Incontro con NEO-N presso la Biblioteca Civica Negroni per la giornata mondiale del neonato prematuro.

Condividi sulla tua pagina social
locandina 17 novembre 2013 NEO-N

locandina 17 novembre 2013 NEO-N

NOVARA – Si è tenuto oggi pomeriggio a partire dalle ore 14,45 in corso Cavallotti n° 6, presso la Biblioteca Civica Carlo Negroni, l’evento organizzato dall’associazione NEO-N (Neonati a rischio – Novara).

Abbiamo incontrato Kosme De Maria presidentessa dell’associazione NEO-N che rigrazia l’Assessore Paola Turchelli che ha dato la disponibilità delle biblioteca, l’assessore Augusto Ferrari che è intervenuto e ha portato i saluti delle autorità e il Presidente Pharma Novara che sta seguendo l’associazione con un’importante iniziativa.

Questo è quanto dichiarato dalla Presidentessa Kosme De Maria: “Quest’iniziativa è legata alla giornata mondiale del bambino nata prematuro, istituita da 5 anni e ogni anno il 17 novembre ci sarà una festa, un omento di riflessione e condivisione legata al bambino nato pre-termine.

Ultimamente, anche a livello legislativo la SNI (che si occupa sistema sanitario internazionale) ha deciso di seguire il bambino nato pre-termine offrendo la possibilità di avere un manifesto dei diritti del bambino nato pre-termine. C’è attenzione sia al bambino nato prematuro sia ai genitori, che comunque vivono un momento particolare della loro vita e devono essere pronti il più possibile ad affrontare mesi e mesi in un reparto di terapia intensiva, che è un reparto difficile e con situazioni particolare legate alla salute del proprio figlio e alla propria salute

Anche quando se ne esce bene le ansie e le paure nei confronti di quello che potrebbe succedere al bambino seguono sempre il genitore.

Ultimamente le nascite pre-termine sono notevolmente aumentate sia nel mondo sia soprattutto in Italia per questione legate comunque al sistema di vita che si conduce, ci sono sempre più malattie legate alla donna in gravidanza tipo la gestosi o il distacco della placenta, oppure problemi legati ai vizi: sempre più donne bevono, fumano e lo fanno anche durante la gravidanza e questo può portare ad una nascita pre-termine.

Oppure tante donne che hanno paura del parto naturale e che quindi chiedono volontariamente che il bambino venga fatto nascere prima per una questione legata alla propria fisicità.

Quindi situazione legate a pericoli inerenti allo stile di vita delle persone, ma anche legate alla figura della donna che sta cambiando.”

Domanda: può essere anche un problema legato al fatto che si sposta sempre più in là la data della prima gravidanza visto?

Risposta di Kosme De Maria: “Anche, perché dicono che sopra ai 35 anni c’è un grosso rischio, in realtà è sopra ai 38 anni che c’è un alto rischio che il bambino possa nascere prematuro perché la donna non è fisicamente portata per sopportare una gravidanza dopo una certa età. La mentalità cambia, la storia e la donna si evolvono ma il corpo no, non stiamo mutando, anzi questo crea notevoli problemi anche le gravidanze assistite hanno contribuito perché la maggior parte delle fecondazioni assistite provocano parti plurigemellari e quindi vanno trattati d’urgenza con un cesario.

Oggi quindi è un momento di riflessione per tutti noi e per tutte le associazioni che ci sono nel mondo per riflettere su come aiutare il bambino nato prematuro e la sua famiglia.

Noi stiamo cercando di seguire i bambini nati pre-termine sia con un sostegno economico, comprando i macchinari per il reparto, ma anche cercando di attuare dei progetti di prevenzione e di sostegno nei confronti delle famiglie che si trovano in questa situazione. Una di queste iniziative è la convenzione con Pharma Novara.”

A questo punto interviene il Presidente Pharma Novara, Nicola Natalicchio per spiegarci il loro contributo: “Innanzitutto noi siamo molto orgogliosi di poter dare una mano anche a livello economico tramite questa convenzione che dà uno sconto del 10% su tutti i prodotti non farmaceutici che si possono trovare presso la Farmacia Comunale corso Mazzini (Ospedale) e la Farmacia Villaggio Dalmazia (aperta 24 ore su 24 e 7 gironi su 7) .

Per noi è un percorso iniziato da qualche mese, la presidentessa Kosme De Maria ci ha spiegato delle difficoltà che si possono riscontrare a livello economico ma anche a livello di gestione.

Ci ha spiegato che Novara è diventata anche un punto d’incontro, non solo grazie all’associazione Neo-N ma anche grazie alla struttura ospedaliera novarese che è di ottimo livello e di eccellenza e accoglie famiglie che giungono qui anche da altre province. Quindi avere la possibilità di usufruire di uno sconto in una farmacia che è in pratica adiacente all’ospedale è sicuramente una comodità in più, è un piccolo aiuto che noi speriamo contribuisca alla serenità delle famiglie e far capire che, insieme all’associazione NEO-N, noi di Pharma Novara siamo vicini a loro e siamo lieti di dare una mano. Poi questo si lega anche al fatto che le ex farmacie comunali non hanno perso il loro indirizzo principale che è quello di riuscire a dare un servizio a chi ha queste difficoltà che per noi è essenziale.

Ricordo quindi che a Farmacia Villaggio Dalmazia è sempre aperta e la Farmacia Comunale corso Mazzini che da dicembre sarà aperta in tutta la parte diurna, quindi sarà molto utile per i genitori che portano i bambini in visita e magari uscendo verso l’ora di pranzo troveranno la farmacia aperta.”

Incontriamo anche la Dottoressa Emilia Cerri che si occupa di musicoterapia con i bambini e ha scritto un importante progetto sulla musicoterapia all’interno della TIN (terapia intensiva neo natale) legato sia ai bambini che ai genitori, questo progetto sta molto cuore a NEO-N e la dottoressa ci spiega in cosa consiste: “Io sono felice di poter portare qui questo progetto che in realtà è nato a Lecco, presso l’ospedale Alessandro Manzoni grazie al musicoterapista Mauro Galluccio e al Dottor Rinaldo Zanini.

Io ho avuto ala fortuna di formarmi con Mauro Galluccio e ho visto quello che questo progetto ha fatto per le mamme dell’ospedale di Lecco e quindi ho voluto quindi proporlo i diversi ospedali del Piemonte. L’associazione NEO-N e la Dottoressa Ferrero si sono innamorate di questo progetto che presenterò qui oggi.”

Domanda: “I bambini come reagiscono con questa nuova forma di terapia?”

Risposta della Dottoressa Emila Cerri: “Ci sono varie forme di musicoterapia e di tecniche utilizzate sia per le mamme sia per i bambini, più nel resto dell’Europa e del mondo che in Italia, il nostro è uno dei pochi progetti in Italia ed è riferito piuttosto alle mamme anche perché lavorare direttamente con i bambini è molto difficile perché sono fragili, sono ammalati, sono spesso in incubatrice ed è difficile poterli toccare. Lavorando sulle mamme si fa un doppio lavoro in uno perché consente alle mamme di superare e attraversare questo momento che è di grande dolore ma anche di grande crescita e in questo modo si procura benessere anche al bambino che si confronterà continuamente con gli stati d’animo della madre, soprattutto durante il primo anno di vita, quindi se la mamma non sta bene anche il bambino non sta bene.

È un progetto valido perché ho visto i risultati, le mamme coinvolte ritornare al presente a farsi carico di quella che è la realtà, cosa molto difficile in questi contesti

Domanda: “Che tipo di musica usate? Musica classica, leggere, musiche specifiche studiate apposta o scelte in base ad interessi personali delle mamma coinvolte nella terapia”

Risposta: “In realtà si è deciso di utilizzare musiche molto indicate al contesto: le ninna-nanne. Si è deciso di lavorare con una tecnica musicoterapeutica chiamata songwriting, cioè si cantano delle ninna-nanne e poi si utilizza la loro melodia per crearne delle nuove, quindi le mamme vengono invitate a creare i contenuti e a farle divenire più personalizzate e sono importanti sia per loro che possono sfogare emozioni, prendere contatto con pensieri, mettere sotto forma di musica il loro stato d’animo, è un modo per cominciare ad avere un certo tipo di integrazione delle proprie emozioni in un contesto assolutamente protetto e accogliente come quello della ninnananna che ha la funzione di coccolare il bambino ma anche la funzione di coccolare mamma, una cosa che non bisogna assolutamente dimenticare.”

Biblioteca civica sezioen ragazzi corso Cavallotti

Biblioteca civica sezioen ragazzi corso Cavallotti

Ringraziamo la presidentessa di NEO-N Kosme De Maria, il Presidente Pharma Novara Nicola Natalicchio e la Dottoressa Emilia Cerri per la loro disponibilità.