Emergenza smog: l’invito dell’Assessore Iodice ai cittadini

Condividi sulla tua pagina social

In attesa che, dal prossimo mese di gennaio, entri in vigore anche a Novara il Protocollo regionale anti-smog, l’assessore alle Politiche ambientali Emilio Iodice, per contenere il più possibile l’attuale situazione di emergenza ambientale, <<visti – spiega – i superamenti dei valori limite di Pm10 registrati in questi giorni in città e il perdurare di condizioni meteorologiche complessivamente favorevoli all’accumulo degli inquinanti negli strati bassi dell’atmosfera>>, invita i cittadini <<a utilizzare per i propri spostamenti mezzi alternativi all’auto privata e abbassare di 1° o 2° le temperature interne alle abitazioni e agli uffici>>.

L’assessore ricorda inoltre che <<le misure già in vigore per il contenimento delle emissioni nocive in atmosfera sono diverse. Innanzitutto il divieto di circolazione ai veicoli Euro 0, 1 benzina ed Euro 0, 1 e 2 diesel e ai ciclomotori e motocicli non conformi alla normativa pre Euro 2, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, esteso alla rete stradale urbana del territorio comunale. Dal provvedimento sono esclusi i veicoli alimentati a gpl, metano, i veicoli elettrici e ibridi oltre a quelli impiegati per garantire servizi di pubblica utilità. A questo provvedimento si aggiunge il divieto di circolazione nelle aree Ztl anche ai mezzi commerciali Euro 0 e 1 benzina ed Euro 0, 1,2 diesel tutti i giorni dalle 8 alle 19, con esclusione dei veicoli alimentati a gpl, metano, veicoli elettrici e ibridi. E’ inoltre prevista la riduzione di un’ora del periodo giornaliero di attivazione degli impianti di riscaldamento, limitandolo a tredici ore giornaliere a tutto il periodo annuale di accensione degli impianti (15 ottobre-15 aprile, secondo quanto previsto dal Dpr 74/2013, ndr): da quest’ultimo provvedimento sono esclusi gli impianti a condensazione o integrati con solare termico o geotermia e fanno inoltre eccezione gli edifici appartenenti a specifiche categorie escluse dalla normativa vigente, come ad esempio ospedali e scuole. E’ infine vietata, su tutto il territorio comunale, la combustione di rifiuti e scarti di lavorazione>>.