Due chiacchiere con…Irene Spagnuolo, ghostwriter novarese

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di Simone Balocco

 

Oggi per il nostro spazio “Due chiacchiere con…” ho rubato un po’ di tempo ad Irene Spagnuolo, ghostwriter novarese, la quale mi ha detto che…

Buona lettura!

 

Irene, cosa significa “ghostwriter”?

Ghostwriter o scrittore fantasma è il professionista che scrive per conto terzi.

 

Come ti sei avvicinata a questa professione?

Galeotta è stata la passione per la scrittura che mi ha spinto ad aprire un blog quando il “fenomeno blog” era agli esordi e quindi a ricevere i primi feedback importanti e, con questi, anche alcune richieste di servizi di ghostwriting. Naturalmente da lì ad esercitare la professione ho studiato molto, letto come sempre tantissimo, collaborato con diverse riviste e mosso i primi passi nella comunicazione off line e on line per Aziende e/o artisti e personaggi pubblici. Ho iniziato con lettere, relazioni, discorsi, testi per brochure di presentazione e cataloghi, poi sono passata ai testi per siti web e blog professionali. Un po’ alla volta sono arrivati i lavori importanti.

 

Da quanti anni sei una “ghostwriter” e quale è stato il tuo primo progetto?

Ufficialmente e professionalmente da 20 anni (anche se avevo già almeno una decina di anni di esperienze occasionali). Il primo grande progetto è stato un romanzo sociale.

 

Come si diventa “ghostwriter”? 

Non esiste un percorso di studi specifico e preciso. Questo non esclude si debbano avere competenze e abilità di scrittura. Direi che in prima battuta bisogna avere un buon bagaglio culturale, capacità di ascolto e attenzione, conoscenza delle tecniche narrative.

 

Invece il “copywriter” di cosa si occupa? Perché tu sei ghostwriter, copywriter e…

Ghostwriter è lo scrittore ombra: abitualmente scrive libri ma il suo nome non finisce in copertina, per intenderci! Copywriter scrive testi persuasivi, pubblicitari, di vendita e promozionali, per il lancio di un prodotto o di un servizio, per una landing page. Il content writer è il professionista che scrive ad esempio i post di un blog, fa storytelling di un’attività, produce testi informativi e che raccontano un brand. Il ghostwriter solitamente sta dietro le quinte, è obbligato a non palesarsi. Il copy writer e il content writer invece sono collaboratori aziendali o liberi professionisti che svolgono il loro lavoro mettendoci faccia e nome.

Sono comunque definizioni sintetiche e approssimative. Peraltro nella realtà, almeno nel mio caso, le tre figure e i tre ruoli spesso si fondono e si confondono. Spesso per i politici (in veste di spin doctor) ma anche per imprenditori e professionisti, da fantasma non scrivo soltanto libri, ma anche copy per i social, discorsi, mail.

Lavoro anche per la comunicazione del Terzo Settore e il brand activism, altri ambiti peculiari e complessi dove la scrittura è chiamata ad assolvere molte funzioni, a centrare differenti obiettivi e target, ad assumere infinite sfumature. Business writing, creative writing, emotional writing e via discorrendo sono poi espressioni connesse al contesto e all’ambito. Il professionista della scrittura deve fare surf tra generi, stili, tone of voice, linguaggi, aspettative, adeguatezza, ecc. sempre badando all’efficacia.

 

Hai avuto un mentore o qualcuno che ti ha ispirata?

Veri e propri mentori no, se mai ho amato grandi scrittori, grandi filosofi e grandi pensatori e certamente molti di loro hanno contribuito fortemente alla mia formazione. Preferisco non fare i nomi

 

Sei attiva sui social. Quale social è perfetto per il “ghostwriting”? Se esiste, ovviamente.

Per quanto mi riguarda, non c’è un social ideale. Se devo indicare quello che mi ha portato più Clienti, sicuramente Facebook.

 

Che caratteristiche deve avere il perfetto ghostwriter?

Ne ho già delineate alcune prima. Aggiungerei però curiosità, apertura mentale, voglia di imparare continuamente, empatia, sensibilità, pensiero critico. Considera che il ghostwriter scrive saggi narrativi, manuali, racconti, romanzi, guide, autobiografie. Ogni incarico è un’avventura molto impegnativa che richiede insieme partecipazione emotiva, dedizione e professionalità!

 

Siete in tanti a Novara e provincia a fare questo lavoro?

In verità a Novara e provincia non so, non conosco miei colleghi in questa zona.

 

Quale progetto ti ha reso più orgogliosa?

Non posso rivelarlo perché è troppo famoso, se ne parlassi rischierei si riconoscesse subito!

 

Lavori da sola o sei in società?

Come ghostwriter lavoro sola. Quello di ghostwriting è un incarico fiduciario, credo sarebbe difficile per gli autori committenti concepire l’affidamento a una società. Io per molti Clienti divento la loro unica voce, il rapporto è strettissimo, ci vogliono fiducia e complicità. Per i lavori di copy o content writing invece mi capita molte volte di collaborare con tanti altri professionisti, dai social media manager ai grafici ai fotografi agli sviluppatori web.

 

Se un nostro lettore dovesse contattarti per avere info sulla tua professione o chiederti di aiutarlo in qualche progetto, come può fare?

Può contattarmi attraverso il mio sito, via mail o sui social:

https://irenespagnuolo.it/

spagnuoloirene@gmail.com

https://www.facebook.com/IreneSpagnuoloGhostwriter

https://www.linkedin.com/in/irene-spagnuolo-97bb7315/

https://www.instagram.com/irene.spagnuolo/

 

L’immagine in evidenza e quelle all’interno dell’intervista sono state fornite direttamente da Irene Spagnuolo