Questa mattina sulla fan page facebook «Raccontiamo Novara», la spiegazione di un’interessante leggenda legata ai «Giorni della Merla» che riportiamo qui di seguito:
«Leggende e tradizioni della nostra terra… I giorni della merla…
Iniziano oggi quelli che vengono popolarmente chiamati i “tri dì dla merla”, tradizionalmente definiti i più freddi dell’anno…
Molte versioni circondano questa leggenda diffusa ovunque… Si racconta che Gennaio, che aveva allora solo ventotto giorni, fosse un mese crudele ed invidioso, soprattutto del candido piumaggio dei merli, che contendevano il biancore delle sue nevi… Così, ogni anno, Gennaio si accaniva con il suo gelo privando i merli di cibo e calore… Una merla, furba, pensò di provvedere nel nido cibo sufficiente per sé e per i suoi piccoli, per superare i giorni di Gennaio… Questi accortosi dell’astuzia della merla, furente si recò da Febbraio chiedendogli in prestito tre giorni… Avuti i tre giorni, Gennaio produsse un freddo glaciale come mai aveva fatto prima… La povera merla, nel tentativo di salvare sé stessa e i piccoli, non trovò di meglio che cercare riparo in un comignolo fumante, tentando di rubare un poco di calore, e vi rimase rintanata per i tre freddissimi giorni… Quando ne uscì, si accorse che fuliggine e il fumo avevano cambiato le sue bianche piume in una nera lucida livrea… Gennaio, vistosi sconfitto, si infuriò con l’innocente Febbraio, e non gli rese mai più i tre giorni, che trattenne per sé per scatenare i suoi rigori…»