Il punto sul mercato del Novara: giocatori di esperienza e di qualità per fare bene fin da subito in campionato

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by Simone Balocco

 

tifosi novaraNovara Calcio molto attivo sul calciomercato. A poco più di un mese dall’apertura delle trattative, il club di Massimo de Salvo ha messo la “quarta”, portando a Novarello giocatori di categoria. Ogni reparto è stato puntellato con atleti di spessore e di qualità che vanno ad unirsi ad un gruppo che la scorsa stagione, sebbene avesse disputato (e vinto) il girone A di Lega Pro, avrebbe fatto bene sicuramente bene anche in serie B.

In porta cambiamenti più radicali. Andrea Tozzo è stato nuovamente prestato al Novara dalla Sampdoria per un altro anno: la notizia è stata accolto in maniera molto positiva da parte dei tifosi visto che l’estremo difensore nativo di Riva del Garda, dopo un avvio difficoltoso, è diventato partita dopo partita un baluardo dell’undici di “Mimmo” Toscano, guadagnandosi la stima di tutti grazie alla consapevolezza dei suoi mezzi e compiendo parate molto determinanti; Lorenzo Montipo’ è stato prestato alla Robur Siena, l’erede del Siena fallito la scorsa stagione e che militerà in Lega Pro, mentre Enrico Tonozzi si è svincolato lo scorso 30 giugno, termine di ogni stagione calcistica. Il Novara ha acquistato dallo Zurigo lo svizzero, di origine portoghese, David da Costa, classe 1986 e con esperienza anche a livello europeo quando militava nel Thun, e Francesco Pacini, senese di Sinalunga e acquistato a titolo definitivo dal Poggibonsi, compagine di Serie D con cui ha disputato un bel campionato nella prima serie dilettantistica nazionale. La maglia di titolare se la giocheranno Tozzo e da Costa, ma Pacini sicuramente potrà dire la sua.

In difesa l’ultimo colpo è arrivato…oggi pomeriggio. Il Novara si è assicurato le prestazioni di Magnus Troest, centrale difensivo danese da due stagioni alla Virtus Lanciano (la prima con Marco Baroni in panchina) e con un passato a Parma, nella Segunda División spagnola con la maglia del Recreativo Huelva, a Bergamo con l’Atalanta, a Varese ed, in ultimo, con la compagine frentana. Classe 1987, è un difensore con il vizio del gol, avendone segnati oltre venti in carriera nonostante il suo ruolo. Il giocatore, già nel giro (ai tempi) della selezione scandinava Under21, ha alle spalle anni di serie B e la sua esperienza non può che giovare alla retroguardia azzurra, lo scorso anno capace di subire appena 30 reti in trentotto partite. Ma la serie B non è assolutamente la Lega Pro, in quanto il tasso tecnico sarà diverso e ci vogliono giocatori con il carisma e l’abilità del danese per far raccogliere meno palle al portiere dalla rete. Una curiosità: Troest aveva già segnato al Novara in due occasioni, quando militava nel Varese e nella Virtus Lanciano.

novara vicenza la stampaA centrocampo, ieri è stato comunicato l’acquisto di Benito Nicolas Viola. Utilizzabile come regista oppure come fantasista, il giocatore arriva dalla Ternana, dove ha giocato le ultime due stagioni e ha avuto come tecnici Attilio Tesser e Domenico Toscano. Abile dai calci piazzati, il suo talento servirà a portare fosforo in mezzo al campo. Il giocatore, classe 1989, da almeno tre anni in procinto di arrivare a Novara, si è svincolato dal Palermo, club con il quale ha anche giocato alcune partite in serie A tre anni fa, due giorni fa ed il direttore sportivo Teti ha colto la palla al balzo ed il club gaudenziano si è aggiudicato le prestazioni del giocatore originario della provincia di Reggio Calabria.

Sempre in mezzo al campo, prima che venisse aperto il mercato, il Novara aveva ufficializzato, dal Modena, le prestazioni di Francesco Signori. Nato a Milano nell’ottobre 1988, Signori è un giocatore di esperienza che si muove a suo agio in un centrocampo a tre come sarà quello del Novara di mister Baroni. Il giocatore ha militato sempre in serie B ed il suo apporto sarà decisivo nella mediana azzurra. Come per Troest, anche lui in passato aveva segnato una rete al Novara quando militava con i “canarini” emiliani. Ma il discorso, in rosa, vale anche per Evacuo, Bergamelli e Garofalo, anche se il suo fu un autogol.

In attacco, il nome nuovo è stato quello di Roberto Rodriguez. Fratello del più celebre Ricardo (in forza al Wolfsburg e nel mirino del Real Madrid), è svizzero ma di origine spagnola ed è stato prelevato dal San Gallo, club militante nella Super Lig elvetica e con il quale ha anche giocato alcune partite in Europa. Classe 1990, lotterà per una maglia da titolare con gli altri punteros azzurri, anche se potrebbe svolgere il ruolo di vice Corazza.

Non è assolutamente un nome nuovo per il Novara, ma rimane comunque un nuovo acquisto nel senso vero del termine quello, appunto, di Simone Corazza. L’attaccante friulano è stato ceduto a titolo definitivo dalla Sampdoria al Novara. “Cora Cora” la scorsa stagione è stato uno degli artefici dei successi della squadra allenata da Domenico Toscano. Il biondo attaccante classe 1991 ha siglato il primo gol stagione (in Tim Cup a Latina), il primo gol al “Piola” (eurogol contro la Feralpi Salò) e l’ultimo gol in campionato, il gol al 73′ contro il Lumezzane che ha spedito il Novara in “paradiso” ed il Bassano Virtus a giocarsi la promozione in serie B attraverso i play off. Promozione poi sfumata ai giallorossoneri in finale contro il Como.

Dal Parma fallito, e quindi svincolato, è arrivato il talentuoso croato Antonio Lukanovic, classe 1996, che dovrebbe alternarsi tra la prima squadra e la Primavera di Giacomo Gattuso.

Il mercato estivo terminerà il prossimo 31 agosto e sicuramente il Novara piazzerà almeno un altro paio di colpi, almeno uno in attacco. Il nome più gettonato è quello di Riccardo Maniero, attaccante lo scorso anno a metà tra Pescara e Catania e capace di segnare ben 18 reti. L’attaccante napoletano, già allenato da Baroni la scorso mezza stagione a Pescara, è una prima punta classica con un buon fiuto del gol.

Per quanto concerne il mercato in uscita, sono da segnalare le cessioni in prestito di Lorenzo Montipo’ alla Robur Siena; di Fabio Gavazzi al Mantova, Niccolò Bianchi alla Cremonese e Alberto Libertazzi, sempre al Siena.

Alla voce “partenze” (vere o presunte e frutto di alcuni siti specializzati che devono riempire spazi) ci sono anche Gianluca Freddi, Agostino Garofalo, Dario Bergamelli e Valerio Foglio in procinto di lasciare Novara. Ma per alcuni di questi si trattano proprio di notizie prive di verità.

Non fanno più parte della rosa Alessandro Bastrini, Christian Jiday, Lorenzo Galassi, Crocefisso Miglietta, Flavio Lazzari e Gustavo Vegenin. Questi giocatori attualmente non si allenano con la prima squadra e sono in attesa di una sistemazione.

Da notare che il Novara non ha effettuato, salvo Tozzo, “entrate” in prestito ma acquistando per intero i cartellini dei giocatori. Una scelta di maturità e di non dover dipendere da altre squadre: con i prestiti è difficile programmare, mentre con i cartellini di proprietà è possibile pensare a “progetti” a lungo termine. Diverso il discorso per le cessioni, visto che i giocatori partiti da Novarello verso le nuove mete sfrutteranno il prossimo campionato per farsi le ossa e giocare con più continuità, cosa che a Novara non avrebbero senz’altro avuto.

Tra i tifosi, i veri protagonisti “indiretti” del calciomercato estivo, si iniziano a tracciare formazioni e schemi dove vengono schierati “diversi” Novara, collocando di qua o di la i nuovi acquisti ed i giocatori già in rosa. Nessuno vorrebbe cedere gli eroe del double dello scorso campionato (campionato+Supercoppa), ma qualcuno di loro da qua a fine mese, come detto, potrebbe lasciare Novara. Per tanti è difficile lasciare la città, visto che si trovano bene e hanno un buon feeling con tifosi e territorio.

Tornando al calcio giocato, il Novara finora ha giocato solo due amichevoli: vittoria 4 a 0 a Novarello contro il Borgomanero e pareggio 3 a 3 (con svantaggio di 3 a 1) con l’Atalanta a Clusone. La partita contro la Dea ha visto un Novara all’arrembaggio e mai domo, tanto da strappare applausi ai tifosi ospiti che invece hanno storto il naso verso la loro squadra. I nuovi acquisti si sono tutti mossi bene, segno di una buona amalgama con i giocatori della vecchia guardia e con il nuovo schema di gioco.

Domenica prossima si inizierà a fare sul serio, visto che gli azzurri saranno di scena al “Piola” per il secondo turno di Tim Cup. Avversario di turno sarà L’Aquila, compagine abruzzese di Lega Pro. I rossoblu’ di mister Carlo Perrone (omonimo dell’ex collaboratore di Attilio Tesser) hanno battuto al “Città di Arezzo” la squadra locale allenata da Eziolino Capuano, già avversaria del Novara la scorsa stagione in Lega Pro.

La partita si giocherà alle ore 20:30 e la vincente affronterà a Ferragosto l’Udinese al “Friuli”.