di Simone Balocco
Nato un mese e mezzo fa circa, è uno dei gruppi novaresi Facebook novità: un gruppo di amici si divertono a fare scenette richiedendo riviste al loro edicolante di fiducia. Nato per caso dall’idea di Stefano Gavinelli, oggi il gruppo “Quelli dell’edicola di Corrado” è un contenitore di immagini e commenti più cool del panorama social della città. Abbiamo fermato Stefano, ideatore del gruppo, e ci ha raccontato che…
Stefano, cosa ti ha spinto a creare un gruppo Facebook di questo tipo?
Ho creato il gruppo “Quelli dell’edicola da Corrado” per alleggerire il mio profilo FB personale, in quanto dopo le prime pubblicazioni, ho riscontrato un successo immediato presso i miei contatti, così ho chiesto aiuto a Corrado e gestiamo insieme il gruppo.
Che rapporto c’è tra te e Corrado, l’”edicolante”?
Siamo più che amici, ci conosciamo da anni e quando mi fermo alla sua edicola, ci basta uno sguardo per capire quello che pensa l’altro, quando passano personaggi particolari e scoppiamo in una risata all’unisono, senza proferire parola.
Prima un grande numero di “follower” nel gruppo, poi l’intervista sul “Corriere dei Novara” e ora questa? Ti immaginavi un clamore così?
Assolutamente no, non mi aspettavo tutto questo clamore, dopo l’articolo sul “Corriere di Novara”, ho ricevuto diverse telefonate da parte di amici e messaggi su Fb che ci invitavano a proseguire nei nostri sketch mattutini. Addirittura l’8 dicembre ci sono venuti a trovare due amici da Bergamo, approfittando della visita a dei parenti a Oleggio, sono venuti a farci i complimenti all’edicola. Ovvio che ci sia scappato un lauto aperitivo!!
Perché le scenette le fate solo di lunedì, mercoledì e venerdì?
Perché la mia filosofia di vita è questa: “al deva mia diventà un lavur!!”. Finché ci divertiamo 
continueremo ad uscire tre volte a settimana, anche se trovare riviste adatte alle nostre scenette, incominciano a scarseggiare…
Oltre a te e Corrado, chi sono i protagonisti delle vostre scenette?
Abbiamo coinvolto al sciur Giovanni Tavano, al sciur Guerrino Rosson, Sergio Varotto e a volte partecipa anche Marco Bellavia. Ci troviamo tutte le mattine all’edicola verso le 7.20 da anni e si fa colazione tutti insieme nei bar di piazza Martiri (perché dobbiamo accontentare tutti).
Come nasce una scenetta?
Corrado mi manda qualche nome di rivista via WhatsApp e poi tutti insieme prepariamo sceneggiatura e costumi per le scenette da postare in settimana.
Racconta quale è stata la prima scenetta e cosa ti spinto a farne altre e, di conseguenza, a creare questo gruppo?
Fra i vari personaggi che gravitano intorno all’edicola, c’è quello che arriva senza salutare, si arrampica letteralmente sugli scaffali dell’edicola per raggiungere le riviste più in alto e da lì il lampo di genio!! Mi sono arrampicato a mia volta e ho esclamato “EDICOLANTE È USCITA LA RIVISTA FREE CLIMBING”?? Ne è seguita una fragorosa risata da parte dei presenti e allora abbiamo immortalato la scena, creando un post sul mio profilo personale.
Qual è la tua scenetta preferita? Quella di Corrado? Ed invece quella che ha avuto più reactions sul gruppo?
La scenetta che ha riscosso maggiore successo e la preferita da tutti noi è quella della rivista “Il golf”. Abbiamo coinvolto una nostra amica di Busto Arsizio, Barbara, la quale lavora a Novara e ci ha portato la sacca con le mazze da golf e ciliegina sulla torta, abbiamo parcheggiato l’auto bollata di Guerrino davanti all’edicola (si trova in Largo Costituente, di fronte alle poste centrali) la sera prima, così al mattino, siamo riusciti a realizzare le scenetta con le foto del prima e dopo il “Pat”.
Quando vi trovate il lunedì, mercoledì e venerdì ci siete tu e Corrado. Ci sono persone/amici che vengono appositamente a vedervi all’opera?
Effettivamente, qualcuno si ferma a vedere le scenette e si mette a ridere, poi qualcun’altro si 
è fermato anche a bere il caffè con noi.
Immagino che la parola “amicizia” sia fondamentale tra di voi “attori” e nel tuo rapporto con Corrado?
Come già detto, Corrado ed io siamo più che amici e anche con gli altri c’é un forte legame, nonostante ci siano molti anni di differenza, organizziamo cene alle quali partecipano sempre una ventina di persone.
Progetti per il futuro? Del tipo: scenette anche gli altri giorni della settimana?
Continueremo le uscite trisettimamali, fino a quando ci divertiremo, perché: al deva mia diventà un lavur… Cramentu!!
Immagini concesse da Stefano Gavinelli