Al giorno d’oggi è molto importante, se si vuole rimanere competitivi essere capaci di raggiungere le persone giuste, con il messaggio giusto, al momento giusto.
Prima del Boom dei Siti Web e dei Social Media, per una azienda questo significava fare annunci pubblcitari su TV, Radio, Giornali, essere presenti nelle fiere e nele esposizioni di settore, nella cartellonistica, negli eventi importanti, etc.
Questi erano i momenti dove le aziende dovevano essere presenti, con il proprio messaggio, per poter creare lo stimolo giusto, ovvero per creare consapevolezza, simpatia, confidenza e fiducia, verso il proprio prodotto o marchio e per far nascere il desiderio di acquisto(domanda) nel potenziale acquirente.
Quando insenguito un consumatore si recava al negozio o nel supermercarto, davanti allo scaffale(primo momento della verità), era propenso ad acquistare proprio i prodotti di cui aveva già sentito parlare, i prodotti su cui aveva già ricevuto uno o più stimoli pubblicitari o di cui era venuto a conoscenza tramite altri consumatori.
Solo dopo l’acquisto il consumatore si faceva un idea oggettiva del valore e della qualità del prodotto acquistato(secondo momento della verità), idea che veniva poi trasmessa ad altri consumatori, dando inizio al passaparola.
Grazie alla diffusione globale e capillare di internet, specialmente attraverso i dispositivi mobili, questo processo, è cambiato e si è allungato di alcuni passaggi cruciali, la cui comprensione è diventata di vitale importanza per chi ha un azienda o ottività locale.
Ognuno di noi, ormai passa abitualmente svariati momenti della giornata, connesso ad internet, attraverso i nostri computer, notebook, tablet e smartphone, molto più tempo di quello che spendiamo (fino a 5 ore al giorno), per guardare la TV, ascoltare la radio, leggere un giornale etc.
Durante questi momenti di connessione, controlliamo le email, messaggiamo con gli amici, guadiamo gli aggiornamenti sui social networks, leggiamo notizie riguardanti le nostre passioni o i nostri interessi, usiamo i motori di ricerca per cercare ispirazioni, informazioni utili, indicazioni stradali,attività locali, professionisti, cerchiamo nuove idee, video, immagini, per pianificare un viaggio, una vacanza o cosa fare nel tempo libero, per ordinare qualcosa, per leggere recensioni e opinioni relative a prodotti o serviz che intendiamo acquistare etc, etc, etc.
Il momento più importante dal punto di vista del marketing, quello che più influenza le nostre decisioni, è quello che avviene prima dell’acquisto, questo momento è chiamato Momento Zero della Verità.
in inglese Zmot – Zero Moment of Truth.
Questo è il momento che maggiormente rappresenta un opportunità per le aziende, che per avere successo, devono imparare a sfruttarlo, forndendo risposte e contenuti utili e pertinenti, nel posto e nel momento esatto in cui i potenziali clienti le cercheranno.
Alcuni esempi di Momenti Zero della Verità:
- Una mamma che mentre aspetta il figlio all’uscita di scuola seduta in macchina , tramite il suo smartphone cerca un salone di bellezza che faccia anche Nail Art.
- Un Capo Ufficio seduto alla sua scrivania del suo ufficio che confronta in internet i prezzi delle stampanti laser che sta valutando di acquistare.
- Una coppia di ragazzi che al bar cerca recensioni di hotel e voli low cost a Barcellona per la loro prossimma vacanza.
- Un appassionato di immersioni che cerca un negozio locale che venda l’ultimo modello di maschera che ha deciso di acquistare dopo avere visto in una video recensione su youtube tramite il suo tablet.
- Ecc.
Nei prossimi articoli spiegherò cosa si deve fare per essere presenti nei momenti che contano di più e spiegherò come “leggere” i segnali generati dagli utenti mentre navigano in internet, per poter creare messaggi, offerte e contenuti irresistibili, personalizzati in base alle caratteristiche, abitudini, bisogni e intenzioni dei nostri clienti ideali.