Il Novara Calcio tra mercato, ritiro e amichevoli estive

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by Simone Balocco

tifosi novaraIl calciomercato estivo è iniziato venerdì 1° luglio e si protrarrà fino alle ore 23 del 31 agosto. In questi due mesi, tutte le squadre cercheranno di realizzare il migliore affare comprando (o prendendo in prestito) il miglior giocatore possibile da dare al proprio allenatore per disputare la migliore stagione possibile.

Il Novara Calcio, ovviamente, non si estrae dalla “lotta” e con il direttore sportivo Domenico Teti cercherà di allestire una squadra all’altezza del prossimo campionato di Lega B, il 33° della storia azzurra.

Qualche movimento, in entrata e in uscita, è stato fatto ma siano ancora agli inizi. Vediamo, nel dettaglio, come si sta muovendo la squadra presieduta da Massimo de Salvo, dove sarà il ritiro e quali saranno le amichevoli di avvicinamento all’inizio del torneo.

Giocatori a fine contratto, fine prestito e a fine carriera

Con il 1° luglio ha salutato il Novara, dopo due stagioni, Agostino Garofalo. Il terzino mancino di Torre Annunziata ha lasciato la maglia azzurra con la quale ha disputato 49 partite, segnando una rete (al Pavia su punizione) e servito sette assist: si è accasato al Venezia di “Pippo” Inzaghi, con il quale ha firmato un contratto triennale.

Sempre il primo giorno del mese hanno concluso la loro esperienza a Novara Marco Davide Faraoni, Cristian dell’Orco e Enis Nadarevic, tornati rispettivamente all’Udinese, al Sassuolo e al Trapani. Il terzino di Bracciano è ancora alle prese con la riabilitazione dopo il grave infortunio subito il 25 aprile in Novara-Perugia dove si ruppe il crociato del ginocchio destro e ne avrà ancora per almeno tre mesi. A oggi non si sa se i tre giocatori rimarranno nelle loro squadre o saranno ceduti altrove.

Ludi IIDopo dieci anni la difesa azzurra non vedrà nei suoi ranghi Carlalberto Ludi. Il difensore centrale di Viadana ha dato il suo addio al calcio e si pensa per lui un futuro da dirigente o da allenatore. Arrivato in Piemonte nell’estate 2006 con il Novara in Serie C1, da allora non ha mai tradito la causa diventando un “senatore” ed un punto di riferimento per tutti. E’ stato il capitano della promozione in Serie A ed il primo giocatore del Novara ad indossare la “fascia” nel primo match in massima serie l’11settembre 2011 contro il Chievo. Un bruttissimo infortunio al ginocchio capitatogli il 10 maggio 2014 contro il Modena pose fine, in anticipo, alla sua stagione, facendogli saltare tutta quella successiva. In questo campionato ha giocato solo tre match: la prima casalinga contro il Latina (con la fascia di capitano), venti minuti scarsi contro il Crotone alla giornata successiva e i cinque minuti finali di Novara-Modena, l’ultima partita della stagione con la standing ovation di tutto lo stadio nei confronti di una bandiera azzurra. Capitan Evacuo è uscito dandogli, giustamente, la sua ultima fascia da capitano.

Allenatore

Boscaglia i am calcio bresciaDal 1° luglio, il Novara ha un nuovo tecnico, Roberto Boscaglia. Classe 1968, Boscaglia ha preso il posto di Marco Baroni cui non è stato rinnovato il contratto annuale nonostante l’ottima stagione disputata. Nel frattempo, l’allenatore fiorentino si è accasato al neopromosso Benevento dove ha firmato un contratto biennale.

Boscaglia con il Novara ha siglato un contratto annuale con opzione per il secondo in base ai risultati di questa stagione.

Sui siti specializzati si è combattuta una “guerra” di notizie in cui si diceva che un giorno Boscaglia avesse firmato con il Novara e l’altro per il Benevento, sino ad arrivare al momento in cui nello stesso giorno, il 14 giugno, un sito riportava la notizia che avesse firmato con una ed un altro sito per l’altra.

Lo scorso anno Roberto Boscaglia era a Brescia, dove chiuse la stagione all’11° posto. Ma la fama di Boscaglia è legata ai successi con il Trapani: dalla Serie D alla Serie B in quattro anni, tra il 2009 ed il 2013.

Nativo di Gela, il tecnico azzurro è il numero 83 della storia del Novara dall’introduzione del girone unico (1929/1930, azzurri in Serie B), il tredicesimo della decennale presidenza de Salvo, il sesto nelle ultime quattro stagioni (compresi i subentri di Calori e Gattuso nel 2013/2014 a Alfredo Aglietti). Boscaglia è il primo allenatore siciliano della storia azzurra.

In passato, tra il 1987 e 2000, da giocatore militò con Gela e Enna. La sua prima panchina è stata all’Akragas (Eccellenza, 2004-2006), Alcamo (ancora Eccellenza siciliana, 2006/2007) e Nissa (2007-2009): con queste due squadre ottenne due promozioni consecutive in Serie D.

E dal 2009 al marzo 2015 è stato il tecnico del Trapani, preso in D e con cui è arrivato sino alla salvezza in cadetteria alla sua prima stagione, nella stagione 2013/2014, quella che coincise con la retrocessione in Lega Pro degli azzurri. L’avventura con i trapanesi si interruppe nel marzo 2015 dopo una serie di risultati molto deludenti. Sulla panchina del club granata, Boscaglia vinse anche il premio come secondo miglior tecnico di Lega Pro (panchina d’argento Lega Pro 2010/2011, dietro a Vincenzo Torrente del Gubbio) e quella di miglior tecnico della categoria, due anni dopo, a seguito della promozione in Serie B del Trapani, vincitore del campionato di Lega Pro.

Boscaglia gioca con il 4-2-3-1, lo stesso modulo con cui ha giocato nell’ultima stagione con il Brescia. Lo stesso modulo usato dalla settima giornata in avanti da Marco Baroni con il Novara.

Lo staff tecnico di Boscaglia vede come vice- Giacomo Filippi e come collaboratore tecnico Vittorio Emanuele Lupo. Il preparatore atletico sarà ancora Andrea Corrain, mentre l’allenatore dei portieri sarà ancora Massimo Cataldi, giunto a Novara due stagioni fa con Toscano e confermato con Baroni.

Portieri

In porta sono stati confermati lo svizzero David da Costa ed il toscano Francesco Pacini. Hanno salutato Novarello Andrea Tozzo e Stefano Fortunato: il primo è tornato alla Sampdoria, mentre il secondo ora è svincolato, in quanto il Novara non gli ha rinnovato il contratto (era arrivato in azzurro per fare il terzo portiere, visto l’infortunio di Tozzo).

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Foto LaPresse

Dopo due stagioni termina il percorso azzurro di Andrea Tozzo: arrivato la prima volta due anni fa dalla Sampdoria (aveva giocato sei mesi in prestito a Latina), è stato uno degli artefici della promozione in Lega B e per questo motivo il club ligure lo aveva ri-prestato un’altra stagione al Novara per fargli fare esperienza in cadetteria. Purtroppo sulla sua strada ha trovato un portiere esperto come David da Costa ed il classe 1992 ha giocato solamente due partite (la “casalinga” con il Cagliari e l’”esterna” con la Virtus Entella), destreggiandosi anche bene nel complesso. A febbraio un brutto infortunio al braccio gli ha fatto chiudere in anticipo la stagione. A oggi non è certa la sua permanenza nel club blucerchiato ma, se non verrà ceduto/prestato, sicuramente non partirà titolare.

Tornerà dal prestito in Lega Pro Lorenzo Montipò: dopo una stagione positiva nella Robur Siena, in Lega Pro, l’ex portiere della Primavera azzurra dovrebbe aggregarsi alla prima squadra per il ritiro, ma si pensa che potrebbe essere ancora prestato, magari ancora in un altro club della terza serie nazionale.

Il Novara ha acquistato dalla Pianese il promettente portiere sanmarinese Elia Benedettini. Classe 1995, l’ultima stagione ha difeso i colori del club di Piancastagnaio, in provincia di Siena, in Serie D. In passato è stato anche portiere del Cesena, con i romagnoli in Serie B e poi promossi in Serie A nel 2013/2014. Benedettini è il secondo portiere della Nazionale del suo Paese, con la quale ha già disputato tre partite, di cui due di qualificazione ai recenti Europei francesi.

Difensori

Il Novara per la difesa si è rinforzato con un giocatore svizzero e con un…compaesano di Simone Corazza, Philippe Koch e Marco Calderoni. I due giocatori arrivano dallo Zurigo, massima serie elvetica, e dal Chievo Verona.

Koch ha un profilo molto elevato, in quanto ha avuto modo, anche accanto a David da Costa, di giocare in Europa League e in Champions League. E’ un classe 1991 e porta in dote anni di esperienza nella massima serie elvetica, dove ha anche raccolto delle presenze nella Under 21 del suo Paese. Calderoni, esperto di cadetteria, lo scorso anno ha giocato nel Latina e in passato ha vestito i colori di Palermo (debutto in Serie A per lui nella stagione 2009/2010), Piacenza, Ascoli, Grosseto e Bari. Kock è un terzino destro, mentre Calderoni è un mancino.

Prima dell’inizio del mercato si parlava anche di una cessione di Francesco Vicari: il centrale romano piaceva a Spezia e Ascoli. Nonostante sia un difensore molto bravo e solido, non è riuscito a trovare spazio né con Toscano né con Baroni. Ora ci sarà da vedere se Boscaglia lo impiegherà nel suo 4-2-3-1. Vicari è un prodotto del vivaio azzurro e ha debuttato in prima squadra il 18 maggio 2013 contro la Virtus Lanciano e ha conquistato molte presenze in Under 20 e giocato una partita da titolare in Under 21.

Non sono sul mercato, quindi si ritroveranno entro le 18 di sabato a Novarello per l’inizio del ritiro, anche Lorenzo Dickmann e Andrea Mantovani.

Una voce di mercato voleva Magnus Troest sulla strada per Benevento voluto da Baroni, ma il “centralone” danese non dovrebbe muoversi da Novara.

Tornerà dal prestito dalla Robur Siena anche Moustapha Beye. Come per l’ex compagno Montipò difficilmente rimarrà a Novarello. Così come Fabio Gavazzi e Niccolo’ Dondoni, lo scorso anno entrambi in Lega Pro con Mantova (e Sudtirol) e Pistoiese.

Centrocampisti

Il centrocampo azzurro vede, a oggi, tre nuovi innesti: Tomasz Kupisz, Hicham Kalis e Gennaro Armeno. Il primo è un esterno destro polacco classe 1990 e lo scorso anno ha giocato nel Brescia con Boscaglia facendo molto bene; il secondo è un trequartista italo-marocchino proveniente dall’Albinoleffe, retrocesso in Serie D; il terzo è un centrocampista centrale sinistro nativo di Pozzuoli proveniente dall’Ischia, in Lega Pro. I tre atleti sono nati nel 1990, nel 1997 e nel 1994: Kupisz è a Novara in prestito, mentre gli altri due colleghi di reparto sono stati acquistati a titolo definitivo dal club di “MDS” (Kalis è arrivato a parametro zero in quanto il suo club è retrocesso nei dilettanti). Dei tre, il biondo centrocampista dovrebbe partite titolare, avendo più esperienza.

Kupisz, già nel giro della sua Nazionale, è un giocatore duttile che può fare l’ala, il trequartista ed è abile nei cross.

Faragò 2Sul fronte cessioni (o probabili tali) si parla di un interessamento di molte squadre di Serie A per Paolo Faragò. Il ragazzo di Crotone, dal 2012 in pianta stabile in prima squadra, ha disputato un campionato importante e su di lui si sono interessate molte squadre della serie maggiore: dal Cagliari al Sassuolo, dalla Fiorentina al Chievo fino, si dice, alla Juventus. Il giocatore andrà in scadenza tra due anni ed è possibile che venga ceduto in via definitiva. In caso di permanenza in azzurro (cosa che molti tifosi vorrebbero) si candiderà per la fascia di capitano. Il suo passaggio ad una squadra di Serie A farebbe di lui il secondo canterano a riuscirci, dopo Bruno Fernandes, passato nell’estate 2013 all’Udinese e oggi faro del centrocampo friulano.

Si vocifera anche una cessione di Daniele Buzzegoli: il mediano fiorentino andrà in scadenza il prossimo anno e non partirà titolare neanche questa stagione. Su di lui si sono fatte vive Salernitana e Cremonese, due squadre di Lega B e Lega Pro, allenata dall’ex allenatore del Novara Attilio Tesser. Se dovesse partire lascerà un vuoto tra i tifosi azzurri in quanto “Buba” (a Novara dal luglio 2012) è uno dei beniamini dei tifosi nonché uno dei più apprezzati dal punto di vista umano.

Confermati, e saranno titolari, anche Nicolas Viola e Federico Casarini, anche se sul centrocampista di Carpi si era informato il Benevento.

Il centrocampo del Novara potrà contare al 100% su Francesco Bolzoni. Il centrocampista lodigiano era arrivato lo scorso gennaio svincolato dal Palermo ma ha giocato due partite solamente, in quanto alle prese con la riabilitazione post rottura del tendine di Achille. Se dovesse tornare ai livelli di Palermo, per il centrocampo azzurro ci sarebbe un salto di qualità notevole, in quanto il barbuto giocatore classe 1989 ha alle spalle anni di A e B con le maglia di Inter e dei rosanero.

Voci di mercato di queste ultime ore danno via da Novara Davide Lanzafame: arrivato come Bolzoni e Nadarevic con il mercato di gennaio, il trequartista torinese è entrato “in palla” solo nella parte finale del campionato, andando a segno nel ritorno della semifinale play off contro il Pescara. Arrivato dal Perugia dopo la rescissione del contratto, ha un po’ deluso le attese ma anche lui ha avuto alcuni problemi fisici. Era in dirittura d’arrivo il suo approdo all’Ascoli di Alfredo Aglietti, ma il passaggio dell’ex giocatore di Parma e Catania non ci sarà. Il giocatore ha comunque mercato in cadetteria.

Potrebbero lasciare il Novara, anche se non ci sono voci finora di mercato, i trequartisti Flavio Lazzari, Krisztián Adorján e Nicolas Schiavi. Per il fantasista romano sarà difficile trovare una squadra visto che lo scorso anno non ha mai giocato in quanto reduce da un brutto infortunio…mentre stava per accasarsi altrove, mentre sul ragazzo di Rafaela è forte l’interessamento del Modena.

Attaccanti

Prima che il calciomercato aprisse, è stato ufficializzato il passaggio definitivo di Roberto Rodriguez dal Novara allo Zurigo. La stagione dell’attaccante svizzero è stata opaca: in dodici partite, il classe 1990 ha segnato una sola rete (contro la Virtus Lanciano, con dedica alla madre da poco scomparsa) e da gennaio è stato ceduto in prestito ai tedeschi del Greuther Fürth, club della Zweite Liga tedesca, dove non ha fatto molto meglio. Ora è un giocatore dello Zurigo ed era giunto a Novara dal San Gallo.

evacuo-festaAlla voce attaccanti c’è da segnare un addio molto sentito: da settimana scorsa Felice Evacuo non è più un giocatore del Novara, poiché ha firmato un contratto biennale con il Parma, club di Lega Pro. L’attaccante campano sarebbe andato in scadenza il prossimo giugno.

Dopo due stagioni al top con la maglia del Novara, con il sodalizio di Massimo de Salvo vincitore del campionato di Lega Pro e della Supercoppa con l’aggiunta della conquista della semifinale play off dopo aver eliminato il Bari nel turno preliminare quest’anno, il capitano azzurro ha lasciato i colori biancoblu per indossare quelli gialloblu. Per l’attaccante campano un’altra stagione in Lega Pro, categoria che lo ha sempre visto tra i protagonisti assoluti, con un compito importante: riportare il sodalizio emiliano in Lega B dopo il fallimento di due stagioni fa.

Evacuo lascia Novarello con cui ha disputato 79 partite realizzando trenta reti tra campionato e coppe (Supercoppa di Lega Pro e Tim Cup) e sei assist. Di queste settantanove partite, la maggior parte le ha giocate con la fascia di capitano sul braccio sinistro.

Arrivato nel luglio 2014 dal Benevento (lui è nativo di Pompei), la scorsa stagione ha disputato il suo secondo campionato nella seconda serie calcistica italiana della carriera.

In una carriera Felice Evacuo ha realizzato 191 reti, ha vinto tre campionati di C2/Lega Pro (Florentia Viola, Spezia, Novara), una Coppa Italia di Lega Pro (Spezia), due Supercoppe di Lega Pro (ancora Spezia e Novara), oltre che la classifica marcatori quando militava nella Nocerina nella stagione 2012/2013, segnando comunque tantissime reti nella terza serie nazionale. Dulcis in fundo, l’aggiunta della vittoria di due volte della classifica marcatori della Coppa Italia nazionale, di cui una a pari merito con Samuel Eto’o (cinque reti, nel 2010/2011, con il Benevento nella sola partita contro l’Este al primo turno).

Anche l’estate scorsa alcune voci di mercato (vere o presunte) davano Felice Evacuo lontano da Novara. Piazze importanti, anche se ancora di Lega Pro, avrebbero fatto carte false per averlo in rosa. Ed invece lui ha deciso di rimanere in Piemonte cercando di dare il suo contributo alla causa.

Ed i risultati non sono mancati: capitano indiscusso, grinta, forza, ambizione di fare bene e la solita tenacia lo hanno portato a segnare i gol decisivi contro il Pescara ed il Brescia (doppietta) nella stessa settimana, oltre alla fantastica tripletta contro il Trapani del 14 dicembre. A fine stagione le reti per Evacuo sono state ben tredici e, per la decima volta in carriera, è andato in doppia cifra in classifica marcatori.

Evacuo, di partita in partita, ha dimostrato di essere davvero l’uomo giusto per una piazza come Novara: sacrificio, dedizione alla causa e una grande voglia di far bene unite a grinta e passione per il gioco del calcio.

E’ tornato dal prestito al Pavia Jacopo Manconi: l’attaccante milanese ha segnato una sola rete nel girone di andata (contro la Virtus Entella) ed è stato mandato a Pavia, in Lega Pro, per guadagnare minutaggio. La sua esperienza con il sodalizio gli ha fruttato 14 caps ed una sola rete in campionato. La scorsa stagione l’attaccante classe 1994 era stato prestato al Lecce. Un altro ritorno alla base per l’attaccante più forte espresso dalla cantera azzurra negli ultimi anni. Ritorno alla base che potrebbe non esserci, in quanto sull’ex attaccante della Under 20 nazionale è forte l’interessamento della Reggiana, squadra emiliano di Lega Pro.

Simone Corazza, nonostante l’interesse del Benevento, rimarrà al Novara a disputare la sua seconda stagione in cadetteria della carriera. Dopo un campionato più che sufficiente, per Corazza ora la possibilità di dimostrare che è un giocatore di categoria, nonostante i soli cinque gol realizzati in stagione.

gonzalezDovrebbe essere il nuovo capitano del Novara Pablo Andres Gonzalez: l’attaccante argentino inizierà la sua stagione numero sette sotto al Cupola, dove ha segnato 78 reti e servito 48 assist. Sull’attaccante di Tandil pare forte l’interessamento del Parma, pronto a ricostituire in Emilia una coppia da urlo con Evacuo per regalare la B ai propri tifosi, e della Cremonese. E proprio la squadra lombarda, da questa stagione (come detto) allenata da Tesser, sta allestendo una squadra con molti giocatori che hanno vestito la maglia azzurra nel recente passato (Pesce, Gemiti, Salviato, Bianchi).

Gonzalez ha un contratto con il Novara che scadrà il prossimo 30 giugno e, in caso di cessione, il Novara dovrebbe monetizzare il suo (eventuale) passaggio con una delle due squadre in questione, ma tutti sperano che il Novara possa rinnovare ancora il contratto con il suo puntero, che negli anni ha dimostrato un amore incondizionato per la causa azzurra. E magari puntando a salire sul podio dei bomber azzurri, superando Piola e Rubino. Ma molti danno per certo una cosa: Gonzalez, comunque sia, non chiuderà la carriera con la maglia del Novara e potrebbe tornare in Argentina.

Qualche voce di mercato ha coinvolto anche Andrej Galabinov. Come per Gonzalez, anche il bulgaro andrà in scadenza il prossimo anno ma, salvo complicazioni, l’attaccante di Sofia rimarrà un giocatore azzurro, ma nel calciomercato mai dire mai. Ed infatti sul bomber bulgaro si sono fatti vivi Avellino, Benevento ed Hellas Verona.

Last but don’t least l’ultimo acquisto azzurro, Gianluca Sansone. Potentino del 1987, Sansone arriva a titolo definitivo dalla Sampdoria. L’ultima stagione ha militato nel Bari, dove ha totalizzato 36 presenze con sei reti, tra cui quella della vittoria del Bari al “Piola” del 19 marzo. In passato, l’esterno sinistro aveva già segnato agli azzurri quando militava nel Frosinone nella stagione 2010/2011, conclusasi con la retrocessione in Lega Pro del sodalizio ciociaro.

Sansone potrebbe sfruttare la fiducia datagli da Teti e de Salvo per riscattarsi dopo alcune stagioni non del tutto esaltanti: a parte i 20 gol segnati con il Sassuolo nel 2011/2012, da allora il giocatore ha segnato complessivamente undici reti, realizzando tanti assist per i compagni. In carriera Sansone, nel campionato cadetto, ha vestito le maglie di Frosinone, Sassuolo, Bologna e Bari e in Serie A quelle di Torino e Sampdoria. Il suo ruolo sarà (o sarebbe) quello di esterno di sinistra, giocandosi il posto con Corazza.

Parere personale

Per la fare la Lega B servono due elementi: gente con esperienza in cadetteria e giovani affamati. Di primo acchito, la rosa del Novara, grazie anche ai nuovi innesti, sembra essere perfetta, poi sarà il campo a parlare. Arriveranno ancora altri giocatori e altri partiranno, tra cessioni definitivi e prestiti. Una cosa è certa: da quanto Teti è a Novara, il mercato estivo è stato molto importante e azzeccato.

Il campionato cadetto è lungo, mai scontato ed imprevedibile e dovrà essere giocato con il coltello tra i denti. I tifosi vorrebbero ripetere l’exploit della scorsa stagione, con la squadra di Baroni neopromossa e giunta a giocarsi la promozione in Serie A. Ripetersi è sempre difficile (ma non impossibile), ma tutti sono sicuri che il Novara saprà farsi valere nel secondo torneo nazionale.

Ritiro e prime amichevoli estive

Il ritiro estivo, per il terzo anno di fila, si terrà a Novarello. Il ritrovo per la squadra è fissato per le ore 18 di sabato e domenica mattina, a partire dalle ore 9,30, inizierà la prima seduta. Saranno previste sempre due sessioni giornaliere, al mattino e al pomeriggio.

Nel frattempo il club azzurro ha organizzato le prime amichevoli estive da qui al 3 agosto: si inizierà domenica 24 luglio contro il San Mauro, club torinese di Prima categoria, con calcio d’inizio alle ore 17 nel centro sportivo di Granozzo con Monticello.

La seconda uscita sarà un match dal sapore storico: il 28 luglio, alle 20:45, Gonzalez e company sfideranno il Casale, neopromosso in Serie D. Una partita che non si disputa dal 1992 tra due squadre che negli anni Dieci-Venti del secolo scorso diedero vita, insieme a Pro Vercelli ed Alessandria, al “quadrilatero piemontese”. La cornice sarà il “Palli” di Casale Monferrato e l’incasso sarà devoluto in beneficenza.

Il 31 agosto arriverà a Novarello la Pro Piacenza, club di Lega Pro (da non confondere con lo storico Piacenza per otto volte in Serie A tra gli anni Novanta e primi anni Duemila). Anche in quel caso il calcio d’inizio sarà alle 17. Come alle ore 17 ci sarà l’ultimo match tra gli azzurri e il Cerano, compagine novarese di Promozione. Entrambe le partite si disputeranno a Novarello.

Il 7 agosto il Novara sarà di scena al “Piola” nel secondo turno di Tim Cup. Il sorteggio del calendario sarà effettuato il prossimo 21 luglio e gli azzurri giocheranno in casa sicuramente contro una squadra di Lega Pro. In caso di passaggio del turno, intorno a Ferragosto, sfiderà un club di Serie A.

Il 3 luglio a Cesena verrà stilato il calendario della Lega B 2016/2017 e si saprà in che ordine il Novara sfiderà le altre ventuno squadre della serie cadetta.

foto in evidenza tratta da www.solobari.it