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Città di Novara

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Novara, ondata di furti a Sant’Antonio. L’opinione di Alessio Marrari

DiAlessio Marrari

Apr 9, 2025

Bottino in villette e garage: residenti nel panico mentre i ladri colpiscono indisturbati

Il quartiere Sant’Antonio di Novara è in stato d’allerta. Un’ondata di furti sta terrorizzando i residenti, con abitazioni private e garage presi d’assalto da malviventi che agiscono con inquietante sistematicità. Il colpo più audace? Due villette in zona di corso Risorgimento, assaltate in rapida successione. I ladri, dopo essere entrati, hanno razziato soldi e gioielli. La banda non si è fermata qui. Anche la zona di via Fara, vicino strada del Sabbione, è finita nel mirino. Diversi garage sono stati violati, con porte basculanti rotte e relativa sparizione di oggetti. L’escalation criminale sta generando un’atmosfera di crescente insicurezza tra gli abitanti, sempre più spaventati all’idea di trovare la propria casa svaligiata al rientro. Il problema dei furti nelle case del territorio non è una novità, ma la recente impennata sta generando particolare apprensione tra i residenti. Gli episodi si verificano principalmente quando le abitazioni sono vuote, con particolare attenzione alle zone meno sorvegliate.

L’opinione di Alessio Marrari titolare del blog:

“Ho raccolto numerose testimonianze qui a Sant’Antonio, parlando direttamente con chi vive nel quartiere. La preoccupazione che serpeggia è pienamente giustificata. È inaccettabile che i cittadini debbano scoprire garage forzati e proprietà sottratte, indipendentemente dal loro valore economico. Non si tratta solo di beni materiali. Il vero danno è psicologico – quel senso di violazione e insicurezza che persiste a lungo dopo l’accaduto. Le nostre Forze dell’Ordine svolgono un lavoro impeccabile, come dimostrano i recenti successi nelle operazioni antidroga e nel salvataggio di una bambina in pericolo di vita. Ma non possono essere ovunque. È fondamentale che i cittadini superino la paura e segnalino immediatamente al 112 qualsiasi attività sospetta. Solo attraverso questa collaborazione attiva possiamo rendere il quartiere più sicuro per tutti.”