by Simone Balocco
Dopo oltre una settimana di nomi che andavano e venivano tra carta stampata e social network, da Novarello questa mattina è arrivata la fumata bianca: Eugenio Corini sarà il nuovo allenatore del Novara. Prende il posto di Roberto Boscaglia, passato settimana scorsa al Brescia. Per il tecnico siciliano un ritorno nella città Leonessa d’Italia, avendo allenato il club prima di passare in Piemonte la scorsa stagione.
Corini non è stato ancora ufficializzato dalla società di Massimo de Salvo, ma si da per certa la firma: contratto annuale con opzione per il secondo.
Bresciano della Bassa (è nativo di Bagnolo Mella), è il quinto tecnico nelle ultime cinque stagioni dopo Alfredo Aglietti, Domenico Toscano, Marco Baroni e Roberto Boscaglia, il tredicesimo sotto la gestione de Salvo. A oggi il tecnico che è stato di più in panchina è stato Attilio Tesser, annunciato nel giugno 2009 ed esonerato nel gennaio 2012, per poi essere richiamato dopo circa un mese dopo e chiudere i rapporti con il Novara, con un altro esonero, nel novembre 2012.
Sono girati tanti nomi in questi ultimi giorni in casa Novara: da Domenico di Carlo a Fabio Grosso, da Cristian Brocchi a Paolo Tramezzani fino a Vincenzo Vivarini e Massimo Oddo, che si pensava diretto verso la squadra novarese ma che invece non ha trovato l’accordo con la società
Faranno parte dello staff di Corini, salvo decisioni diverse, anche due elementi già presenti la scorsa stagione: il preparatore atletico Andrea Corrain ed il preparatore dei portieri, Massimo Cataldi. Cataldi è a Novara dall’estate 2014 ed è molto apprezzato da addetti ai lavori, giocatori e tifosi.
Conosciamo un po’ meglio il nuovo mister del Novara.
Corini calciatore – Classe 1970, Eugenio Corini ha avuto un passato da centrocampista centrale tra Serie B e Serie A. I più attenti se lo ricorderanno grande promessa del calcio italiano nei primi anni Novanta. Cresciuto nelle giovanili del Brescia, a 20 anni passò alla Juventus dove rimase due stagioni.
Dopo la parentesi bianconera, tra il 1992 ed il 1998, giocò con Sampdoria, Napoli, Brescia ed Hellas Verona. Salvo la parentesi con l’Hellas, dove giocò tre stagioni, nei precedenti casi giocò sempre una sola stagione.
Nell’autunno 1998, Corini oltrepassò l’Adige e vestì la maglia dei “cugini” del Chievo. E con la seconda squadra scaligera scrisse pagine importanti, tanto da essere uno dei principali artefici della storica promozione in Serie A del club guidato allora da Luigi del Neri. Nelle cinque stagioni clivensi. Corini giocò anche nella prima storica stagione europea del club veronese.
Nell’estate 2003 passò al Palermo, dove anche lì fu molto amato dalla tifoseria per la grinta, la tecnica e per il fatto di aver contribuito subito al ritorno dei rosanero in Serie A dopo oltre trent’anni di attesa. Giocò molte partite con la fascia di capitano.
Chiuse la carriera con il Torino, dove in due stagioni giocò 49 partite segnando due reti.
Corini allenatore – Appesi gli scarpini al chiodo, decise di allenare. La sua prima esperienza fu al Portogruaro, nella stagione 2010/2011 in Serie B. L’esperienza però non si materializzò, in quanto rescisse ancora prima che iniziasse il campionato cadetto.
Tornò in panchina a novembre sulla panchina del Crotone: debuttò in cadetteria proprio al “Piola” nel match perso 3-0 contro gli azzurri di Tesser. Corini aveva preso il posto di Leonardo Menichini, esonerato. Il suo campionato terminò con l’esonero dopo la partita persa contro il Sassuolo del 19 febbraio 2011.
La stagione successiva fu scelto dal Frosinone, che aveva esonerato Carlo Sabatini alla 14a giornata. Corini portò i frusinati all’8° posto finale in Lega Pro e a fine stagione rescisse e passò al Chievo.
Sulla panchina dei “mussi” Corini si fece molto apprezzare, ma il rapporto fu travagliato: la prima stagione (2012/2013) portò il club alla salvezza ma a fine stagione decise di interrompere il suo rapporto con la società. La stagione successiva prese il posto di Sannino alla dodicesima giornata e portò il club alla salvezza. L’ultima stagione la sua avventura durò solo sette partite e fu cacciato per far posto a Roland Maran, ancora oggi tecnico del Chievo Verona.
La scorsa stagione ha allenato, tra mille difficoltà, il Palermo. Subentrato a de Zerbi, rimase dalla quindicesima alla 21a giornata. Lasciò l’incarico il 24 gennaio scorso.
Corini si presenta a Novara come un tecnico giovane, ambizioso e pronto a rimettersi in discussione in una piazza che ha voglia di scrollarsi di dosso le amarezze della scorsa stagione.
Come modulo, l’ex tecnico del Palermo è un devoto del 4-3-3, ma in carriera ha dimostrato (giustamente) di cambiare in corsa se i risultati non erano positivi.
Teti ancora direttore sportivo – Per un allenatore che cambia, un direttore sportivo confermato: Domenico Teti ha firmato due settimane fa un contratto per le prossime due stagioni, diventando il direttore sportivo azzurro più longevo degli anni Duemila in casa Novara. Il ds classe 1976 è “in servizio” al Novara dalla stagione 2014/2015, portando sotto la cupola di san Gaudenzio degli ottimi giocatori. Dopo alcune accuse sulla campagna estiva scorsa non proprio esaltante, l’ex Lugano si è rifatto con gli arrivi di Macheda, Cinelli, Chiosa, Lancini, Orlandi e il ritorno di Montipò. Elementi che hanno portato il Novara a chiudere al 9° posto finale, a -4 punti dai play off.
La nuova stagione – Il 1° luglio inizierà la nuova stagione sportiva e il Novara affronterà il suo 34° campionato cadetto, il terzo consecutivo. Una cosa che non capitava dagli anni Settanta.
Teti e Corini dovranno rimboccarsi le maniche (idem de Salvo) per allestire una squadra all’altezza della situazione e non faticare come quest’anno. Almeno dal punto di vista del gioco e delle prestazioni.
Tim Cup e campionato 2017/2018 – Settimana scorsa è uscito il calendario della nuova edizione della Coppa Italia, Tim Cup per motivi di sponsorship. Il primo turno di disputerà il 30 luglio e vedrà in campo le squadre di Lega Pro e della Serie D.
Il Novara scenderà in campo, in casa, il 6 agosto. Dal primo turno ai quarti di finale, le partite si giocheranno con la formula della partita secca in casa della meglio piazzata ldella scorsa stagione.
Il campionato di Lega B avrò inizio il prossimo 25 agosto.