«Il senso del pudore è un concetto dinamico che va contestualizzato», parole testuali dell’Assessore alla Sicurezza, Mario Paganini

Condividi sulla tua pagina social

di Alessio Marrari

Nel diritto il termine “regolamento” viene usato per designare atti normativi emanati da organi dello Stato, enti pubblici, enti locali, organizzazioni internazionali e anche enti privati per disciplinare determinate materie o il proprio funzionamento. “Bagarra politica” a Novara sulla riforma del Regolamento Comunale di Polizia Locale, già durante il Consiglio Comunale tenutosi lo scorso 31 ottobre 2018. Tenuto conto che nelle suddette fasi amministrative che dovrebbero servire al bene del territorio e della cittadinanza, le parti in causa probabilmente dimenticano che la “politica” e le conseguenti strategie dovrebbero essere messe da parte ma su tale considerazione non ci rimane che sperare e basta, in quanto agli “attori” sembrano più orientati a manifestare opinioni schierate secondo la logica del proprio colore di appartenenza, che concetto di “oggettività” e nella direzione di eventuali ottimizzazioni civiche. La polemica più energica scoppia in riferimento all’articolo 37 che regola la sosta di persone davanti ai pubblici esercizi: “Fermo restando quanto previsto dal Codice della Strada, è vietato sostare o indugiare, in gruppo, sui marciapiedi di fronte ai pubblici esercizi, al di fuori degli spazi autorizzati, in modo da causare intralcio al transito normale degli altri pedoni e/o creare disturbo alla quiete ed alla tranquillità pubblica.Fatta salva l’applicazione di altre norme preordinate al contrasto di altri illeciti penali amministrativi, chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa da €.100,00 ad €.500,00.” Ormai in Italia tutto è opinabile e chiunque si sente in dovere di “interpretare”, quasi sostituendosi ad un giudice, il quale già, per modus operandi, si esprime secondo tali canoni e non “applicando” la legge, come avviene in Paesi più osservanti del nostro, figurarsi politici schierati o cittadini stessi che, distanti dalla conoscenza di quella “matassa complessa” configurata nella giurisprudenza, interpretano a modo proprio eventuali ipotesi di risvolto. Se poi, chi strumentalizza per tirare consensi al proprio mulino incalza, la collettività precipita in uno stato confusionale dove ognuno dice la propria e nessuno conosce quale sia la verità o la direzione di una miglioria o presunta tale. L’Assessore alla Sicurezza Mario Paganini, non iscritto ad alcun partito politico al momento, uomo dello Stato italiano, in quanto Luogotenente della Guardia di Finanza di Novara, smentisce tutte le interpretazioni, spiegando, rispondendo in maniera precisa e lo fa distribuendo spiegazioni proprio durante lo svolgimento dei lavori del suddetto Consiglio Comunale. «Il senso del pudore è un concetto dinamico che va contestualizzato», Questo e molto altro nel video che segue.