E all’undicesima giornata arrivò il tanto agognato en plein del Baseball Novara che, impegnato in casa contro il Red Sox Paternò, porta a casa il bottino pieno e prova a riaprire la lotta per la salvezza nel girone A della serie A federale.. Il doppio, sorprendente, successo dell’Oltretorrente in casa del Collecchio lascia inalterate le posizioni e i distacchi in classifica, ma finalmente è arrivato uno spiraglio di luce in una stagione che nelle ultime settimane aveva dispensato prevalentemente amarezze.
Nel primo incontro sono Simone Visentin, ritornato partente, e l’ex Franklyn Torres a salire sul monte di lancio: il Novara parte bene e Boza, in base su singolo, sigla al primo inning il punto del vantaggio grazie al sacrificio di Caglieris e alla valida di Buffa. I siciliani, però, approfittano al secondo attacco di un passaggio a vuoto della difesa di casa che commette ben 3 errori (saranno 11 nell’intero doppio confronto, un’enormità) e, con sole 2 valide (di Cavallaro e Perciato), segna ben 4 punti. Saranno gli unici dell’intero incontro per gli ospiti che negli altri inning non riescono a sfruttare le occasioni createsi (saranno 11, infatti, gli uomini lasciati in base) mentre il Novara, improduttivo per oltre metà partita, si scatena al 6° attacco: Varalda e Caglieris firmano un singolo, Buffa un doppio che spinge a casa un punto e Tealdi un altro singolo da 2 RBI che pareggiano le sorti dell’incontro. L’equilibrio regna sovrano sino al 9° inning quando un Torres un po’ affaticato concede 4 singoli consecutivi a Modica, Tejada, Munforte e Auditore e il punto del 5 a 4 conclusivo è servito.
Ancora galvanizzati dal successo ottenuto nel pomeriggio, i novaresi iniziano con il piglio giusto anche la partita serale quando a sfidarsi sono l’italo-americano Brent Buffa e Giuseppe D’Ignoti: due valide (di Varalda e Munforte), un colpito e un sanguinoso errore difensivo consentono ai novaresi di issarsi subito sul 2 a 0 indirizzando il match sui giusti canali. Ma una difesa novarese fallosissima e un Buffa non più dominante come a inizio stagione permettono al Paternò di ritornare in partita: al 3° inning, con Molina protagonista, i siciliani pareggiano sul 2 a 2 e poi mettono la freccia tra il 5° e 6° inning, quando segnano altri 3 punti con 4 valide (Lo Giudice, Garcia, Salgado e Botta) e fruendo di altri imperdonabili imprecisioni della difesa di casa. Nella parte bassa della sesta ripresa, però, comincia la riscossa dei piemontesi grazie a Boza che, su un tentativo di rubata in terza, costringe il catcher all’errore e va casa base. Al 7° il distacco si riduce ancora di un punto, per merito di Tealdi, autore di un gran triplo e spinto a casa da Munforte. Si arriva all’ottavo attacco e mentre Buffa sul monte sembra aver preso le giuste contromisure alle mazze ospiti, il rilievo Sciacca va incontro a un brutto quarto d’ora: Boza, Abbrescia, Tealdi e Munforte (2 RBI) colpiscono ripetutamente il lanciatore siciliano e il Novara si porta sul 7 a 5, risultato che sarà certificato la ripresa successiva dalla difesa di casa per quello che diventa un doppio successo insperato.
E il weekend meraviglioso della formazione piemontese è stato perfezionato dai successi delle formazioni giovanili: l’under 21 ha nettamente sconfitto il Rho per 16 a 0 mentre l’under 18 ha battuto gli Angels Biella per 10 a 5. L’unica nota stonata è venuta dalla doppia battuta d’arresto della squadra di softball amatoriale dei Typewriters, sconfitta in trasferta due volte dal Brozzo, per 9 a 8 e 17 a 13, e che ha ceduto proprio ai bresciani la leadership del girone.