by Simone Balocco
Le partite non finiscono mai al 90′ ed è proprio nei minuti di recupero che prendono forma le beffe più atroci. Ieri pomeriggio alle 16:52, al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal signor Illuzzi, da Costa ha visto partire un tiro al volo da fuori area che ha preso il palo ed è finito in rete: il numero 23 del Latina, Riccardo Brosco, uno dei migliori tra le fila degli ospiti, ha portato i pontini ad un insperato pareggio. Il Novara era passato in vantaggio al 28° del primo tempo con un tiro di destro in area di Andrej Galabinov, alla sua prima rete ufficiale in maglia azzurra.
1 a 1 il risultato finale contro una squadra, il Latina, sempre ostica che sta diventando una realtà in Lega B e anche nel precedente incontro al “Piola”, datato 9 novembre 2013, l’incontro terminò in pareggio (2 a 2) con doppio vantaggio ospite.
Mister Marco Baroni ha schierato il suo 4-3-3 con alcune sorprese nella formazione di partenza: David da Costa in porta; difesa con Davide Faraoni ed Agostino Garofalo esterni ed in mezzo la coppia Fabrizio Poli – Carlalberto Ludi, con il numero 5 tornato titolare con la fascia di capitano al braccio sinistro; centrocampo con Simone Pesce e Francesco Signori in supporto a Nicholas Viola; davanti il “tridentone” formato da Simone Corazza – Andrej Galabinov – Pablo Andres Gonzalez. Non sono stati convocati Magnus Troest per squalifica, Francesco Vicari per il match con l’Under 21 e Krisztián Adorján per infortunio. Il tecnico ospite Mark Iuliano, invece, ha schierato di Gennaro a difesa dei pali; linea difensiva costituita da Bruscagin, Dellafiore (ex dell’incontro), Calderoni e Brosco; in mezzo al campo Minala, Scaglia e capitan Olivera; davanti Schiattarella in appoggio al tandem Dumitru – Corvia. Arbitro dell’incontro è stato il signor Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta. Presenti oltre 4.300 spettatori, di cui una trentina giunti dal basso Lazio.
Pronti, via e…il Novara si fa pericoloso in avanti con Pesce che lascia partire un tiro pericoloso che vede di Gennaro volare e deviare la palla in out dopo appena cinque minuti.
Partita molto combattuta a centrocampo, con gli azzurri che hanno in Viola e Signori due frangiflutti e in Pesce il solito motorino. Gli ospiti si fanno pericolosi in avanti, ma da Costa si è fatto trovare sempre pronto.
E il pubblico del “Piola” al 24′ ha tremato nel vedere…tremare la traversa sul colpo di Dellafiore. Il tiro del numero difensore argentino è arrivato dal corner concesso da Illuzzi per la “paratona” di da Costa sul precedente sinistro di Corvia a ridosso dell’area di rigore.
E per la classica formula del “gol sbagliato, gol subito”, quattro minuti dopo il Novara passa in vantaggio: scambio in avanti tra Corazza e Gonzalez, il “cartero” appoggia per Galabinov che di destro, di “prima”, batte di Gennaro sul palo destro sul quale il portiere ex Cittadella non può arrivarci. Vantaggio azzurro e debutto con gol per il bomber bulgaro. Il passaggio vincente di Corazza è stato viziato da un presunto fallo di mano in area di Scaglia.
Al 43′ Novara in dieci uomini: Ludi perde palla nella trequarti di difesa azzurra, Garofalo affianca Corvia lanciato sulla destra (ma in posizione di off side) e lo tocca leggermente. L’attaccante romano cade e per il terzino sinistro azzurro scatta il cartellino rosso diretto in quanto commette fallo da ultimo uomo. Il fallo c’è stato, ma punire il giocatore con un rosso diretto è sembrato una cosa un po’ azzardata, visto che il numero 9 del Latina non era l’ultimo uomo, essendo Dumitru più avanti di lui. Azzurri in dieci per tutto il secondo tempo, ma il numero 29 novarese, nonostante avesse lasciato i compagni in inferiorità numerica, si è preso gli applausi del pubblico, considerando l’espulsione troppo ingiusta.
Dopo un minuto di recupero, l’arbitro ha mandato i giocatori negli spogliatoi.
Dopo quattro minuti di gioco nella ripresa Gonzalez è ingiustamente ammonito: scontro in area con Brosco, con il difensore latinense che spinge l’argentino, ma Illuzzi ammonisce il numero 19 del Novara per fallo sull’avversario, tra lo stupore di tutti.
Al 53′ ghiotta occasione per Corvia che da distanza ravvicinata, ma marcato stretto da Faraoni e Poli, manda la palla a lato.
Un minuto dopo qualche scintilla tra Pesce e Schiattarella e mister Baroni decide di sostituire il numero 18 con Maurizio Dell’Orco, al debutto in serie B. Pesce è parso uno dei più voliti, ma con il passare dei minuti era forse in debito di ossigeno e il tecnico azzurro ha deciso di richiamarlo in panchina e non per evitargli un ammonizione.
Al 57′ la traversa del Latina trema: punizione di Galabinov che centra, da oltre 20 metri, l’incrocio dei pali.
Quattro minuti dopo, cambio per il Latina: fuori Dumitru per Talamo ed al 68′ si siede in panchina capitan Olivera per fare spazio a Federico Moretti: fascia di capitano che passa dall’ex giocatore di Juventus e Lecce a Matto Bruscagin.
Un minuto dopo Baroni richiama Corazza per fare posto a Roberto Rodriguez: partita sufficiente per il numero 11 azzurro, al debutto nel secondo campionato nazionale. Nel frattempo Moretti ha impegnato da Costa con un tiro insidioso da fuori.
Dopo minuti e minuti di studio tra le due squadre, all’83’ Baroni richiama Ludi per Bergamelli: standing ovation per il capitano del Novara tornato titolare dopo l’infortunio subito il 10 maggio 2014 a Modena. Due minuti prima Iuliano ha tolto uno spento Minala per Jefferson. Ma sono gli azzurri a fare la partita e prima che entrasse il brasiliano, Gonzalez con il suo sinistro a giro ha calciato sopra la traversa: minuto 80 ed ennesimo tiro in porta azzurro.
Ed il Novara prova a raddoppiare…grazie ad un “errorraccio” in uscita di di Gennaro: il portiere ospite esce dall’area e non si intende con Bruscagin. Il numero 22 “liscia” la palla, la recupera Rodriguez che la mette in mezzo per Galabinov che la passa a Viola che cerca il tiro da fuori a porta sguarnita, ma il pallone esce a lato.
Al minuto 91′ Calderoni “riporta” le squadre in parità numerica: sulla ripartenza di Gonzalez, il difensore friulano lo atterra fallosamente. Per Illuzzi non ci sono dubbi ed il numero 24 nerazzurro è costretto a lasciare il campo.
Ma come dimostra il calcio, la beffa è sempre dietro l’angolo: minuto 94′, pieno recupero, palla in area, sponda di Talamo e palla che arriva di rimbalzo a ridosso della linea dell’area di rigore azzurra dove Brosco di destro, calcia al volo. La palla tocca il palo ed entra in rete. Pareggio latinense a due minuti dal fischio finale e tifosi che urlano la loro rabbia contro la sfortuna e contro l’arbitro, visto che il numero 17 nerazzurro ha forse commesso fallo su Poli. Ad immagini rallentate, il tocco sul centrale azzurro c’è stato, ma non da concedere il fallo in favore dei padroni di casa.
Al 95′ Illuzzi pone fine alla sfida: pareggio amaro per il Novara che si credeva con i tre punti in tasca ed il “meno” in classifica cancellato.
Nonostante il punteggio-beffa, si è visto in campo un bel Novara: propositivo, creativo ed autore di una prova caparbia.
Tutta la squadra ampiamente sopra il “sei” in pagella, ma i tre migliori sono stati senza dubbio Faraoni, Viola e Galabinov; un pochino sotto da Costa, Dell’Orco, Signori e Gonzalez.
Nei 96′ di gioco totale della partita sono scesi in campo ben sette giocatori arrivati a Novarello con il mercato estivo: Faraoni si è dimostrato di avere corsa e tecnica, tanto che la sua fascia destra lo ha visto mattatore per tutto il corso del match, dimostrando di avere alle spalle anni di calcio giocato ad alti livelli. Stesso discorso anche per Galabinov.
Era dal 23 gennaio che gli azzurri non subivano una rete al “Piola” (ultima quella di Rantier nel derby con l’Alessandria) ed il match di ieri è stato il decimo risultato utile consecutivo tra le mura amiche conseguito dal Novara: l’ultimo stop risale al 6 gennaio scorso, sconfitta 1 a 3 contro il Lumezzane.
Il Novara sarà di scena sabato prossimo, con calcio d’inizio alle ore 15, allo “Scida” di Crotone contro i pitagorici. La squadra di mister Ivan Jurić giocherà questa sera nel Monday night contro il Cagliari di Marco Storari e Marco Sau.
La prossima partita casalinga il Novara la giocherà il 19 settembre contro la Virtus Entella dell’ex (poco rimpianto) tecnico azzurro Alfredo Aglietti, fresca di riammissione in Lega B.