Di Alessandro Berardi
Novara – Che cosa c’è dentro una lacrima? Una gioia ma talvolta può esserci anche un gran dolore.
Quel dolore, sentito sulla propria pelle per troppo tempo: sopravvivere 11 anni dentro un carcere di massima sicurezza rinunciando alla piena libertà.
Una vita fatta di rinunce e tanto silenzio, quel silenzio assordante che faceva sempre un gran rumore.
Gli occhi tristi di una bambina che viveva perennemente nella paura, udendo le rivolte, alcune anche sanguinose come quella scaturita con l’arrivo del terrorista “Renato Vallanzasca”. Detenuti sgozzati, due bare sotto la finestra, un ricordo indelebile ancora oggi difficile da cancellare.
Siamo negli “anni di piombo”, lei e la sua famiglia vivevano in un appartamento sito all’interno del carcere, perché suo padre in quel periodo comandava il corpo della Polizia Penitenziaria (al “Ferrante Aporti” di Torino prima e alla casa circondariale di Novara dopo). Proprio per il ruolo che ricopriva, era spesso soggetto a minacce e vivevano sotto scorta.
Una delle pagine negative della storia del nostro paese, ma anche per l’autrice: una sera, mentre lei e suo padre stavano rientrando a casa in macchina, insieme ad alcuni agenti della scorta, sono stati oggetto di un attentato da parte delle “Brigate Rosse”.
Loredana, ne uscì illesa fisicamente, ma non psicologicamente: quella mitragliata sulla vettura e il rumore degli spari, rimbombano ancora oggi dentro di lei.
Voleva solo scappare da quella prigione, vivere una vita normale ed invece, tutto quello che stava passando, la portarono a soffrire di depressione, attacchi di panico, claustrofobia e bulimia.
Un vissuto nell’oscurità, dove l’autrice con coraggio, è riuscita a rialzarsi, esaudendo il suo grande sogno: diventare una scrittrice.
La vera forza è sempre stata la scrittura unita ai suoi folli sogni.
Per gli appassionati di lettura e non solo, in data sabato 19 gennaio alle ore 18:30, presso il complesso monumentale del Broletto, l’autrice Loredana Berardi, presenterà a tutti la sua opera autobiografica, intitolata “Dentro l’oscurità”, edita dal gruppo “Albatros-Il Filo” di Roma.

L’evento, è stato inserito nel contesto dell’8° “Trofeo Gaudenziano” (rassegna artistica che inizia proprio il 19 gennaio e termina il 27) in occasione della festa patronale di S.Gaudenzio.
La presentazione del libro (a cura di Caterina Zadra) è stata promossa dall’associazione “Pro Loco” di Novara.
Il tutto sarà corredato da alcune immagini create ad hoc da Pietro Cordone. Interventi e contributi critici a cura di Gabrio Mambrini.