by Simone Balocco
Domani, dopo 88 giorni di attesa, ricomincia il campionato di Lega B del Novara: l’ultima partita risale alla sera del 1° giugno, quando i ragazzi allora allenati da Marco Baroni persero 4 a 2 all’”Adriatico-Cornacchia” di Pescara contro il “Delfino” nella semifinale di ritorno play off. Gli abruzzesi poi sono stati promossi in massima serie otto giorni dopo superando il Trapani. E proprio i granata siciliani saranno i primi avversari degli azzurri, domani alle 17:30, nel primo dei due posticipi del primo turno.
Da quella sconfitta a Novarello di acqua ne è passata tanta sotto i ponti: Marco Baroni non è più l’allenatore del Novara dopo una stagione entusiasmante che ha visto gli azzurri ultimi dopo sei giornate, terzi alla fine del girone di andata, ottavi alla fine del girone di ritorno (noni e fuori dalla griglia perdendo alla penultima contro il Cesena), mattatori 4 a 3 ai supplementari al “san Nicola” nel turno preliminare e sconfitti in semifinale da una squadra che poi è stata promossa in Serie A. Le strade fra il tecnico fiorentino e il Novara si sono divise e la società azzurra ha virato su Roberto Boscaglia, lo scorso anno a Brescia e già autore del “miracolo Trapani”: dalla D alla Serie B in quattro stagioni, tra il 2009 e il 2013. Baroni ha firmato un biennale con il neopromosso Benevento, mentre il tecnico di Gela ha deciso di accettare la proposta del Novara, visto che anche lui aveva firmato un contratto annuale con le “rondinelle”.
Fino a oggi il Novara ha giocato sei amichevoli, vincendole tutte. Le avversarie, a parte il Mainz 05, sono state tutte di categorie inferiori e gli azzurri hanno maramaldeggiato ma in alcuni casi gli avversari hanno venduto cara la pelle. Ma un conto è vincere in amichevole ad agosto, un conto farlo a partire da domani pomeriggio.
La sede di due amichevoli è stato il quartier generale di Novarello, dove Galabinov e compagni hanno affrontato il San Mauro (1a categoria torinese, 7 a 0) e la Pro Piacenza (Lega Pro, 3 a 2). Lontano dalle risaie di Granozzo con Monticello, i Boscaglia boys hanno affrontato a Casale i nerostellati (Serie D, 5 a 0), a Saint Vincent i tedeschi del Mainz 05 (Bundesliga, 2 a 0 per gli azzurri), a Carate Brianza la Folgore Caratese (Serie D, 2 a 0) e, nell’ultimo match, l’Omegna, al “Liberazione”, sconfitto 9 a 1 mercoledì pomeriggio.
In queste sei partite, il top scorer è stato Andrej Galabinov con sei reti, seguito da Daniele Buzzegoli e da Krisztián Adorján con cinque marcature.
Nel mentre, il Novara ha anche giocato due partite ufficiali, il secondo ed il terzo turno di Tim Cup: al “Piola”, dovuto alla migliore classifica rispetto alle avversarie, gli azzurri hanno eliminato la JuveStabia (Lega Pro, 2 a 1) ed il Latina (Serie B, 1 a 0), con gol di Troest al 105′. Dopo cinque stagioni, il Novara si è qualificato per il quarto turno della coppa nazionale ed il 30 novembre andrà a fare visita al Chievo Verona, compagine di Serie A che nel terzo turno ha eliminato la Virtus Entella e che nella prima giornata di campionato ha sconfitto, al “Bentegodi”, l’Inter per 2 a 0. Le due squadre si sono già affrontate in Coppa Italia nel terzo turno dell’edizione 2010/2011, con la netta vittoria veronese per 3 a 0.
Il Novara non ha posto come obiettivo la vittoria in Coppa Italia, ma proverà ad andare il più avanti possibile nella manifestazione che dall’edizione 2009/2010 ha visto gli azzurri arrivare due volte negli ottavi di finale.
La prima giornata di campionato – Il campionato di Lega B giunge all’edizione numero 85 e il classico friday match ha visto il pareggio tra lo Spezia e la Salernitana Il restante turno si giocherà questa sera alle ore 20:30 con sette partite, mentre, come lo scorso anno, chiuderanno il turno il match domenicale delle 17:30 e quello delle 20:30 del lunedì. Per motivi “organizzativi” è stata rinviata a data da destinarsi la partita tra la Ternana ed il Pisa a causa dei gravi problemi societari dei toscani
La seconda giornata si giocherà domenica 4 settembre (salvo i consueti anticipi e posticipi) in quanto la Serie A si ferma per la sosta della Nazionale, impegnata il 1° settembre a Bari contro la Francia in amichevole e quattro giorni dopo, ad Haifa, contro Israele per la prima giornata del girone G per le qualificazioni a Russia 2018.
Il Novara giocherà la seconda giornata contro il Pisa: la partita dovrebbe giocarsi a Siena o a Empoli vista l’indisponibilità dell’”Arena Garibaldi-Romeo Anconetani”. Sperando che i problemi che stanno attanagliando la compagine nerazzurra possa risolversi.
Cosa aspettarsi dal Novara – Il Novara non parte con i favori del pronostico per quanto riguarda il discorso “promozione diretta”, ma ha una squadra che potrà competere certamente per un posto nella griglia play off. La squadra è stata rimaneggiata, ma molti giocatori importanti sono rimasti e, con l’aggiunta dei nuovi, ha le carte in regole per arrivare tra le top 8. Molti tifosi a oggi sono scettici, visto che alcune cessioni (quelle di Evacuo e, soprattutto, Gonzalez) non sono state rimpiazzate in maniera adeguata, secondo la loro opinione. Lo scetticismo è naturale tra i tifosi (di qualunque categoria) e tutti vorrebbero che la società piazzi il “colpaccio”, magari comprando una punta di spessore da affiancare ad Andrej Galabinov e che con il bulgaro possa giocarsi il posto da titolare. Il presidente de Salvo, durante la presentazione della squadra lunedì sera in piazza Duomo, ha fatto capire che, a parte i portieri, ci potrebbe essere almeno un rinforzo in ogni settore, ma ha anche fatto capire che qualche giocatore, se arrivasse l’Offerta con la O maiuscola, potrebbe partire. Ma il mercato si chiuderà il 31 agosto alle ore 23 e il tempo è dalla parte di Teti: quando si parla di calciomercato, quattro giorni sono un’eternità ma è necessario avere comunque un’idea sul cosa fare e siamo sicuro che la dirigenza del Novara sappia bene cosa fare.
Roberto Boscaglia è un tecnico molto preparato e in quasi due mesi si è già fatto amare dai tifosi per la sua grinta. Il nuovo tecnico è uno che ci sa fare con i giovani e ovunque è andato ha fatto bene: lo scorso anno con il Brescia, squadra con la rosa tra le più giovani della categoria (forse la più giovane) si è classificato undicesimo. Il tecnico gelese saprà fare meglio di Baroni? Rispetto alla squadra che ha avuto l’ex tecnico di Lanciano e Pescara, Boscaglia ha forse una marcia in meno, ma siamo al 27 agosto, il mercato deve ancora chiudersi e la squadra deve ancora giocare, soprattutto, 42 partite.
Cosa aspettarsi dai singoli giocatori quest’anno – Il nuovo capitano azzurro sarà David da Costa: il portiere svizzero, una delle rivelazioni dello scorso campionato, è vicino al rinnovo con il Novara (andrebbe in scadenza il prossimo 30 giugno) e, visti il carisma e la grinta espressi in campo lo scorso torneo, lo si è voluto premiare dandogli la fascia di capitano, superando Daniele Buzzegoli, l’azzurro in rosa da più tempo a Novarello, e Paolo Faragò, da tempo considerato come “capitan futuro”. Da Costa eredita la fascia da “Charly” Ludi e da Felice Evacuo: siamo sicuri che sarà al loro pari.
Tra i migliori in questo precampionato senza dubbio c’è stato Daniele Buzzegoli, dato in partenza ma autore di un’estate (calcistica) importante, tanto da meritarsi un altro anno di contratto (sarebbe andato in scadenza anche lui il prossimo 30 giugno). “Buba” ha iniziato la sua quinta stagione sotto la Cupola e ha sempre dimostrato affetto verso la maglia e la tifoseria, tanto da essere un loro beniamino. Il campionato cadetto è lungo, complicato, non scontato ma anche bello e l’apporto del 33enne di Lastra a Signa sarà essenziale, come è sempre stato da quando è stato acquistato nell’estate 2012 dallo Spezia.
Altri due giocatori che hanno fatto molte bene sono stati Krisztián Adorján, trequartista molto tecnico, un po’ lento nella manovra ma con spunti interessanti, e Gennaro Armeno, arrivato a fari spenti dall’Ischia (Lega Pro) ma che ha impressionato in ogni partita disputata per l’apporto dato visto che per la prima volta in carriera milita in una compagine cadetta. Se Armeno è al debutto (ed è un classe 1994), si crede che per il magiaro, da tre stagioni a Novara ma mai al top della condizione e bloccato dai troppi infortuni, questa possa essere la stagione della sua definitiva consacrazione, anche se complessivamente ha giocato solo dodici partite con la maglia azzurra. E cinque reti non sono poche, anche se sono state realizzate nel cosiddetto “calcio d’agosto”.
Il vero acquisto di questa stagione dovrà essere Francesco Bolzoni: arrivato a Novara lo scorso gennaio, il centrocampista ex Inter e Palermo la scorsa stagione ha giocato solo due partite e ora sembra essere tornato arruolabile per dare forza e sostanza alla mediana azzurra,. Il classe 1989 si giocherà un posto da titolare con Nicolas Viola e, nel caso non giocasse dal 1′, sarà comunque un rincalzo di lusso per la categoria. Il giocatore in questo pre-campionato ha dato fosforo al centrocampo, ma sarà il campo della cadetteria a dare il suo responso. I mezzi li ha, c’è da sperare che possa essere sempre al 101% perché giocatori come lui sono da Serie A ed è un vanto averlo in cadetteria. Sperando sempre che gli infortuni non gli tarpino le ali.
Tutti si aspettano un grande campionato sia da parte di Nicolas Viola che da Federico Casarini, i due frangiflutti del Novara autori di una stagione maiuscola: il mediano di Oppido Mamertina non è ancora al top, mentre l’ex Bologna salterà la partita di domani causa squalifica (come Scognamiglio, espulso contro il Pescara nella finale di ritorno). I piedi saggi del calabrese e la grinta e la determinazione dell’emiliano daranno il quid necessario al centrocampo azzurro per porsi come il migliore centrocampo della categoria. Ripetersi è sempre difficile, ma i due giocatori hanno così tanta esperienza che i tifosi azzurri possono dormire sogni tranquilli.
Sarà uno dei top player della stagione (e della categoria) Paolo Faragò. Il numero 8 di mister Boscaglia, frutto del fulgido vivaio azzurro, è una garanzia e stagione dopo stagione si sta affermando come un giocatore degno del salto di categoria. E non a caso pare si siano informate sul suo conto molte squadre di Serie A come Sassuolo, Palermo, Chievo, Fiorentina e si dice anche Napoli e Juventus. A 23 anni può prendersi sulle spalle l’intero Novara e portarlo nelle posizione di vertice.
La tifoseria si aspetta molto da Gennaro Scognamiglio, arrivato poche settimane fa dal Pisa: il “centralone” di Gragnano, alla sua prima esperienza in una squadra del Nord, ha giocato un mese scarso con il Pisa e ha lasciato i nerazzurri a causa dei problemi societari che li stanno attanagliando. Centrale esperto e di carisma, lo scorso anno con il Trapani è andato in rete ben otto volte: in proporzione, ha segnato più di Gonzalez, Galabinov ed Evacuo che hanno segnato, in media, dodici reti e che di ruolo sono attaccanti. La coppia centrale di difesa Troest-Scognamiglio è una delle più forti della categoria e sarà l’incubo di tutti gli attaccanti cadetti.
Ma colui che ha davvero sulle spalle il Novara è Andrej Galabinov. L’attaccante di Sofia, tredici reti segnate la scorsa stagione (con il gol del 4 a 3 di Bari che ha portato il Novara in semifinale), è la punta di peso dell’attacco dopo la cessione di Evacuo. L’ex Livorno ha disputato un buon pre-campionato e, grazie alla sua rete, il Novara ha potuto sconfiggere la JuveStabia spedendo gli azzurri al terzo turno di Coppa Italia contro il Latina. Ci si aspetta che prima della fine del mercato possa arrivare un compagno di reparto per il bulgaro. Le carte, e il fisico, per fare bene le ha, poi sarà il campo a parlare.
Se Galabinov viene considerato il principe dell’attacco, Gianluca Sansone sarà il suo “scudiero”: l’attaccante potentino, classe 1987, ha giocato in carriera tre stagioni e mezzo in A ed altrettante in cadetterie e in due occasioni ha segnato al Novara, entrambe al “Piola” (con il Frosinone il 14 maggio 2011 e con il Bari lo scorso 19 marzo). Con Bolzoni è il giocatore “di movimento” con più esperienza anche in serie maggiore e ci si aspetta molto da lui. Mancino rapido e tecnico, non ha una grande media realizzativa (quindici gol nelle ultime tre stagioni fra Sampdoria, Bologna e Bari). Come detto, il campionato di B è un torneo adatto a giocatori esperti e che lottano su ogni pallone e quindi il numero 18 azzurro è il giocatore ideale. E poi di play off se ne intende, avendoli disputati con Sassuolo, Bologna e Bari.
Si confida molto nell’apporto anche di Philippe Koch e di Andrea Calderoni: i due nuovi terzini azzurri, rispettivamente classe 1991 e 1989, hanno molta esperienza alle spalle (lo svizzero anche europea), saranno gli eredi di Faraoni e dell’Orco e tutti contano che possano fare bene altrettanto. Non partono titolari ma hanno un curriculum importante anche i nuovi acquisti Tomasz Kupisz e Francesco di Mariano: il primo, polacco, è stato agli ordini di Boscaglia la scorsa stagione a Brescia mentre il secondo, classe 1996, è nel giro della B Italia ed arriva a titolo definitivo dalla Roma Primavera di Alberto de Rossi. Il Novara, acquistando il fantasista palermitano, si è assicurato un grande prospetto.
I presupposti per fare bene, per il Novara, ci sono. Appuntamento allora con Carpi-Novara, ultima giornata di campionato: solo li si saprà il verdetto finale della stagione.
Il debutto del Novara Calcio in campionato nelle ultime dieci stagioni – Vediamo come ha iniziato il Novara i suoi ultimi dieci campionati. Quello che inizia non solo sarà il trentatreesimo campionato cadetto degli azzurri, ma anche il 100° della sua storia tra Prima Categoria, Prima divisione, Divisione nazionale, Serie A, Serie B, Serie C, Serie C1, Serie C2 e Lega Pro. Il Novara non ha mai giocato un campionato a livello dilettantistico.
2006/2007, Serie C1, Lucchese-Novara, 4-0
2007/2008, Serie C1, Pro Patria-Novara, 1-0
2008/2009, Lega Pro, Novara-Sambenedettese, 2-0 (Gallo, Bertani)
2009/2010, Lega Pro, Figline–Novara, 0-2 (Rubino, Bertani)
2010/2011, Serie B, Padova-Novara, 1-1 (Motta)
2011/2012, Serie A, Chievo Verona-Novara, 2-2 (Marianini, Paci)*
2012/2013, Serie B, Grosseto-Novara, 1-1 (Gonzalez)
2013/2014, Serie B, Avellino-Novara, 2-1 (Faragò)
2014/2015, Lega Pro, Monza-Novara, 2-0
2015/2016, Serie B, Novara-Latina, 1-1 (Galabinov)
2016/2017, Serie B, Novara-Trapani, ?
10 partite, 2 vittorie (esterne), quattro pareggi (uno interno, tre esterni), quattro sconfitte (esterne), dieci gol realizzati, quattordici subiti
* 2a giornata (la 1a venne rinviata al 21 dicembre 2011 per lo sciopero dei calciatori; Novara-Palermo 2-2, Mazzarani e Rigoni)