Il Novara Calcio chiude il precampionato battendo l’Omegna. Sabato inizia il campionato

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by Simone Balocco

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La vittoria del Novara Calcio di oggi pomeriggio al “Liberazione” di Omegna contro la locale formazione rossonera ha chiuso il pre-campionato della formazione azzurra in vista dell’inizio del campionato di serie B targato “Eurobet”, che vedrà gli azzurri impegnati nell’insidiosa trasferta contro la neopromossa Avellino al “Partenio-Lombardi”. I lupi irpini hanno raggiunto la serie cadetta vincendo il girone B di Lega Pro 1a divisione.

LA PARTITA – Gonzalez e compagni si sono imposti per 8 a 0, con le reti di Comi, Manconi, il neoacquisto Josipovic, la doppietta di Rubino e di tre Primavera aggregati alla squadra di Aglietti, ovvero Rocca, Svichi e Buksa. Un buon test contro un avversario militante in Eccellenza.

IL RITIRO – Questa partita ha sancito la fine del ritiroazzurro, iniziato il 15 luglio con la “cinque-giorni” di Novarello e il trasferimento della squadra alle pendici del Monte Bianco con il soggiorno a Morgex, dove la squadra ha affrontato in quattro amichevoli delle compagini dilettantistiche: una Rappresentativa Val d’Aosta, il Vigevano, il Santhià ed un’altro team locale. Tutte le amichevoli hanno visto vittoriosi Ludi e compagni.

LE AMICHEVOLI DI PRESTIGIO – Al ritorno a Novara, gli azzurri, il 3 e l’8 agosto al “Piola”, sono scesi in campo contro due squadre di serie A, il Catania e il Torino. In entrambi i match il Novara ha perso, ma di misura e passando in vantaggio per prima: 3 a 4 con gli etnei e 1 a 2 contro i granata.

LA COPPA ITALIA – Nelle ultime due settimane la squadra azzurra ha anche disputato due partite ufficiali, il 2° ed il 3° turno di Coppa Italia: la prima partita è stata giocata l’11 agosto in casa contro il Grosseto, vinta per 3 reti a 0 con le reti di Gonzalez e la doppiettà di Faragò e la sconfitta sabato scorso, sempre al “Piola”, contro il neopromosso in serie A Sassuolo, con i neroverdi emiliani corsari per 1 a 3 ai supplementari, dopo che i 90′ hanno visto il match sull’1 a 1 con la rete di Comi che ha pareggiato il gol-lampo di Laribi. Nel secondo tempo supplementare il Sassuolo ha dilagato con i neoentrati Pavoletti e Farias. I ragazzi di mister di Francesco affronteranno l’Atalanta.

IL CAMPIONATO – In merito al campionato, il Novara parte fra le squadre che lotteranno per la promozione in serie A. Sul suo cammino gli avversari più insidiosi saranno il Palermo di Gennaro Gattuso, che vorrà tornare subito nella serie maggiore, il Pescara, anche lui retrocesso ma con un Mascara in più, l’Empoli, uscito sconfitto nella finale playoff contro il Livornoe di sicuro vorrà fare ancora meglio dello scorso campionato, il Varese che in questi tre giorni si è assicurato le prestazioni di Sasà Bjelanovic e Leonardo Pavoletti e lo Spezia, che come l’anno scorso ha costruito una squadra che lotterà per salire. Oltre al portiere Nicola Leali dalla Juventus, “Giulio” Ebagua dal Varese, Federico Moretti dal Catania e Luca Ceccarelli dall’Hellas Verona, il neotecnico Giovanni Stroppa potrà contare in mezzo alla difesa di Andrea Lisuzzo. Il “sindaco” è stato ceduto ai liguri prima che gli azzurri iniziassero il ritiro a Novarello. Con lui in squadra anche un’altra conoscenza azzurra, Filippo Porcari. Ovviamente i conti non si fanno al 21 agosto, ma più in là, e non è detto che qualche sorpresa in alta classifica possa succedere. Del resto il calcio non è una scienza esatta.

IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO – Prima dell’inizio del ritiro, il Novara ha cambiato il direttore sportivo: Cristiano Giaretta è stato “promosso” in serie A e sarà il DS dell’Udinese, mentre a Novarello è arrivato il romano Luca Cattani, da tre anni a Palermo, e con un passato di giornalista televisivo.

GLI ACQUISTI – A oggi il Novara Calcio, per la nuova stagione, si è assicurato le prestazioni in porta dell’argentino Alan Ezechiel Martinez; in difesa Simone Salviato (dal Livorno), Ioannis Potouridis(dal Platania), Valerio Nava (dall’Atalanta nell’affare Giorgi), Daniele Mori (dall’Udinese via Empoli) e il ritorno dal prestito di Andrea Peverelli; a centrocampo è arrivato il greco Giorgos Katidis (svincolato dall’AEk Atena) mentre è stato aggregato alla prima squadra il Primavera Andrea Casarini e il ritorno di Marco Rigoni dopo le esperienze in serie A con ChievoVerona e Genoa; in attacco dalla Reggina via Torino e Milan è arrivato Gianmario Comi ed i Primavera Filip Pivkosky e Jacopo Manconi. Il Novara 2013/2014 sarà una squadra molto giovane, con un’età media di 26 anni, alzata dai senatori Rubino (35 anni), Marianini (34), Rigoni (33) e Ludi (31) che danno alla squadra un alto tasso tecnico nonchè di esperienza.

LE CESSIONI – Non sono più presenti in rosa Francesco Bardi (giocherà nella sua Livorno in prestito dall’Inter), Haris Seferovic (girato dalla Fiorentina alla Real Sociedad in Spagna e ieri in gol nel preliminare di Champion’s League contro l’Olympique Lyonnaise), Alessandro Crescenzi (tornato alla Roma), Bruno Fernandes (passato all’Udinese), Agon Mehmeti (passato ai portoghesi dell’Olhanense dal Palermo), Masahudu Alhassan (al Latina via Udinese), così come Ahmed Barusso tornato al Genoa e il già citato Andrea Lisuzzo, passato allo Spezia. Ha rescisso Simone Motta mentre non è stato rinnovato il contratto al terzino destro Riccardo Colombo, attualmente svincolato.

GLI 11 IN CAMPO – Tra i tifosi c’è tanta curiosità su chi Aglietti manderà in campo. C’è tanta attesa verso tutti, in particolare verso due in particolare, Giorgios Katidis e Gianmario Comi. L’attaccante nel giro dell’Under21 ha ben impressionato nel pre-campionato per la sua forza, concretezza e visione della porta. A lui il compito di fare da terminalee e di non far rimpiangere Seferovic.

COSì AD AVELLINO? – Ovviamente non si saprà la formazione antiAvellino fino a sabato pomeriggio (il fischio d’inizio è alle ore 20:45), ma si potrebbe ipotizzare un 11 con Kosicky tra i pali, sulle fascie Salviato e Potouridis, i centrali Bastrini e Perticone, in mezzo al campo Katidis, Pesce e Buzzegoli, davanti il tandem Gonzalez-Comi supportati da Rigoni. Scalpitano per un posto da titolare in difesa Nava e Mori mentre a centrocampo Faragò Marianini cercheranno di scompigliare i piani del tecnico toscano, così come davanti Pivkovsky.