semplicità, la gioia, la buona compagnia sono riuscite a rivelarsi componenti essenziali per far sentire e percepire ai commensali i canoni di festa patronale, vissuti come “un tempo” era norma. Buon cibo e vino delle colline novaresi la proposta di Cecilia Ardissone e Giacomo Moretti, proprietari di un luogo i cui muri stessi profumano di territorialità e tradizione. Il nostro blog ha cercato, ancora una volta di voler trasmettere ciò che deve rimanere vivo in una collettività, nell’intento di riproporre la storia, gustata, attimo dopo attimo e renderla attuale.
Di seguito il servizio relativo all’evento a cura di Marcella Bove e la serata integrale proposta dal fenomenale Paolo Nissotti