Esami di maturità: un’importante tappa verso la crescita personale?

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di Alessio Marrari

Gli esami di maturità rappresentano un momento cruciale nella vita di ogni studente. Concludono un lungo percorso di studi e costituiscono una tappa significativa verso l’ingresso nel mondo adulto. Oltre a valutare le conoscenze acquisite, hanno un valore più ampio: segnalano il raggiungimento di una tappa fondamentale nella crescita personale e la capacità di affrontare sfide e responsabilità. Si vuole esplorare il senso degli esami di maturità, evidenziando l’importanza di questo momento ed i benefici che ne derivano. Vorrei analizzare alcuni punti che caratterizzano questo step degli aspiranti maturandi, passi imprescindibili, prima di considerare alcuni aspetti a mio avviso trascurati dal mondo della scuola.

La valutazione delle conoscenze acquisite, quindi opportunità per gli studenti di dimostrare il proprio bagaglio culturale, le competenze e le abilità  durante il loro percorso scolastico, sono il primo punto in cui i docenti si concentrano durante lo svolgimento delle prove. Il risultato dei test rappresenta la misura oggettiva della preparazione che permette agli studenti di ottenere un riconoscimento formale delle loro capacità.

Abilità di problem solving e pensiero critico

Durante la preparazione dell’esame stesso, gli studenti devono analizzare, comprendere e risolvere compiti complessi. Questo processo stimola il pensiero logico e creativo, permettendo loro di sviluppare una mentalità analitica che sarà preziosa per il loro futuro accademico e professionale.

Capacità di gestione dello stress e delle scadenze

Gli esami di maturità richiedono agli studenti di gestire il tempo e lo stress in modo efficace. Durante il periodo di preparazione, gli studenti devono organizzare il proprio studio, pianificare le attività e rispettare le scadenze. Questa esperienza li aiuta a sviluppare una disciplina personale ed a imparare a gestire il tempo in modo efficiente, competenze che saranno utili per tutta la vita.

Crescita personale e autonomia

Superare gli esami di maturità rappresenta un traguardo personale significativo, oltre a tradursi in un momento di crescita individuale. Gli studenti devono dimostrare autonomia nella preparazione degli esami e assumersi la responsabilità del proprio apprendimento. Questo processo di autodirezione e autovalutazione favorisce lo sviluppo della maturità, della fiducia in sé stessi e dell’autonomia, abilità essenziali per affrontare sfide future.

Preparazione al mondo accademico e professionale

Il rigore richiesto durante la preparazione e l’esame stesso insegna agli studenti l’importanza della precisione, dell’organizzazione e dell’attenzione ai dettagli. Queste competenze sono essenziali per il successo in ambito universitario o lavorativo, dove la capacità di affrontare e superare sfide complesse è fondamentale.

Quali sono gli aspetti trascurati dal mondo della scuola moderna e che potrebbero garantire maggiore consapevolezza nei maturandi?

Nonostante una prova d’esame obbligatoria è rivolta al tema di lingua italiana, rispetto a qualche decennio fa, nelle scuole si scrive sempre meno. Con cognizione reale di causa ho appreso che già dalle scuole medie non si usi più abituare gli studenti al “tema per casa” o durante un “compito in classe”, quest’ultimo sostituito con il termine “verifica”, spesso più vicina ad un “quiz a risposte”, mediante l’utilizzo di crocette o il classico “vero o falso”. Eppure la scrittura è un’abilità fondamentale per gli studenti e riveste un’importanza significativa nel loro percorso educativo. La comunicazione efficace che si sviluppa scrivendo è un modo per arricchire il bagaglio dei giovani i quali accrescerebbero le capacità di ideare pensieri in modo chiaro ed efficace. Una buona capacità di scrittura consentirebbe loro di comunicare con precisione e coerenza, sia nella vita accademica che in quella futura professionale. Lo sviluppo del pensiero critico garantirebbe in modo logico e coerente di analizzare, valutare e sintetizzare le informazioni, sviluppando così qualità di saper trovare una soluzione di crescita. Inoltre migliorare il proprio modo di scrivere permetterebbe di approfondire la comprensione di un argomento, ricercando informazioni ed organizzando le idee, parametri necessari ad esporre i concetti in modo esaustivo. Scrivere stimola la creatività, l’individuazione di nuove idee, la capacità di perfezionare tutte le forme espressive orali. La scrittura si traduce in una competenza trasversale che offre un impatto su diverse aree della vita. Gli studenti che sviluppano abilità di solido linguaggio scritto saranno in grado di emergere in molti contesti professionali. Infine, sono convinto che la scrittura possa rivelarsi uno strumento potente per l’auto-espressione e la riflessione personale. Gli studenti possono utilizzarla come uno “spazio sicuro” per esplorare le proprie emozioni, pensieri ed esperienze. Questo può favorire la consapevolezza di sé, la crescita personale e l’auto-consapevolezza.

Ed invece, cosa avviene durante l’orale di un esame di maturità? E come sono valutati i candidati?

Tendenzialmente l’insegnante interroga sugli argomenti in programma, limitandosi a giudicarne la preparazione nozionistica, ma perché non intavolare mezz’ora di chiacchierata con gli studenti, al fine di valutarne il grado di maturità? Perché? Non sarebbe più opportuno verificare se i soggetti in questione siano idonei ad essere le figure professionali del futuro, dopo un’attenta analisi sui principi di ognuno, il livello educativo da “pesare” con la maturità che trasmettono durante una discussione? Ci sarebbero “migliaia” di spunti atti al raggiungimento di una reale consapevolezza su senno, accortezza, saggezza e coscienza di ogni singolo studente. Infine? Come si fa a valutare un aspirante maturando, accostandolo ad una media aritmetica, a dei bonus di partenza che variano in base ai punti delle prove? Ritengo che, il giudizio su un essere umano attraverso l’utilizzo dei numeri, si configuri in un esempio di banale superficialità, quando sarebbe possibile (ed esistono tutti gli strumenti) valutarne semplicemente quanto un ragazzo o una ragazza siano più vicini possibile alla strada giusta per divenire futuri, promettenti, adulti.