Nel corso del fine settimana pasquale sul Novarese si assisterà a un progressivo peggioramento delle condizioni meteorologiche. Venerdì, una diminuzione della pressione favorirà l’afflusso di aria più umida, determinando un rapido aumento della copertura nuvolosa fino a cieli molto nuvolosi nel pomeriggio. Nello specifico, le Alpi settentrionali presenteranno nubi sparse alternate a schiarite con successivo ispessimento della copertura dalla sera; le aree pedemontane saranno interessate da nuvolosità variabile per l’intera giornata; le Alpi occidentali vedranno nubi irregolari, più compatte nel pomeriggio ma sempre alternate a schiarite; le Alpi meridionali saranno caratterizzate al mattino da cieli molto nuvolosi e deboli piogge, in graduale attenuazione nel corso della giornata. Sulle pianure occidentali si prevede tempo variabile con ampie schiarite pomeridiane, mentre sulle pianure orientali la copertura nuvolosa sarà intensa nelle prime ore del giorno, con successivi rasserenamenti dalla tarda mattinata fino a condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. I venti saranno deboli meridionali e lo zero termico si attesterà intorno ai 2100 metri. Per quanto riguarda l’evoluzione successiva, una nuova area depressionaria di origine atlantica si approssimerà all’Italia, determinando un incremento dell’instabilità atmosferica sul Nord-Ovest. Sabato si osserverà un generale aumento della nuvolosità per l’attivazione di un flusso sudoccidentale umido, con associate deboli precipitazioni sparse, più probabili sulle Alpi occidentali e sulla Liguria di Ponente. Nella giornata di Pasqua il suddetto flusso si intensificherà ulteriormente, portando piogge diffuse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale. Per Pasquetta si profila una parziale attenuazione dei fenomeni, con possibilità di schiarite, ma in un contesto che si manterrà marcatamente variabile.
Pasqua all’insegna dell’instabilità sul Novarese: nubi in aumento, piogge e clima variabile
