Una nuova perturbazione corre veloce verso l’Italia. Il richiamo umido che la precede ha già invaso i cieli del nord Italia, dopo una notte molto fredda e ora tutto è pronto per accogliere le nuove precipitazioni. Queste ultime arriveranno già nella serata di oggi, martedì 30, ad iniziare dal Piemonte. Il cuscino freddo inizierà da subito a fare il suo dovere, permettendo ai primi fiocchi di raggiungere anche diverse località di pianura. Le precipitazioni si estenderanno velocemente in nottata a tutto il settentrione, con la neve che cadrà silenziosa fin sul fondovalle aostano, per poi propagarsi alla Lombardia centro-settentrionale e al Piacentino, dove potrà inizialmente mischiarsi alla pioggia sotto i 300 metri. Discorso analogo per la pedemontana veneta, mentre per il resto dell’Emilia, Cremonese, Mantovano, basso veneto e pianura friulana, è attesa solo acqua. La perturbazione non si accontenerà di aspergere la notte, ma insisterà anche per gran parte della giornata di domani, mercoledì. Ulteriori nevicate moderate fin sulla pianura piemontese e sul fondovalle aostano, in graduale attenuazione con il passare delle ore. Neve per lunghi tratti pianeggianti al mattino anche in Lombardia a nord della diagonale Pavia-Lodi-Bergamo, con irregolare passaggio a pioggia nel pomeriggio sotto i 300 metri. Su ovest Cremonese e pedemontana bresciana pioggia mista a neve al mattino e limite bianco in risalita oltre i 600 metri nel pomeriggio. Solo pioggia su bassa Bresciana, est Cremonese, Mantovano ed Emilia Romagna. Su quest’ultima regione i fiocchi sono però previsti in Appennino intorno a 1000-1200 metri, così come sul versante marittimo di quello ligure. Qui però in mattinata non si escludono sconfinamenti più in basso lungo il canale della Tramontana, ossia tra Savonese e Genovesato. Qui al mattino non se esclude qualche fiocco temporaneo fin sui quartieri alti delle due città. Terminiamo con il Triveneto: neve fin dal mattino sui fondovalle trentini, altoatesini, veneti, friulani, fascia pedemontana veronese e vicentina oltre i 300-500 metri, ma con limite in temporaneo rialzo fino a 700-900 metri, poi in nuovo calo prima di sera. E proprio nel corso della serata è prevista quindi una progressiva attenuazione dei fenomeni su tutto il settentrione, con temperature ancora basse e per di più anche con aria umida che accentuerà la sensazione di un inverno ormai entrato a pieno regime su questo angolo di Italia.