Carlo Fornara e Segantini a Domodossola

Condividi sulla tua pagina social

Carlo Fornara e Segantini a Domodossola
di Caterina Zadra

E’ una bella scoperta il centro storico di Domodossola, per chi non lo conoscesse. Percorrendo le piccole stradine zigzaganti si giunge a Piazza Mercato, caratterizzata da portici quattrocenteschi; balconate e loggette del XV e XVI secolo decorano i palazzi padronali che hanno storie di alto lignaggio, come ci raccontano gli stemmi delle casate ossolane, tra le quali figurano i De Rodis, i Silva, i Da Ponte e i Ferrari. Il mercato è certo assai antico, probabilmente presente già nel primo millennio a.C.

Nella Piazza Mercato troviamo un vero gioiello: Casa de Rodis, palazzetto di origine medievale nel cuore di Domodossola, che dal 31 maggio al 31 ottobre 2015, accoglie la mostra Carlo Fornara e il ritratto vigezzino, curata da Annie-Paule Quinsac. Una vera delizia per gli intenditori: 65 opere, tra dipinti, disegni e sculture, provenienti dalla Collezione Poscio e da altre collezioni private. L’intento è quello di approfondire il tema della ritrattistica italiana di fine Ottocento e il legame tra Carlo Fornara e la tradizione figurativa sviluppata in valle Vigezzo. Ma anche il suo rapporto intenso con Segantini e altri grandi maestri: Gaetano Previati, Tranquillo Cremona, Giovanni Boldini, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Emilio Longoni, Angelo Morbelli.

Fornara, pittore divisionista profondamente legato a Giovanni Segantini e alla sua pittura di paesaggio, è stato anche uno straordinario ritrattista. A lui viene dato particolare rilievo con una serie di venti autoritratti – dal primo, realizzato a soli 15 anni, fino all’ultimo, quand’era ormai novantenne – che svelano lo spirito dell’intero tragitto artistico e umano del pittore.

L’esposizione è un nuovo capitolo del processo di valorizzazione della Collezione Poscio, che si apre per la prima volta a contributi di altre raccolte private. Un mix delizioso e narrante, che racconta di chi non c’è più: la Collezione Poscio è nata dalla passione per l’arte di Alessandro, imprenditore edile, che insieme alla moglie Paola ha sviluppato lungo un percorso di oltre mezzo secolo. Il loro sguardo amorevole verso la bellezza della vita narrata dagli autori ci accompagna ed è il vero fil rouge di una esperienza delicata e struggente, come solo l’arte può offrirci. Un curatissimo catalogo inaugura la collana de I Quaderni della Collezione Poscio.

In sintesi: stupore e ringraziamento. Condivido quindi le parole della scrittrice francese dell’ottocento, la Duchesse d’Abrantes, che  nelle sue Mémoires historiques scrisse:

«Arrivando a Domodossola, l’ammirazione mi chiuse la bocca; non vidi altro che quel paradiso dispiegato davanti a me.»

 

Mostra: Carlo Fornara e il ritratto vigezzino

Dal 31 Maggio 2015 al 31 Ottobre 2015
Domodossola
Luogo: Casa De Rodis
Piazza Mercato 9, Domodossola
Curatori: Annie-Paule Quinsac
Costo del biglietto: € 5, gratuito bambini 0-12 e studenti con tesserino
Telefono per informazioni: +39 347 7140135
E-Mail info: info@collezioneposcio.it
Sito ufficiale: http://www.collezioneposcio.it/