Viene inaugurato la scorsa settimana il nuovo Parco ex Ferrovie Nord, un intervento di riqualificazione che ha interessato l’area compresa tra via Biroli e via Bianchetti, via Boschi fino a via Beltrami.
Obiettivo del progetto quello di creare un nuovo spazio ripercorrendo il sedime dismesso del fascio di binari dell’ex ferrovia che per anni ha di fatto diviso due importanti zone urbane (il quartiere Vela e corso della Vittoria) oggi ricongiunte.
Il progetto ha portato alla realizzazione di:
– un immobile di edilizia sociale composto da 11 appartamenti di diverse dimensioni (45 mq, 65 mq e 95 mq), un locale destinato alla coesione sociale e affidato alla Comunità di Sant’Egidio, l’impostazione progettuale nasce dal concetto di consentire, per ogni unità abitativa, la visibilità da tutti i locali delle aree verdi circostanti, dell’arco alpino e della Cupola; gli appartamenti sono stati realizzati con impianti tecnologici che permettano il recupero delle energie rinnovabili
– parco con percorsi pedonali e ciclabili (19 mila metri quadrati di area adibita a verde ): via Gilardengo con nuovo collegamento stradale con via Boschi e via San Rocco; percorso ciclopedonale nel parco con nuovo impianto di illuminazione lungo 790 metri (da via Biroli a via Beltrami) seguendo l’andamento dei vecchi binari; messa a dimora di 211 esemplari arborei, di cui leccio e 11 diverse specie di arbusti.
Il percorso di recupero dell’area – liberata grazie all’attivazione della nuova stazione di Ferrovie Nord di Novara interconnessa con l’alta velocità – è stato avviato formalmente il 13 maggio 2014 con la sottoscrizione dell’accordo tra il Comune di Novara e Ferrovie Nord per l’attuazione del Piano Particolareggiato Esecutivo (PPE). Tra le altre tappe, la realizzazione delle attività di bonifica nel mese di settembre del 2016 e l’atto di compravendita delle aree tra Ferrovie Nord e Comune di Novara del 27 febbraio 2017.
I lavori, iniziati il 5 settembre 2018, sono stati realizzati dalla Neocos srl di Borgomanero che si è aggiudicata la gara per un importo complessivo di 2 milioni 099 mila 467 euro.
“Un intervento straordinario – spiega il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – che racchiude in sé finalità che vanno da quella sociale a quella ambientale, passando per un diverso concetto di mobilità e di collegamento tra quartieri diversi della città. Gli alloggi di edilizia sociale sono stati ricavati con la massima attenzione al risparmio energetico. Cambia il concetto di casa popolare, rendendo le residenze meno dispendiose sotto un profilo economico e certamente più piacevoli da un punto di vista estetico. Intorno alla palazzina, un’ampia area verde che lega la zona di via Biroli a quella di via Beltrami, lungo un percorso ciclopedonale immerso nel verde e con un’illuminazione efficace. Nella stessa zona, prosegue il lavoro della Comunità di Sant’Egidio nella sua attività quotidiana di formazione e di coesione sociale affrontando i bisogni di una certa fascia di popolazione. Siamo molto soddisfatti del risultato: un’opera imponente che all’ombra della Cupola proietta la nostra città in una dimensione più ambiziosa, così come vogliamo che accada con altri interventi già in programma, in zone diverse di Novara”.
“L’attività di riconversione degli spazi urbani non più utilizzati per l’attività ferroviaria – sottolinea il presidente di Ferrovie Nord Paolo Nozza – è molto importante da diversi punti di vista. Le aree e gli edifici dismessi, da luoghi di potenziale degrado, possono diventare, come è nel caso di Novara, occasioni di rilancio della città, ospitando funzioni sociali e ambientali di grande valore a servizio della cittadinanza. In questa stessa ottica, da diversi anni Ferrovie Nord offre a enti e associazioni la possibilità di occupare in comodato gratuito locali non più utilizzati per l’attività ferroviaria dove possono trovare spazio attività di volontariato e di pubblica utilità. Con questa formula sono stati concessi oltre 12.000 metri quadri di spazi”.