Il riso ai tempi del Corona virus: il prodotto novarese per eccellenza è già stato protagonista di alcune iniziative di solidarietà, come quella delle cinque aziende di Confagricoltura Novara (si tratta di “Riso preciso”, “NaurAriatta”, “Ferrari Francesco”, “Tenuta Pagliate Nord e “Riso Falasco”), che, la scorsa settimana, hanno donato seimila porzioni all’ospedale da campo di Bergamo.
Nei giorni scorsi si è aggiunto un ulteriore gesto generoso da parte dell’azienda “Magni Stefano Soc. Agr. Sem”, storica realtà (è nata nel 1933) di Vicolungo.
Stefano Magni e la figlia Lisa, attraverso la Provincia, hanno donato circa mlle pasti, tra riso e pasta di riso (senza glutine e quindi adatti anche a persone affette da celiachia) al Coordinamento volontari della Protezione civile, della Provincia di Novara che li destinerà ai Comuni del territorio, nei quali è stata riscontrata particolare necessità, affinché provvedano alla distribuzione a favore delle persone in stato di bisogno e indigenza.
<<In un momento di difficoltà economica per numerose famiglie a causa dell’emergenza del contagio da Corona virus – spiega Lisa Magni – ci è sembrato giusto e doveroso intervenire con questo gesto. un’azienda novarese ha pensato di dare il proprio contributo. Complessivamente al territorio novarese abbiamo donato sedici scatole di risotti con ingredienti disidratati e due di pasta di riso per complessivi mille pasti. Gli stessi quantitativi sono stati donati anche alla Croce rossa di Gattinara e alla Protezione civile di Vercelli per cercare di aiutare più realtà e famiglie>>.
Il quantitativo destinato al Novarese è stato consegnato personalmente da Stefano e Lisa Magni nella sede di Gattico del Coordinamento dei volontari della Protezione civile della Provincia di Novara.
<<Ringraziamo la famiglia Magni – commentano il vicepresidente Michela Leoni e il consigliere delegato al Marketing territoriale Ivan De Grandis, presenti a Gattico al momento dell’arrivo dei prodotto – per la sensibilità e la generosità che sono state dimostrate nei confronti delle necessità che si verificano purtroppo, in questo difficile momento, nei nostri Comuni. E’ bello sapere che tra i nostri cittadini ci sono persone che conservano questo senso di altruismo e generosità rispetto a quanti si trovano versano in situazioni di difficoltà>>.