Di Alessandro Berardi
Granozzo con Monticello – In occasione della presentazione dell’opera autobiografica “Dentro L’oscurità” (Edita dal gruppo “Albatros”) avvenuta venerdì alle ore 21:00 presso la biblioteca comunale “Dante Graziosi” di Granozzo con Monticello, l’autrice Loredana Berardi, insieme al relatore Gabrio Mambrini, ha raccontato di un progetto didattico-educativo, che la porterà a parlare della sua storia, all’interno di alcuni istituti superiori novaresi.
Una storia forte, quella dell’autrice, che ha raccontato al numeroso pubblico presente, attraverso alcuni passaggi significativi contenuti all’interno della sua opera.
Sopravvivere per 11 anni all’interno di un carcere minorile, rinunciando alla propria libertà: in questo libro, Loredana Berardi racconta la sua vita sin da bambina nell’Istituto minorile “Ferrante Aporti” di Torino, poi nel carcere di massima sicurezza di Novara, da figlia del Comandante degli agenti di Polizia Penitenziaria.
Sotto scorta a causa di continue minacce, perché siamo negli anni 80’, gli “anni di piombo”, macchiati dal terrorismo delle Brigate Rosse. L’arrivo di Vallanzasca, le rivolte, gli spari fino all’incontro inaspettato con quei terroristi. Una storia, degna di un film, che contiene tanti colpi di scena: depressione, attacchi di panico, bulimia, autolesionismo, per poi scoprire di essere stata adottata. Alla fine, il grande lutto per la perdita dell’adorata madre. Una storia psicologicamente devastante, un libro di speranza alla vita, di una grande rinascita che racchiude il suo messaggio: un invito a credere sempre nei propri sogni e nelle proprie idee, perché è importante avere degli obiettivi e realizzarli, nonostante le avversità che ci può riservare la vita.
Di seguito, l’intervista, in cui l’autrice e il critico letterario Gabrio Mambrini, raccontano nel dettaglio il progetto legato alle scuole novaresi: