“Un’opera nella quale crediamo fortemente in un’ottica di futuro rafforzamento della mobilità sostenibile sul nostro territorio – spiega il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – È probabilmente questa la prima esperienza in Italia di collegamento ferroviario diretto al servizio non soltanto di un’area logistico produttiva ma anche di una zona nella quale si stanno sviluppando iniziative immobiliari importanti sia di carattere residenziale sia socio assistenziale. Quest’opera consentirà quindi un potenziamento del trasporto pubblico per le centinaia di lavoratori che sono stati assunti e saranno assunti nei prossimi anni. Ora si proceda speditamente anche all’altra operazione che chiuderebbe il cerchio ovvero alla elettrificazione della linea Novara-Biella”. L’accordo prevede la realizzazione di una stazione lungo la linea Novara-Biella con una fermata specifica nei pressi della struttura di Agognate. Nel momento in cui la linea sarà elettrificata gli attuali mezzi verranno sostituiti con locomotori ecologicamente sostenibili. Dopo l’approvazione dell’accordo di programma, è prevista la presa d’atto del progetto in consiglio comunale, dopodichè si potrà procedere con l’iter per la realizzazione della nuova stazione. “Un esempio ulteriore di stretta collaborazione e dialogo tra le aziende che si insediano sul nostro territorio e la città – continua il Sindaco Canelli – con ricadute positive sia per i lavoratori che per i cittadini in generale”. “Nei prossimi anni il Piemonte diventerà il cuore della logistica europea, grazie all’intersezione sul nostro territorio di due delle direttrici internazionali più importanti, come la Lisbona-Kiev e la Genova-Rotterdam – sottolinea il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – In questo contesto Novara è da sempre uno snodo logistico fondamentale e l’intermodalità dei trasporti è decisiva per potenziare al massimo un sistema che rappresenta una enorme opportunità per tutto il nostro territorio”. “Da sempre – conclude Lorenzo Barbo, responsabile di Amazon Italia Logistica – quando ci insediamo in una nuova area ci impegniamo per instaurare delle relazioni positive con le istituzioni e le comunità locali con l’obiettivo di dare un supporto concreto al territorio. Il benessere e la salute dei nostri dipendenti rappresenta la nostra priorità e riteniamo che la costruzione della nuova stazione ferroviaria offrirà un’alternativa di mobilità sicura e sostenibile per i nostri dipendenti. Attualmente il sito, entrato in attività lo scorso mese di settembre, conta oltre 500 assunti a tempo indeterminato e prevede la creazione di 900 posti di lavoro entro tre anni dall’apertura”.