«Contaminazioni Culturali»: Festival di Musica e Teatro 1^ edizione

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Per la prima volta a Novara si propone un Festival dal titolo CONTAMINAZIONI CULTURALI.

L’ idea nasce da una collaborazione tra il Civico Istituto Musicale Brera e l’associazione RI-NASCITA. Il festival desidera mostrare le diverse forme espressive che provengono da luoghi lontani e diffondere la molteplicità delle espressioni culturali.

Attraverso il festival verranno presentati artisti di aree geografiche differenti che diventano il tramite per accedere al patrimonio culturale vivente. Si utilizzeranno forme espressive dell’arte quali la musica e il teatro.

Il titolo dell’iniziativa esprime l’idea che desideriamo trasmettere: le contaminazioni tra culture diverse in ambito artistico sono sempre state di grande arricchimento per generare nuovi stili. Superare le barriere culturali è quindi possibile e nel campo musicale ci sono ottimi esempi di fusione tra generi diversi.

Al festival, parteciperanno formazioni o ensemble che vivono questa esperienza e che hanno al loro interno artisti di tutti i continenti. Sarà così favorita l’espressione del pluralismo culturale che è alla base dell’integrazione tra le varie culture.

La collaborazione tra il Civico Istituto Musicale Brera e l’associazione RI-NASCITA è nata dall’idea di unire le competenze e gli obiettivi degli statuti associativi. Da una parte il Brera, del quale ricorrono quest’anno i 160 anni della fondazione, che si distingue con la promozione di spettacoli dal vivo, con la produzione di cinque stagioni e oltre 50 appuntamenti di vario genere musicale (antico, classico, moderno e jazz). Dall’altra RI-NASCITA, che in più occasioni ha organizzato eventi e azioni per favorire il dialogo tra le varie popolazioni e le diverse culture.

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

Il festival prevede 3 spettacoli nell’anno 2018 con inizio nel mese di ottobre. Tutti gli eventi saranno presso l’Auditorium dell’Istituo Brera ad offerta libera.

14 ottobre ore 17,00 –  JUSSUR PROJECTUn ponte tra le culture

Helmi M’hadhbi, Oud/composizione – Tunisia

Angel Ballester, fiati – Cuba

Sanjay Kansa Banik, Tabla – India

Dalal Suleiman, Voce/danza – Italia/Palestina

Umberto Colbacchini, chitarra – Italia

4 novembre ore 17,00 – TINSAGU PROJECT – Viaggio tra la tradizione nipponica e                              partenopea

Akiko Kozato,  voce – Giappone

Walter Lupi,  chitarra – Italia

2 dicembre ore 17,00 –  RAINDROPS – Coinvolgere e divertire con un linguaggio                                        universale

Eva Feudo Shoo, chitarra a 7 corde/voce – Tanzania/Italia

Dario Bersanini, sassofono tenore – Italia

Marzia Savoldi, batteria – Brasile/Italia

14 ottobre ore 17,00 –  JUSSUR PROJECT – Un ponte tra le culture

Helmi M’hadhbi, Oud/composizione – Tunisia

Angel Ballester, fiati – Cuba

Sanjay Kansa Banik, Tabla – India

Dalal Suleiman, Voce/danza – Italia/Palestina

Umberto Colbacchini, chitarra – Italia

Jussur, ponti in arabo, un viaggio visivo e sonoro passando per quattro continenti, Africa, America, Asia ed Europa. Ponti artistici che portano in un mondo unito, nel quale spariscono i confini fisici lasciando spazio a un mondo dove la diversità di provenienza degli artisti viene concepita come una ricchezza essenziale

Grazie all’affascinante suono ancestrale dell’oud sulle figure aree dei fiati, la pulsazione ritmica delle table indiane, gli intrecci armonici della chitarra, si aggiunge a questa immagine l’elegante movimento corporeo della danzatrice e la profondità della sua voce nella recitazione poetica.