Caj Mali, tra utilità e successo: (ancora) due chiacchiere con il creatore, Ermir Lushnjari

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di Simone Balocco

Ci eravamo lasciati tre anni fa con la presentazione di Caj Mali, l’app che aiuta i cittadini stranieri ad ottenere la cittadinanza italiana in maniera rapida, semplice, evitando code e (troppa) burocrazia.

Avevamo intervistato il suo inventore, Ermir Lushnjari, e oggi, come tre anni fa, gli abbiamo rubato ancora tre minuti per vedere i passi in avanti della sua “invenzione”.

Ermin, in questi tre anni quante volte è stata scaricata l’app?

Ho superato i 13.000 utenti, divisi tra le due piattaforme Android e Ios, distribuiti in più di 180 Stati nel mondo. Di fatto l’app è utile anche per qui casi quando la domanda viene fatta dall’estero, es. per matrimonio e la copia vive fuori dall’Italia o quando il richiedente lavoro presso le dipendenze dello stato italiano all’estero. Ho molti download nei paesi dell’UE e anche nel Regno Unito, così come anche nei paesi lontani come Brasile e Argentina per i casi di riconoscimento italiano attraverso lo ius sanguinis.

Rispetto a tre anni, quali sono le funzionalità in più?

In questi ultimi anni la normativa è stata modificata diverse volte dal legislatore, sono stati cambiati i requisiti e i temi di attesa e di conseguenza anch’io ho aggiornato l’app mantenendo sempre lo stile semplice nella descrizione della normativa e per rendere ancora più facile la comprensione ho aggiunto 4 nuove funzioni.

  • calcola reddito: dove l’utente conosce l’importo esatto delle sue entrate necessarie per la presentazione della domanda. Basta che l’utente scriva il numero dei componenti della famiglia compresi gli eventuali figli minori e Caj Mali calcola il reddito previsto dalla legge.
  • Quiz: questa funzione l’ho pensata come un test dove l’utente che ha dei dubbi sui requisiti o le condizioni penali e vuole sapere se soddisfa o meno i richieste previste dalla legge.
  • Domande e risposte: per i problemi più frequenti che trova l’utente prima della presentazione e durante l’attesa della valutazione della domanda. All’interno di questa funzione ho diviso i casi in tre tipologie: matrimonio; residenza e ius sanguinis
  • L’ultima funziona e per la quale sono particolarmente affezionata è quella di ius sanguinis, questa funzione l’ho costruita a forma di diagrammi e nella quale descrivo appunto la normativa per i discendenti degli emigrati all’estero. Sono stati loro stessi che mi hanno suggerito di aggiungere anche questa procedura per l’ottenimento della cittadinanza italiana.

Puoi fare una stima di quante persone hanno scaricato Caj Mali? Ovvero più uomini o donne, età e professione etc.

L’80% dei download è in Italia, prevalente mente l’età è nella fascia 25-40, concentrati nelle grandi città come Milano, Roma e Torino

Dicci i primi cinque Paesi i cui abitanti hanno scaricato l’app.

Italia, Albania, Germania, Argentina e Francia invece gli ultimi cinque Stati sono Trinidad e Tobago, Tunisia, Camerun, Kuwait e Emirati Uniti Arabi.

Quanto hai iniziato tre anni, credevi tre anni dopo di avere realizzato un qualcosa di unico nel suo genere?

E’ iniziato come un gioco, l’app nelle prime versioni era molto semplici e descriveva pochi casi ed era solamente in italiano. Oggi alcune funzioni come ius sanguinis e domande e risposte sono anche in inglese, spagnolo e portoghese. Questo per dare la possibilità ai discendenti italiani di conoscere la normativa. Di fatto questa categoria non ha l’obbligo di conoscenza della lingua italiana a livello B1, come invece deve essere per residenza o matrimonio.

Perché una persona dovrebbe scaricare ed usare Caj Mali?

Perché con 8 funzioni in totale ho cercato di realizzare uno strumento facile per la comprensione della normativa e semplice nel caso l’utente voglia chiedere delle informazioni alla Pubblica amministrazione. Tutto con un solo click.

Penso che siano stati questi i motivi per i quali Caj Mali è stata menzionata anche dall’Università degli stranieri di Perugia nei quesiti di prova per il test di conoscenza dell’italiano, anche la rivista “Polizia moderna” organo ufficiale della polizia di stato mi ha dedicato un articolo lo scorso ottobre.

Sicuramente avrai avuto attestati di stima da parte di tante persone. Raccontaci almeno due che ti hanno fatto piacere.

Uno studente universitario d’informatica ha fatto la sua tesi di laurea propria sulla mia app Caj Mali. Così come io mi sono ispirato ad altre persone prima di iniziare questo progetto e adesso l’app è diventata un punto di riferimento. Lo studente mi ha inviato una copia della tesi e ho apprezzato le sue idee e mi hanno ispirato per le modifiche che ho riportato.  L’altro caso riguarda un funzionario della pubblica amministrazione che mi ha ringraziato per la funzione calcola reddito, non utilizzava più la calcolatrice ma l’app per la valutazione del reddito.

Come è stata accolta nel tuo Paese di origine, l’Albania, Caj Mali?

Molto bene, sono stato ricevuto anche dal Ministro albanese per la diaspora e ho partecipato a diverse conferenze dove ho avuto l’occasione di conoscere altri colleghi con idee originali in altri settori della vita.

Prossimo obiettivo di Caj Mali?

Sto lavorando per inserire come melodia di sottofondo e si tratta di un’aria di Vivaldi dedicata ad un principe albanese vissuto nel XV secolo. Come ho letto il libretto mi è piaciuto moltissimo perché raccota una storia di confronto tra l’oriente e l’occidente e l’opera termina con un messaggio universale di fratellanza e amore

Ermir, ci “sentiamo” fra altri tre anni e vedremo i passi in avanti che la tua “creatura” avrà fatto. Ci stai?

Io direi anche tra un anno perché ho in mente altre novità.

Immagine in evidenza archivio cittadinovara.com