(Nota ispirata tratta da http://www.guidelegali.it/)

- Un incidente che comporti una lesione personale o un danno a beni di proprietà;
- Un problema familiare come un divorzio o l’affidamento di un figlio;
- La vendita di un appartamento, di un intero immobile o di una società;
- Discriminazione o molestie sul lavoro;
- La redazione di un testamento;
- Un problema tributario.
Un avvocato valuterà la questione e potrà consigliarvi fin dall’inizio se valga la pena proseguire con l’assistenza legale e/o iniziare un’azione giudiziaria. Se le possibilità di “avere ragione” appaiono scarse per i motivi che l’avvocato valutera’, o se i benefici di ottenere assistenza legale in Tribunale non superano chiaramente i costi da sostenere, non sara’ opportuno perder tempo e denaro. Se l’azione giudiziaria o comunque l’assistenza legale si rendono necessarie, l’avvocato valuterà tutti gli aspetti della situazione con voi, vi spiegherà le opzioni e cosa ragionevolmente attendersi ad ogni passo, e porterà avanti ogni iniziativa necessaria per assicurare che i vostri diritti siano pienamente valutati e tutelati – individuando la normativa applicabile, ascoltando i testimoni, raccogliendo documenti utili, conferendo con consulenti, mettendo a punto una strategia legale, preparando e ordinando la documentazione necessaria, negoziando con le compagnie assicurative, confrontandosi e considerando la strategia difensiva dell’avvocato di controparte ( se già esiste ).
La maggior parte delle questioni legali richiedono l’assistenza di un legale con esperienza anche specifica; in questioni meno complesse, l’autodifesa- se consentita – può essere una alternativa: quanto valida, lo scoprirete… solo vivendo!
Si può riuscire a risolvere una controversia di piccola importanza scrivendo lettere o conducendo in via informale le trattative, o rivolgendosi al Giudice di Pace se la controversia è di valore inferiore o uguale ad un determinato importo o e’ comunque di sua competenza.