Domenica 7 aprile la comunità di Comunione e Liberazione di Novara propone la tradizionale via Crucis che si svolgerà a partire dalle ore 15.00 con partenza dal Santuario della Madonna della Fontana all’abbazia di San Nazzaro Sesia. Ogni stazione sarà accompagnata oltre che dalla preghiera, da momenti di riflessione guidata e da canti che saranno eseguiti dal coro della comunità. La via Crucis fa parte della tradizione della Chiesa fin dall’epoca medievale ed è un gesto che i fedeli hanno sempre vissuto con grande devozione in quanto esso aiuta ogni cristiano, in particolare durante la Quaresima, a convertire il proprio cuore fissando lo sguardo su Colui dal quale viene la salvezza di ogni uomo. In un tempo in cui è sempre più difficile trovare momenti da dedicare alla propria vita di fede, camminare dietro la croce di Cristo ci fa riconoscere la Misericordia del Signore che, come scriveva don Giussani, “ci ha scelti, ci ha abbracciati e riabbracciati. Egli ha preso su di sé tutti i nostri peccati, noi siamo già stati perdonati”. Di fronte a Dio che si sacrifica per noi ci è chiesta la disponibilità del cuore ad accoglierlo e a commuoverci nella memoria del sacrificio che Egli compie. Ma tutto sarebbe stato vano se la via Crucis non avesse avuto il suo momento finale nella Resurrezione di Cristo che diventa per l’uomo la possibilità di vivere una vita vera fin da ora e nella prospettiva dell’eternità. Il significato del sacrificio di Cristo è ben espresso nel volantino che presenta il gesto di domenica e in cui vengono riportate le parole di Madre Anna Maria Canopi: “ Signore se Tu fossi sceso dalla croce noi tutti saremmo perduti; se Tu avessi mostrato la tua divina potenza, non sarebbe sgorgato sul mondo il fiume di grazia che rigenera i credenti a vita nuova. Benedetto quel legno per mezzo del quale Tu stesso ti sei inchiodato al volere del Padre a salvezza di tutti noi”. A conclusione della via Crucis verrà celebrata la Santa Messa nell’Abbazia di San Nazzaro Sesia.