Da Albinoleffe-Novara a Novara-Albinoleffe: iniziano i play off del Novara

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di Simone Balocco

L’ultima volta che il Novara è sceso in campo è stata il 16 febbraio scorso: al “Comunale” di Gorgonzola, 1-0 contro l’Albinoleffe. Gli azzurri di mister Simone Banchieri sarebbero dovuti scendere poi in campo il lunedì successivo, 24 febbraio, nel monday match contro la Pro Vercelli al “Piola” di via Massaua. “Sarebbero dovuti scendere in campo”, perché il match in terra bicciolana, così come altre sei partite di Serie C (tre per il girone A, tre per il girone B) furono rinviate per l’esplosione del Covid-19 che ha bloccato il calcio italiano dal 9 marzo al 12 maggio, giorno della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Milan.

La terza serie nazionale è l’ultimo campionato a riprendere dopo la Serie B (mercoledì 17 giugno, recupero della 25a giornata tra Ascoli e Cremonese) e la Serie A (sabato 20 e domenica 21 giugno con quattro recuperi della 25a giornata).

Il Consiglio federale della Figc, presieduto dal Presidente Gabriele Gravina, l’8 giugno, aveva già emesso le sue “sentenze”: Monza, Vicenza e Reggina, poiché in testa ai tre gironi al momento del blocco, promosse in Serie B; le squadre classificate dal secondo al decimo posto di ogni girone disputeranno i play off; le squadre classificate tra il quintultimo ed il penultimo posto in classifica nei tre gironi disputeranno i play out; Gozzano, Rimini e Rieti retrocesse in Serie D poiché ultime in classifica al momento del blocco. Inoltre la Juventus Under23 ha vinto la Coppa Italia di Serie C sconfiggendo, al “Manuzzi” di Cesena, 2-1 la Ternana: ora la squadra di Fabio Pecchia accederà di diritto alla fase nazionale dei play off, saltando due turni di qualificazione play off.

Inizieranno i play off e la vincitrice di questi sarà la quarta squadra a raggiungere in Serie B le tre vincitrici dei gironi. A differenza rispetto alle altre stagioni non parteciperanno le consuete 28 squadre, ma solo ventidue: diverse squadre hanno deciso di non partecipare alla fase play off perché non riescono a sottostare al protocollo sanitario reso obbligatorio dalla Lega Serie C per prevenire la diffusione del Covid-19, una procedura molto dispendiosa economicamente. Hanno rinunciato Pontedera e Arezzo nel girone A; Modena e Piacenza nel girone B. In base al regolamento, la squadra che vince la Coppa Italia libera un posto nel suo girone, ovvero subentrerà l’undicesima in classifica: Pro Patria e Vibonese, undicesime e pronte a subentrare al posto di una tra Juventus Under 23 e Ternana, avevano già detto che non avrebbero partecipato ai play off.

Si disputeranno cinque partite: una per il girone A; per il girone B, Padova-Sambenedettese; per il girone C, Catania-Virtus Francavilla, Catanzaro-Teramo e Ternana-Avellino (che si giocherà mercoledì 1° luglio)

Prima dei play off, si giocheranno i match  ritorno dei play out: alle già retrocesse Gozzano, Rimini e Rieti si aggiungeranno le perdenti di Pergolettese-Pianese (andata 0-0), Giana Erminio-Olbia (vittoria sarda), Ravenna-Fano (vittoria marchigiana), Imolese-Arzignagno Valdichiampo (vittoria emiliana), AZ Picerno-Rende (vittoria calabrese) e Sicula Leonzio-Bisceglie con vittoria dei siciliani della città di Lentini.

Il Novara ha chiuso la regular season all’ottavo posto e, come la scorsa stagione, parteciperà ai play off: lo scorso anno aveva chiuso il campionato al nono ed uscì al secondo turno contro l’Arezzo al “Città di Arezzo” dopo aver sconfitto in trasferta la Robur Siena.

Buzzegoli e compagni però non partiranno da ottavi, ma bensì da settimi. Il motivo è dovuto al fatto che il Novara ha una partita in meno (come Como, Pro Patria, Pro Vercelli e Lecco che però non giocheranno i play off o i play out) rispetto alle avversarie e, in base ad un algoritmo, i Banchieri boys hanno recuperato una posizione. E visto che il primo turno play off vede giocare la quinta contro la decima, la sesta contro la nona e la settima contro l’ottava, il Novara giocherà in casa contro l’ottava classificata, l’Albinoleffe di mister Marco Zaffaroni.

Il secondo turno della fase play off a gironi si disputerà domenica 5 luglio, quando scenderà in campo anche la quarta classificata dei gironi (Sud Tirol, Potenza) e le tre vincitrici del primo turno: la quarta classificata giocherà in casa contro la peggior classificata delle tre, mentre le altre due si sfideranno in casa della meglio piazzata. Tutte le partite dei play off si giocheranno in partita secca: chi vincerà, passerà il turno mentre in caso di parità (cono qualunque risultato) vedrà la qualificazione della meglio piazzata tra le due.

In base comunque al regolamento, chi supererà il secondo turno, accederà poi alla fase finale con l’ingresso in campo delle seconde e delle terze classificate del girone (Carrarese e Renate; Audace Reggio e Carpi; Bari e Monopoli) più la Juventus Under23. Anche in questo caso, partite secche ed in caso di parità passerà il turno la meglio classificata nella regular season: il primo turno dei play off nazionali (ottavi di finale) si giocherà giovedì 9 luglio, il secondo turno (quarti di finale) lunedì 13 luglio.

Le quattro squadre rimaste in corsa parteciperanno alla final four che si disputerà venerdì 17 luglio mentre la finalissima si giocherà mercoledì 22 luglio. Mai il campionato di Serie C si era spinto così avanti in stagione, ma per colpa del Covid-19 e per portare al termine il campionato non si è potuto fare altrimenti.

Ovviamente tutte le partite di play off, play out e Coppa Italia saranno giocate tutte rigorosamente a porte chiuse e negli stadi potranno accedere un numero limitato di persone tra squadre, staff tecnico, dirigenze ed addetti ai lavori (giornalisti e non).

Il Novara è sempre stato pronto per la ripresa del campionato. La squadra di patron Maurizio Rullo (che ha conosciuto da vicino il dramma del coronavirus risultandone positivo l’8 marzo e restando ricoverato per 41 giorni presso l’ospedale di Legnano) ha sempre votato per la ripresa del campionato, sia come regular season sia come play off.

Si tornerà quindi a giocare. Ironia della sorte, il match contro la squadra della Val Seriana è stata l’ultima partita giocata dagli azzurri in campionato prima dello stop forzato. E proprio Novara-Albinoleffe è la “una per il girone A” precedentemente accennata.

Se il Novara aveva chiuso la sua stagione con il match di Gorgonzola contro i ragazzi di Zaffaroni, la squadra della Val Seriana era “riuscita” a giocare la settimana successiva a Siene contro la Robur, pareggiando 1-1.

Questo sarà il terzo match stagionale tra le due squadre: il match di andata, giocato il 29 settembre, fu vinto dal Novara 1-0 con il primo gol da pro di Tommaso Barbieri, il terzino destro classe 2002 vera sorpresa di questa stagione; il match di ritorno fu deciso da un gol di Sasha Cori. E proprio la partita del 16 febbraio è stata caratterizzata dal black out temporaneo dell’impianto dello stadio di Gorgonzola (che ospita i match casalinghi dei bergamaschi) che vide il match interrompersi al minuto 19 e riprendere dopo 25 minuti di attesa.

Gavazzi e compagni sono stati un avversario tosto da superare, dimostrandosi una squadra ben messa in campo, tignosa e ardua da affrontare sia all’andata sia al ritorno.

Non è detto che i blu-celesti giochino come nei precedenti match, perché non giocano da tre mesi partite ufficiali e questi play off hanno due particolarità: non solo sono un campionato a parte (vista la lunghezza), ma è come se si giocasse la prima giornata di campionato visto il tanto tempo passato dall’ultima partita giocata.

Lo stesso discorso vale anche per il Novara che non gioca un match ufficiale da 135 giorni: tutto ciò accennato per i bergamaschi deve essere traslato anche per il Novara.

Lo si è visto già con le partite di Coppa Italia e di campionato: la tecnica di un giocatore non sparisce in tre mesi, ma dal punto di vista fisico queste partite sono un punto di domanda perché i giocatori hanno ripreso ad allenarsi collettivamente da poche settimane mentre prima gli allenamenti erano individuali e a distanza di sicurezza tra i vari giocatori.

Possiamo dire, senza problemi, che, se si potesse giocare al Totocalcio, questo Novara-Albinoleffe è da “tripla”. In caso di vittoria (o pareggio), il Novara tornerà in campo, vista la rinuncia del Pontedera e la vittoria della JuventusUnder 23 nella Coppa Italia, il 9 luglio.

Come si comporterà il Novara in questi play off? Sicuramente non avrà nulla da perdere. La squadra di Banchieri, nonostante un girone di ritorno non del tutto soddisfacente (sei punti in sette partite), ha fatto un campionato dignitoso grazie al mix di giocatori esperti e giocatori giovani. E proprio il fatto di essere un mix, il Novara potrebbe fare bene. Perché è pur vero che in Serie C sono i “vecchi” a fare la differenza, ma i giovani anche nei momenti di difficoltà possono dire la loro.

Banchieri, fresco del rinnovo del contratto fino alla prossima stagione, in un’intervista ha detto che vuole regalare una “estate storica” al Novara e ai suoi tifosi. Staremo a vedere. Fatto sta che tutti i tifosi vorrebbero continuare a sognare e sperare che la squadra possa continuare il suo percorso nella manifestazione.

Sarà il campo a parlare e vedremo se la stagione del Novara terminerà al 90’ o proseguirà il 9 luglio, giorno che per i tifosi di calcio italiano ricorda la vittoria italiana al Mondiale tedesco del 2006.

Gli allenatori possono sbagliare a “mettere giù” le formazioni e sbagliare qualche cambio, i giocatori possono incappare in una giornata no, ma il campo non sbaglia mai un suo verdetto.

Ma l’importante è che anche in Serie C la palla torni a rotolare sul rettangolo verde.