di Simone Balocco
Domenica 26 maggio con la sconfitta per 4 a 1 ad Empoli il Novara Calcio ha chiuso la sua stagione (la trentesima) di serie Bwin, venendo eliminata dalla compagine toscana, a sua volta sconfitta nella doppia finale contro il Livorno, con i labronici promossi e che vanno a completare la nuova serie A 2013/2014 insieme a Sassuolo ed Hellas Verona.
Il Novara è uscito a testa alta dai playoff, autore di una pregevole rimonta che ha portato i ragazzi di Alfredo Aglietti dal penultimo posto al quinto posto in classifica in appena cinque mesi, conditi da ben sette vittorie consecutive tra il 9 febbraio e il 4 maggio, con le goleade contro La Spezia (0 a 6), Crotone (5 a 1) e Cittadella (2 a 6).
I giocatori sono arrivati stanchi e fuori forma e non hanno affrontato al meglio i “play”, soprattutto Pablo Andres Gonzalez, arrivato sottotono dopo una stagione strepitosa conclusasi con 14 reti segnate ed il record europeo di assist (20). Senza contare il lungo degente Matthias Lepiller, infortunatosi a marzo e che ha chiuso anzitempo la sua stagione, che allora stava decollando.
Ora Ludi e compagni sono in vacanza, in attesa che riprenda la nuova stagione che vedrà il Novara alla ricerca della promozione nella serie maggiore. Per fare ciò, gli occhi sono già al 1° luglio quando si aprirà il calcio-mercato, con i suoi (sperati) acquisti e le sue (dolorose) cessioni.
Sicuramente il Novara perderà (per motivi contrattuali) Francesco Bardi, che tornerà all’Inter che ne detiene il suo cartellino ed ora è impegnato in Israele con l’Europeo Under21, Haris Seferovic, che tornerà alla Fiorentina che a sua volta lo girerà in prestito a qualche squadra di A o di B, e Bruno Fernandes, il gioiellino portoghese autore di un girone di ritorno molto impressionante ma che nell’ultimo mese è apparso molto distratto dalle voci di mercato che lo vorrebbero all’Udinese. Discorso a parte per Alessandro Crescenzi, con il Novara in forcing sulla Roma per avere il ragazzo un altro anno di prestito visto il pregevole girone di ritorno disputato sulla fascia sinistra.
In attesa che si acquistino i giocatori necessari per rendere la rosa competitiva, si spera che la squadra non venga smantellata visto che alcuni giocatori hanno mosso l’interesse di alcune squadre di serie A o non sono certi di rimanere a Novarello: da Flavio Lazzari a Simone Pesce a Paolo Faragò. Ma è facile in questo periodo “morto” che la bufala sia in agguato.
Una sicurezza è rappresentata dall’allenatore, Alfredo Aglietti, l’”ammiraglio” come è stato battezzato dai tifosi, che ha firmato un contratto triennale a marzo e che lo vedrà ancora sulla panchina azzurra a far vedere (si spera) il bel calcio mostrato quest’anno. Ma su di lui ci sono gli interessi di alcune squadre di serie A che, avendo visto l’exploit del Novara, lo vorrebbero alla propria corte. Si dubita che Aglietti lasci però Novara.
Quest’estate, almeno fino al 1° luglio, i tifosi del Novara dovranno pensare anche ad un nuovo tipo di calcio-mercato: trovare un nuovo direttore sportivo. Il motivo è semplice: da circa una settimana Cristiano Giaretta, ds azzurro dal 31 gennaio 2012, è stato scelto dall’Udinese come nuovo responsabile calcistico in sostituzione di Fabrizio Larini, in Friuli dal giugno 2010.
Per l’ex giocatore di Monza e Pro Sesto questo significa un trasferimento, ed un’opportunità, molto importante perché in pochi anni è passato dalla dirigenza della Fulgor Caratese a passare dietro alla “scrivania” di una squadra che ogni anno lotta per un posto (almeno) in Europa League e che fa vedere i classici “sorci verdi” alle Grandi della serie maggiore.
Ovviamente come per i calciatori, anche il mercato dei direttori sportivi ha creato un tourbillon di nomi e notizie: i papabili a sostituire Giaretta sembrerebbero essere Luca Cattani, dal 2008 a Palermo prima come assistente e da tre anni direttore sportivo a pieno regime, con un passato da giornalista sportivo televisivo, ed Antonio de Vitis, ex calciatore del Piacenza nei primi anni Novanta e proprio degli emiliani responsabile sportivo. Alcuni giornali e siti on line specializzati danno in dirittura di arrivo Cattani, ma l’ufficialità è ancora lontana.
In più un vespaio di polemiche ha causato le voci che davano il disimpegno di Massimo de Salvo, ma la voce è stata smentita subito dal direttore generale Luca Faccioli.
Per il Novara e i suoi tifosi si prospetta un periodo di attese e speranze per la nuova stagione, stagione che dovrebbe riaprirsi a metà luglio con il classico raduno di Novarello e poi il ritiro in Valle d’Aosta.