Il Sindaco Canelli in merito alla vicenda dello studente aggredito nella zona della stazione

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Durante la giornata di ieri, il quotidiano “La Stampa” sulle pagine di Novara ha ben chiarito i fatti legati ad una rapina in cui un ragazzo di 15 anni è stato aggredito da un criminale trentenne. QUI l’articolo (clicca).

In merito a quanto successo nel pomeriggio, il sindaco di Novara Alessandro Canelli riferisce quanto segue:

“Si tratta di un soggetto irregolare sul territorio italiano, senza fissa dimora e, mi dicono, con precedenti penali il quale era già stato arrestato la scorsa settimana per una rapina e poi scarcerato il giorno successivo con l’obbligo di non rimanere nel territorio della città.

Lo stesso soggetto stamattina è stato peraltro denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, dopodiché ha aggredito un ragazzino alla fermata del pullman alla stazione.

È evidente che si tratta di un soggetto che non doveva essere in giro per la città ed è evidente che nel sistema c’è qualcosa che non va e che le leggi attuali non consentono di difendere adeguatamente i cittadini da soggetti di questo genere.

Ringrazio i vigili che erano presenti in stazione e che sono intervenuti a seguito dell’aggressione, bloccando il soggetto ed ammanettandolo dopo una colluttazione che ha provocato loro fortunatamente pochi danni fisici, nonostante il soggetto fosse molto aggressivo, mentre i vigili potevano semplicemente tentare di fermarlo. 

I monitoraggi della stazione vengono svolti tutti i giorni dalla polizia locale ed anche in virtù di questo si è riusciti ad intervenire immediatamente.

Ora però, con la ripresa delle scuole, abbiamo bisogno di un maggiore aiuto da parte di tutte le forze dell’ordine perché la questione dei controlli e monitoraggi alla stazione non  puó essere lasciata in mano quasi esclusivamente alla polizia locale.

Guarda caso sono quasi sempre extracomunitari o persone irregolari quelle che creano problemi di sicurezza pubblica.

Per questo auspichiamo non solo un rafforzamento dei controlli e del monitoraggio nella zona sensibile della stazione, ma anche un blocco degli arrivi di nuovi migranti clandestini nella nostra città. Non possiamo permetterci che arrivino ancora persone pericolose a discapito della sicurezza dei nostri cittadini.

Novara è sempre stata una città tranquilla e non vogliamo che alcune scene che vediamo in altre città italiane si verifichino anche qui da noi 

Spero che il ragazzo non abbia subito danni fisici gravi e che si possa riprendere in fretta, così come il pensiero va a quei ragazzi che purtroppo sono stati vittima di aggressione”