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Posso segnalare anonimamente alle Forze dell’Ordine? Si! Il cittadino è totalmente tutelato.

DiAlessio Marrari

Apr 24, 2025

di Alessio Marrari

Sapevi che puoi segnalare crimini in modo completamente anonimo alle Forze dell’Ordine? Ebbene sì, la legge italiana tutela la tua privacy, e grazie a strumenti digitali e numeri verdi, fare una segnalazione senza rischi è più facile che mai. Spesso, infatti, la paura di ritorsioni o di essere identificati può impedire ai cittadini di denunciare atti criminali come furti, truffe o vandalismo. Ma la buona notizia è che esistono canali sicuri e protetti, che garantiscono l’anonimato e il trattamento riservato delle informazioni. Secondo l’articolo 329 del Codice di Procedura Penale, che stabilisce che le autorità giudiziarie e di polizia devono trattare le informazioni ricevute in modo confidenziale e riservato, specialmente se provengono da denunce o segnalazioni, e la Legge 675/1996 sulla protezione dei dati personali (poi sostituita dal GDPR), ogni segnalazione alle Forze dell’Ordine deve essere trattata con riservatezza. Nel 2018, però, la Legge 675/1996 è stata sostituita dal GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati), che è una normativa dell’Unione Europea. Il GDPR ha aggiornato e reso ancora più rigorose le regole sulla privacy e sulla protezione dei dati personali. Questa nuova legge ha ampliato i diritti delle persone riguardo ai propri dati, assicurando che qualsiasi trattamento di informazioni personali (come la segnalazione di un crimine) sia sempre fatto in modo trasparente, sicuro e con il consenso dell’individuo. Inoltre, il GDPR ha introdotto misure di sicurezza più forti per proteggere i dati da accessi non autorizzati e ha previsto pesanti sanzioni per chi non rispetta queste regole. In pratica, il GDPR ha sostituito la legge 675/1996 con una versione più moderna e completa, che applica le stesse idee di protezione dei dati ma in modo più rigoroso e con una portata più ampia, considerando anche le tecnologie moderne. Questo significa che se segnali un crimine, la tua identità e i tuoi dati saranno sempre protetti secondo queste leggi, e le forze dell’ordine sono tenute a trattare tutte le informazioni con la massima riservatezza. Quindi, se decidi di denunciare qualcosa, sia telefonicamente che online, la tua identità non verrà mai divulgata senza il tuo esplicito consenso. Le Forze dell’Ordine sono obbligate dalla legge a proteggere l’anonimato di chi segnala, evitandoti così qualsiasi rischio di ritorsioni. Un esempio concreto è la Guardia di Finanza, che offre il numero verde 117, attivo 24 ore su 24. Questo canale è perfetto per segnalare crimini come evasione fiscale, traffico di droga e contrabbando, garantendo la protezione totale dell’identità di chi segnala. Anche la Polizia di Stato offre soluzioni sicure. Il servizio Commissariato di PS Online consente di denunciare crimini come furti e truffe in completa riservatezza. Inoltre, l’app YouPol, disponibile su smartphone, permette di inviare segnalazioni totalmente anonime riguardanti crimini o comportamenti sospetti, come episodi di bullismo o atti vandalici, senza temere alcuna esposizione. Non sono da meno i Carabinieri, che sono un punto di riferimento per segnalare reati più gravi come violenze, estorsioni o traffico di droga. Anche in questo caso, le segnalazioni sono trattate con la massima riservatezza e senza mai mettere in pericolo la sicurezza del segnalante. Infine, la Polizia Locale può ricevere segnalazioni anonime per reati minori, come atti vandalici o danni alla proprietà, sempre nel rispetto della privacy. Insomma, nel fare una segnalazione anonima si è anche salvaguardati dalla legge. Le Forze dell’Ordine sono tenute a trattare ogni segnalazione con discrezione, proteggendo sempre la tua identità. Quindi, se sei testimone di un crimine o se sei vittima di uno, non esitare a denunciare. La tua sicurezza e quella della tua comunità sono importanti, e farlo in modo sicuro non è mai stato così semplice!