by Simone Balocco
L’ultima volta che il Novara vinse a Vicenza era il 1921: era l’allora campionato di Prima Categoria ed il calcio nel nostro Paese aveva superato da poco tempo i fasti del “pionierismo”. Proprio allora, il Novara batté il Vicenza e dopo di allora mai più una gioia contro i vicentini, basti pensare che la scorsa stagione in Lega Pro gli azzurri allora allenati da Mimmo Toscano persero al “Menti” anche contro l’allora seconda squadra vicentina, il Real Vicenza, per 3 a 0. E negli ultimi due campionati cadetti il Novara ha sempre perso al “Menti” (1 a 0 nel campionato 2010/2011 e 2 a 1 due stagioni dopo). Sono bastati un bel gol di Pablo Gonzalez e un incornata in area (su assist del numero 19 argentino) di Fabrizio Poli per regolare un Vicenza mai pericoloso dalle parti di David da Costa.
La vittoria nel secondo anticipo della nona giornata del campionato di Lega B è la terza consecutiva per i ragazzi di Marco Baroni, la seconda in trasferta dopo la vittoria contro la Pro Vercelli, portando il Novara a 12 punti in classifica, al netto dei due punti di penalizzazione. Il Vicenza, al contrario, non ha ancora vinto una delle cinque partite giocate nel suo stadio, dove finora aveva solo pareggiato, con cinque rigori e cinque espulsioni a favore sin qui in stagione.
Dopo la bella vittoria del “Piola” contro il Cagliari, al Novara serviva la cosiddetta “prova del nove” anche per cercare punti in trasferta dove finora (a parte Vercelli) aveva solo perso malamente (Crotone e Ternana). E la prova contro un avversario tosto e ben piazzato in campo come il Vicenzaè stata la giusta prova: il Novara è duro a morire.
Baroni ha schierato il solito 4-3-3 con il ritorno tra i pali di David da Costa dopo il turno di squalifica; linea difensiva con il ritorno in mezzo in difesa di Fabrizio Poli dopo l’infortunio che gli ha impedito di giocare contro il Cagliari, al fianco di Magnus Troest, con una maglia da titolare per Marco Davide Faraoni (uscito dopo 25′ di gioco contro il Cagliari e per il quale era stato sostituito da Lorenzo Dickmann) e Cristian dell’Orco sulle fasce; in mezzo al campo, i tre centrocampisti della scorsa partita, ovvero Paolo Faragò, Federico Casarini e Nicolas Viola con davanti i tre “tenori”, capitan Felice Evacuo, Pablo Andres Gonzalez e Simone Corazza; Pasquale Marino, tecnico dei biancorossi vicentini, ha schierato un 4-4-2 con Vigorito in porta; difesa con l’ex di turno (per nulla rimpianto) Rinaudo, Sampirisi, Mantovani e d’Elia; centrocampo con Galano, Urso, capitan Cinelli e Laverone con davanti Gatto e Raicevic. L’arbitro dell’incontro è stato il signor Gianluca Aureliano della sezione AIA di Bologna. Molto pubblico al “Menti”, con circa un centinaio di tifosi del Novara.
Il vantaggio del Novara è arrivato al 13′ del primo tempo: Corazza prende palla a centrocampo e la passa indietro a Viola. Il numero 4 azzurro di destro calcia lungo a trovare Gonzalez che si mette a fare “sportellate” contro Rinaudo. Il numero 36 del Vicenza ha provato a mettere giù l’attaccante argentino ma lui, di destro, ha calciato e ha battuto nell’angolino Vigorito. Seconda rete stagionale per Gonzalez, la 67a con la maglia del Novara. Un giocatore del Vicenza ha alzato il braccio per evidenziare il presunto fuorigioco (che non c’era), mentre l’ex centrale del Novara se avesse atterrato il “cartero” avrebbe causato il rigore e sarebbe stato espulso perché ultimo uomo.
Dopo la rete, il Vicenza ha provato a farsi vedere dalle parti di da Costa con alcuni contropiedi, ma la difesa azzurra ha sempre spezzato i sogni di pareggio vicentini.
Al 32′ Poli ha “sportellato” con Raicevic in area: l’attaccante montegrino è caduto e ha reclamato il rigore, ma Aureliano ha lasciato continuare il gioco.
Quattro minuti dopo da Costa ha parato su Raicevic dopo che lo stesso portiere svizzero non aveva trattenuto la palla su un tiro di un avversario.
Il primo tempo si chiude senza recupero e senza nessun’altra azione degna di nota, salvo il cartellino giallo per Viola che porta il centrocampista calabrese in diffida (quarta ammonizione).
La ripresa vede gli stessi “undici” per entrambe le formazioni, ma vede il Novara subito in avanti, tanto da avere due grosse occasioni da gol entrambe con Evacuo. La seconda, al 59′, ha visto il destro dell’attaccante campana, da posizione laterale, non entrare per un nulla in rete.
E tre minuti dopo il Novara ha raddoppiato: Gonzalez prende palla sulla destra, arriva in area e di sinistro, dalla sua “mattonella”, fa partire un tiro a giro. La palla arriva nella mischia e Poli di testa ha insaccato per lo 0 a 2 degli ospiti. Prima rete stagionale per il centrale di Bordighera in prestito dal Carpi.
La seconda rete azzurra ha piegato le velleità del Vicenza ed il match si è chiuso dopo tre minuti di recupero.
Tra i migliori in campo Evacuo, Casarini e Troest. Simone Corazza non ha inciso moltissimo e rispetto alle precedenti partite ha fatto un passo indietro. Stesso discorso vale per Faraoni, ma il terzino di Bracciano ha avuto la “scusante” di non essere al top della condizione.
Il Novara tornerà in campo già domani alle 20:30 al “Piola” contro il Pescara (venerdì sera mattatore della Pro Vercelli per il primo anticipo). Per mister Baroni un ritorno al passato, visto che ha allenato la compagine abruzzese fino alla penultima giornata dello scorso campionato, quando la sconfitta contro il Varese lo ha portato all’esonero. La decima giornata di Lega B sarà giocata interamente martedì sera nel secondo turno infrasettimanale della stagione.