Ancora una volta è “fatal Modena”: debacle azzurra al “Braglia”

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by Simone Balocco

pallone-da-calcio_L’ultima volta che il Novara vinse in casa del Modena era il 23 novembre 1958: gli azzurri si imposero per 1 a 0 e, anche in quel caso, era una stagione di serie B. Da allora, il segno “2” in schedina non è mai più uscito, tanto che in 26 incontri totali tra le due squadre in terra emiliana, il Modena si è imposto per diciassette volte, il Novara in tre ed il segno “X” è uscito in sei occasioni. In più, ai tifosi azzurri, lo stadio intitolato al celebre ginnasta vincitore di tre ori olimpici ha anche un bieco ricordo: il 7 giugno 1990 il Novara disputò i play out contro il Pontedera per non retrocedere nell’allora CND ed i ragazzi allenati allora da Loris Fugirai persero 3 a 1 contro i granata toscani e retrocessero tra i dilettanti per la prima volta nella loro storia. Fortunatamente, in estate, fallì la Pro Vercelli e la squadra presieduta allora da Walter Stipari venne ripescata in serie C2.

E anche ieri pomeriggio il Novara è uscito con le ossa rotte dallo stadio modenese: i ragazzi di Hernan Crespo hanno fatto la classica “partitona”, giocando bene a calcio e mettendo sotto i più quotati avversari novaresi. E il risultato non ha lasciato adito ad equivoci: 3 a 0 e “canarini” che iniziano a respirare in classifica con il Novara che, nonostante tutto, riesce a conservare il terzo posto in classifica con un punto di vantaggio sul Pescara. 2015 calcistico che finisce per gli azzurri come lo avevano iniziato, con una sconfitta (1 a 3 in casa contro il Lumezzane). Anno solare che ha anche visto la vittoria novarese nel torneo di Lega Pro il 10 maggio e la vittoria della seconda Supercoppa di Lega due settimane dopo, nel mini-torneo contro Salernitana e Teramo.

Baroni ha fatto molto di necessità virtù, non avendo a disposizione per infortunio Federico Casarini, Paolo Faragò e Cristian dell’Orco, lasciando a casa Simone Pesce (odore di cessione con il mercato invernale per il centrocampista laziale?) e schierando una squadra molto a trazione anteriore con Roberto Rodriguez e Pablo Gonzalez “ali” aggiunte a centrocampo, con Felice Evacuo ed Andrej Galabinov in avanti per scardinare la difesa gialloblu’. Crespo non ha potuto schierare il cannoniere della squadra, Pablo Granoche (ex dell’incontro) per infortunio e Luca Belingheri per squalifica, ma ha messo in campo un 4-3-3 che ha fatto vedere i “sorci verdi” agli avversari.

Novara in campo con David da Costa in porta; Lorenzo Dickmann terzino destro e Davide Faraoni a sinistra ed in mezzo la “premiata ditta” Magnus TroestFabrizio Poli; mediana con Nicolas Viola e Francesco Signori (altro ex di turno) e, come detto, due esterni molto alti in aggiunta al duo d’attacco pesante; l’ex tecnico della Primavera del Parma ha schierato il giovane Provedel tra i pali; difesa con Marzorati, Rubin, Calapai e Gozzi; centrocampo con Bentivoglio, Giorico, Galloppa e davanti il tridente Stanco-Luppi-Nardini. Arbitro dell’incontro è stato Riccardo Pinzani di Empoli. Quattrocento i tifosi giunti da Novara tra pullman e “macchinate” alla volta dell’Emilia.

Durante la prima mezz’ora le due squadre si sono equiparate: stesso possesso palla e stesso numero di occasioni, con Galabinov per due volte in buona posizione per segnare la rete del vantaggio. Nel mentre, gli avversari sono stati pericolosi con gli inserimenti di Stanco e Luppi, con Nardini e Galloppa molto ispirati.

Al 21′ primo cambio tra le fila del Novara: out Poli per infortunio (il giocatore è uscito toccandosi la parte bassa della schiena) e dentro Vicari. Tre minuti dopo, il numero 6 azzurro è stato costretto a ricorrere all’intervento dei medici per chiudere una ferita sotto l’occhio destro, rimediata dopo uno scontro di gioco.

Novara che ha provato a farsi vedere pericoloso dalle parti di Provedel, ma il portiere ex Perugia si è sempre fatto trovare sempre pronto ed è riuscito ad impedire il vantaggio ospite.

Al 37′ il gol del Modena: cross da destra di Calapai, Vicari non ci arriva con il piede destro, palla che arriva a Luppi che riesce a calciare verso da Costa. Il portiere svizzero del Novara non trattiene il tiro ed i “canarini” passano in vantaggio. Prima rete stagionale per il numero 21 bergamasco e prima rete subita dal Novara nel primo tempo in stagione.

Tra il 40′ ed il 41′ ci hanno provato sia Evacuo che Galabinov a cercare la via del gol, ma in entrambe le occasioni il portiere classe ’94 di Crespo si è fatto trovare reattivo e la rete non si è gonfiata.

Pinzani dopo tre minuti di recupero ha mandato tutti negli spogliatoi. Squadre che al loro ritorno in campo si sono presentate con gli effettivi ventidue.

Ma la ripresa è stata tutta di marca modenese ed il Novara si è fatto vedere nell’area del Modena solo con Rodriguez al 71′ (tiro altissimo sopra la traversa) e all’85’ con un destro del neo entrato Buzzegoli (in campo dal 77′ per Signori). Il Modena invece ha imperversato nella trequarti novarese in molte occasioni, tra cui le più ghiotte già al 46′ con Luppi di destro, al 50′ con Bentivoglio (gol annullato per off side) e poco dopo con Galloppa.

Al 61′ Baroni è corso ai ripari: fuori un abulico Gonzalez per l’altro ex “Ago” Garofalo. Pessima la prova dell’argentino, in difficoltà anche come “assetto”, scivolando tante volte durante il corso della partita 8forse per aver indossato tacchetti non idonei al manto erboso).

E al 73‘ il Modena ha trovato il giusto raddoppio: azione Luppi-Rubin a ridosso dell’area novarese con l’ex Bologna che è riuscito a crossare sull’out di sinistra, trovando Stanco che, di testa, ha sovrastato il suo marcatore, battendo da Costa. Quarta rete stagionale per il numero 31 di Pavullo nel Frignano e partita messa in ghiacciaia per la società di Antonio Caliendo.

E al 91′ i padroni di caso hanno trovato anche il terzo gol. Fa tutto Luppi: l’attaccante ha preso palla nella sua metà campo, si è fatto almeno quaranta metri palla-al-piede, ha scartato quattro difensori avversari e, arrivato in area di rigore, di destro ha battuto ancora una volta il numero 1 novarese. Doppietta per l’ex giocatore di Pro Vercelli e Correggese e tifosi gialloblu’ in estasi.

Game-set-match e, dopo quattro minuti di recupero, Pinzani ha mandato tutti negli spogliatoi.

Novara mai entrato in partita e Modena che si è confermato una corazzata tra le mura amiche (22 punti conquistati in casa sui 24 totali in classifica).

Azzurri che invece perdono la loro quinta partita stagionale, la quarta in trasferta dopo Crotone, Terni e Salerno: l’ultimo “0” conquistato risaliva al 15 novembre contro la Salernitana e da allora per il Novara è arrivato un filotto di sei vittorie consecutive (di cui tre per 4 a 1) ed un pareggio.

La sconfitta di ieri è stata senza appello e nessun giocatore del Novara ha meritato il “6” in pagella: dopo oltre due mesi e mezzo di bel calcio ed ottime prestazioni, perdere una partita fa parte del gioco, oltretutto in uno stadio avarissimo di successi per il Novara.

I Baroni boys,con quaranta punti in classifica (38 al netto della penalizzazione), eguagliano il Novara di Tesser della stagione 2010/2011. Ironia della sorte, nella stagione della trionfale promozione in serie A, il Novara chiuse il girone di andata a Modena (2 a 1 per i “canarini” allora allenati da Cristiano Bergodi).

Questa battuta d’arresto fa bene al Novara per almeno tre motivi: ha riportato i “marziani” (così ha definito in una conferenza stampa il tecnico del Trapani, Serse Cosmi) sulla Terra; la lunga sosta permetterà agli azzurri di ricaricare le batterie e di recuperare qualche giocatore infortunato ed acciaccato; l’apertura del calciomercato invernale, il prossimo 4 gennaio, potrebbe portare qualche nuovo innesto alla rosa di Marco Baroni in vista di un torneo che finirà il prossimo 20 maggio e sarà molto intenso ed impegnativo.

La serie cadetta si fermerà fino al 16 gennaio (anticipi e/o posticipi non ancora fissati dalla Lega B) ed il Novara sarà di scena al “Francioni” di Latina contro i ragazzi di Mario Somma (ieri sconfitti 1 a 0 dal Pescara, in casa, nel lunch match), mentre la prossima partita casalinga, il Novara la disputerà il prossimo 23 gennaio (sempre salvo anticipi/posticipi) e l’avversario di turno sarà “Crotone dei miracoli” di mister Ivan Juric, corsaro al “Comunale” di Chiavari.