Ha compiuto un anno lo scorso dicembre, uno dei progetti “social” più interessanti del panorama nazionale: il “#SMOS Serie B”.
Acronimo di Social Media Official Supporter, questa idea, patrocinata dalla Lega B e dal gruppo di lavoro del “Social Media Marketing Day Italia” di Andrea Albanese, nasce con l’intento di far conoscere le vicende delle ventidue squadre che compongono la Lega B tramite tutte le piattaforme social esistenti da parte di tifosi selezionati che, tramite anche gli hashtag #rispetto e #calciovero, hanno il compito di esprime il loro tifo ed i loro pensieri sulle squadre delle quali fanno il tifo.
La Lega B crede molto nel social e nel digital, visto che la pagina Facebook ufficiale del secondo campionato nazionale conta oltre 230 mila “like”, migliaia di visualizzazioni giornaliere ed i post settimanali degli #SMOS fanno aumentare ancora di più le solite view. Oltre alla fan page sul social network più diffuso, la Lega B è presente anche su Twitter, Instagram e Google+ con propri account e con una nutrita schiera di follower.
Il campionato cadetto ha un bacino di utenza di oltre 10 milioni di tifosi, i quali usano i canali social per scrivere pensieri ed opinioni, documentandosi su tutto ciò che riguarda la propria squadra del cuore e le avversarie, non tralasciando gioie, amori, dolori, tristezze, trepidazioni, ansie, spensieratezza e rabbia tipiche di un tifoso. Il #SMOS non dovrà fare il “giornalista della situazione”, ma dovrà riportare ciò che vede e sente, senza fare una mera cronaca.
In cosa consiste il progetto #SMOS? Innanzitutto sono scelti due tifosi in rappresentanza di ogni squadra (quarantaquattro in totale) ed ogni settimana, con un post, dovranno raccontare il loro modo di vivere le partite, il tifo e la passione verso la propria squadra. Attualmente la “rosa” degli #SMOS comprende 64 “social supporter”, di tutte le età, professioni e…modi di intendere la vita del tifoso. Gli #SMOS “in eccesso” sono quelli delle squadre promosse o retrocesse dalla B lo scorso anno, ma che continuano a riportare settimanalmente il loro way of life di essere tifosi.
Il Social Media Official Supporter viene scelto in base ad una selezione in cui sono stati valutati il grado di tifo per la propria squadra, le proprie attitudini social e la personale dimestichezza con il mondo digital.
Il progetto #SMOS, ovviamente, è “atterrato” anche a Novara: lo scorso anno il club gaudenziano era in Lega Pro ed i tifosi azzurri sono venuti a conoscenza di ciò tramite la pagina Facebook della Lega B o tramite il contatto con altri #SMOS.
Dallo scorso 31 gennaio, i primi Social Media Official Supporter del Novara sono Luca Garavaglia e Simone Balocco: 21 enne studente di Cerano al primo anno di università il primo, nostro blogger dal febbraio 2012 il secondo. Luca è abbonato in Curva Nord, feudo del tifo novarese, mentre Simone guarda il Novara dai distinti, il settore dove le squadre entrano ed escono dal campo. I loro primi post hanno manifestato interesse, curiosità ed hanno avuto molti click, condivisioni e “mi piace”.
Luca e Simone, fino al termine della stagione, scriveranno settimanalmente un post (con un’immagine a loro scelta) dove racconteranno la loro passione ed alcune storie che vedono coinvolto il Novara ed i propri tifosi: una bella responsabilità, ma anche una bella avventura.
In bocca al lupo ai primi due #SMOS del Novara allora. I primi (si spera) di una lunga serie.