Di Alessandro Berardi
Novara – Dalle parti del “Piola” questo derby verrà ricordato a lungo dai circa 5.000 tifosi presenti: per l’intensità, il cuore e la grinta che gli azzurri hanno mostrato in campo dall’inizio sino all’ultimo minuto. Una vittoria dunque di carattere, quello che non manca di certo al neo-coach del Novara Giuseppe Sannino (da ieri sera per tutti “San Nino”), il quale ha sicuramente trasmesso carica e stimoli ai giocatori, alla vigilia di questa importante sfida. Poco importa se in campo si è vista più grinta che qualità: l’importante era vincere, sia ai fini della classifica, che per restituire morale e fiducia ad un gruppo che si è dimostrato unito per cercare di portare a casa i 3 punti.
Novara in campo con un 4-4-2 e la novità Stoppa in attacco insieme a Cacia. Schiavi e Bastoni esterni a centrocampo, con “Buba” Buzzegoli in cabina di regia insieme al giovane Nardi. Davanti a Di Gregorio, la linea difensiva composta da Cinaglia, Sbraga, Bove e Visconti.
Partono bene gli azzurri, che dopo 10 minuti, si portano in vantaggio grazie ad una conclusione di Nardi deviata dal capitano dei vercellesi Mammarella, il quale, vede inesorabilmente la sfera infilarsi alle spalle del proprio portiere.
Dopo il goal, non ci sono state azioni degne di nota da entrambe le parti, con un Novara che da qui al termine del primo tempo tiene il campo con grande grinta e autorità, non concedendo nulla agli avversari.
Nella ripresa, il tecnico della Pro Vercelli, Vito Grieco, inserisce Leonardo Gatto in attacco, passando quindi dal 4-2-3-1 iniziale ad un più offensivo 4-3-3, nel tentativo di pungere in avanti.
Gli ospiti provano ad aumentare il pressing, ma il Novara regge bene.
I loro sforzi vengono ripagati al 76’, con Crescenzi che dagli sviluppi di un calcio d’angolo, insacca la palla in rete.
“La storia la fa chi c’è”!
Queste le parole che aveva pronunciato prima di questo big match il tecnico campano Sannino, riferendosi al discorso assenze (tra cui quella di Pablo González).
Infatti, quando tutto sembrava destinato a rimanere invariato, nei minuti di recupero, il neo-entrato Zappa, con una bella azione personale, seminava il panico lungo la fascia, giungendo indisturbato sino all’interno dell’area di rigore vercellese, dove viene fermato, in modo irregolare, da un difensore avversario poco prima di calciare: il direttore di gara, concede dunque il penalty.
Dal dischetto va Cacia, che con freddezza, spiazza Nobile e fa esplodere di gioia il “Piola”. Dopo il goal, il numero 21 azzurro ha festeggiato imitando l’esultanza di Cristiano Ronaldo.
L’era Sannino è incominciata con i tre punti, ed i tifosi ora sperano che la squadra possa salire più in alto possibile in classifica.
IL TABELLINO:
NOVARA: 12 Di Gregorio, 3 Bove, 5 Schiavi, 10 Buzzegoli (Vcap), 11 Stoppa (9 Eusepi 11’st), 13 Visconti, 15 Bastoni (14 Ronaldo 23’st), 19 Cinaglia (2 Tartaglia 35’st), 20 Nardi (18 Zappa 23’st), 21 Cacia (Cap), 26 Sbraga.
A disposizione: 1 Benedettini, 22 Marricchi, 4 Fonseca, 7 Manconi, 24 Cordea, 29 Mallamo, 30 Rigione, 36 Bellich. Allenatore: Sannino
PRO VERCELLI: 22 Nobile, 2 Berra (Vcap), 3 Mammarella (Cap), 10 Gatto M. (20 Emmanuello 38’st), 13 Milesi, 14 Bellemo, 19 Mal (4 Sangiorgi 1’st), 27 Azzi (21 Grillo 27’st), 28 Crescenzi, 32 Morra (9 Comi 35’st), 36 Gerbi (11 Gatto L. 1’st).
A disposizione: 1 Moschin, 7 Merio, 18 Schiavon, 24 Auriletto, 25 Pezziardi, 29 Iezzi, 30 Foglia.Allenatore: Grieco
Arbitro: Sig. Mario Vigile di Cosenza
Marcatori:10′pt. aut. Mammarella (N), 32’st. Crescenzi (P) , 49’st. rig. Cacia (N)
Ammonizioni: 29’pt Mal (P), 42’pt Sbraga (N), 8’st Gatto M. (P), 43’st Sangiorgi (P). Recupero: 1’pt + 4’st.
Note: spettatori totali 4.922 di cui 2.308 abbonati.