Convegno internazionale a Stresa organizzato dall’Università del Piemonte Orientale

Condividi sulla tua pagina social

  Convegno internazionale a Stresa organizzato dall’Università del Piemonte Orientale

di Caterina Zadra

Stresa, 20 giugno 2014 – E’ in corso a Stresa, presso lo spazio convegnistico dell’Hotel La Palma, un importante convegno scientifico: “Third International Workshop on Functional and Operatorial Statistics – IWFOS 2014”. E’ una terza edizione che segue le prime due realizzate a Toulouse in Francia nel 2008 e nel 2011 a Santander in Spagna.

Da ieri un centinaio di studiosi di 18 diverse nazionalità (forte presenza europea anche dei paesi nordici oltre a Stati Uniti, Cina, Giappone, Australia, Cile, Uruguay) si sono riuniti con lo scopo di focalizzare le tendenze delle diverse aree della statistica funzionale attraverso lo scambio di idee e metodologie, presentando le ricerche più recenti.

I relatori invitati alla conferenza sono:

  • BOENTE Graciela (University of Buenos Aires, Argentina)
  • CARDOT Hervé (University of Bourgogne, France)
  • van de GEER Sara (ETH Zentrum, Zürich, Switzerland)
  • GUO Mengmeng (Southwestern University of Finance and Economics, P.R. China)
  • HOERMANN Siegfried (Université Libre de Bruxelles, Belgique)
  • MARRON Steve (University of North Carolina, USA)
  • POLITIS Dimitris (University of California, USA)
  • SAMWORTH Richard (University of Cambridge, UK)
  • SECCHI Piercesare (Politecnico di Milano, IT)

Questo importante momento congressuale è stato organizzato dal DISEI, Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale con sede a Novara e patrocinato da: Institut de Mathématiques de Toulouse, Università Italo Francese, Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano, Società Italiana di Statistica, Regione Piemonte e Comune di Stresa.

Il Prof. Aldo Goia, co-chair (con Philippe Vieu) del Comitato Scientifico, ci racconta che “lo scopo della conferenza è quello di evidenziare i recenti sviluppi della statistica funzionale e operatoriale e nel contempo di permettere lo scambio di collaborazioni tra i ricercatori dell’area.  Il congresso rappresenta così un punto di incontro ideale per discussioni fruttuose e per creare nuovi contatti all’interno della comunità scientifica internazionale.  La diffusione all’esterno delle innovazioni presentate è resa possibile da un volume contenente gli atti del convegno e pubblicato dalla Società Editrice Esculapio”.

Il Prof. Ernesto Salinelli, responsabile del Comitato Organizzatore dell’evento dichiara che “l’incontro di varie nazionalità ha richiesto una organizzazione puntuale ma anche molta flessibilità nel problem solving. Abbiamo cercato, nei due anni che sono stati necessari per la preparazione del convegno, di capire quali fossero le principali necessità degli intervenuti per accoglierli al meglio.”

Il team di lavoro predisposto per l’organizzazione ha visto impegnato anche il Dott. Enea Bongiorno che ne ha curato i dettagli, dalla gestione informativa del sito dedicato (www.iwfos2014.unipmn.it), al coordinamento della pubblicazione editoriale specifica che è stata realizzata coi contributi scientifici dei relatori di questo workshop, a tutte le svariate esigenze organizzative e di raccordo tra convegnisti e strutture. “E’ stato un intenso periodo di lavoro ma le soddisfazioni soprattutto scientifiche che ne sono conseguite appagano in pieno ogni sforzo”.

Il Dott. Stefano Zanetta, Referente Congressuale dell’Hotel La Palma, aggiunge: “La nostra struttura è pensata appositamente per eventi come questo, ma abbiamo colto la rilevanza scientifica di questo convegno e siamo onorati di aver accolto la manifestazione. Spero che gli ospiti rientrino nei loro paesi con un buon ricordo della nostra struttura, di Stresa e della nostra ospitalità.”

Parallelamente alle attività scientifiche sono state organizzate alcune attività turistiche che hanno visto protagonisti i luoghi più belli del Lago Maggiore: le Isole Borromee, le alture del Mottarone alle spalle del magnifico centro di Stresa, le ville storiche come Villa Taranto.

Un convegno come questo richiede tanta professionalità, molto lavoro e capacità organizzativa. In questo senso un plauso all’Università del Piemonte Orientale e alla fitta rete organizzativa che ha raggiunto un risultato notevole.