Juventus – Real Madrid: quando ad unire è lo sport

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Di Alessandro Berardi

Torino – L’incontro tanto atteso, valido per i quarti di finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid non era ancora iniziato, ma in città la febbre da gara era nell’aria.

Ieri, sin dal mattino, circa 100 persone si erano recate davanti all’Hotel Golden Palace, il quale avrebbe ospitato lo staff e i calciatori del Real Madrid. Non si è trattato di un ritrovo organizzato da qualcuno con l’intenzione di intimidire o offendere la squadra ospite (in vista del delicato match di coppa al quale doveva andare incontro la Juventus), anzi: tra questo folto gruppo, non c’erano solo curiosi o simpatizzanti/tifosi del Real, ma anche supporter del club bianconero. Inoltre, erano presenti anche tifosi di altre fazioni, come quelli dell’Inter, i rivali cittadini del Torino e addirittura, un paio di simpatizzanti del Barcellona (storica rivale dei “blancos” in terra spagnola). Tutti assiepati difronte all’ingresso dell’Hotel, in attesa dell’arrivo dei “galacticos”. Fedi e simpatie calcistiche differenti, ma comune obiettivo: riuscire a “strappare” un selfie o un autografo ai campioni d’Europa in carica del Real Madrid. Impresa sicuramente difficile per questo nutrito gruppo di temerari (come quella a cui sarebbe andata incontro la Juventus), ma proprio il calcio insegna che nulla è impossibile. Il più atteso tra tutti (e non poteva essere altrimenti), il 5 volte pallone d’oro Cristiano Ronaldo.

Cristiano Ronaldo all’arrivo in Hotel

Al suo arrivo, l’asso portoghese, è stato accolto dai presenti da una vera e propria standing ovation. Ma se ad unire tutti è bastato l’arrivo di una delle squadre più forti del mondo, ciò che è accaduto all’Allianz Stadium durante Juventus e Real Madrid, ha lasciato tutti a bocca aperta: siamo al 64’ minuto (con il Real già avanti per 1-0) e Cristiano Ronaldo, segna un gol (il suo secondo dell’incontro) che entrerà di diritto nella storia della Champions League (e non solo), grazie ad una splendida rovesciata.

Un gesto tecnico di rara bellezza, che oltre ad aver lasciato increduli (in particolar modo) il capitano ed estremo difensore bianconero Gigi Buffon e il centrale difensivo Barzagli, ha sorpreso anche i presenti all’incontro e gli spettatori di tutto il mondo davanti alla televisione.

Dopo questa prodezza, la risposta da parte di tutto lo stadio è stata unica e incredibile: si sono alzati tutti in piedi ad applaudire il fenomeno portoghese. Ronaldo, come tutta risposta, si è girato verso i presenti, ringraziandoli (come ha fatto a fine partita nel corso delle interviste). Un privilegio riservato a pochi, solo ai grandi campioni: in passato, a ricevere lo stesso trattamento, fu l’ex capitano bianconero Alessandro Del Piero, il quale, al Santiago Bernabeu, realizzò uno splendido gol su calcio di punizione (ed una doppietta come CR7). Se è vero che nel corso delle sfide tra Juve e Real non è mai mancato lo spettacolo in campo (deliziando gli amanti del calcio e non solo), è anche vero che quella rovesciata finita in rete, non fu l’unica: durante la finale di Cardiff della scorsa stagione, toccò al croato Mario Mandžukić, segnare alla formazione allenata dall’ex calciatore bianconero Zinedine Zidane, grazie appunto, a quella giocata. Il gesto tecnico, non fu della stessa qualità vista ieri, grazie al campione portoghese, ma comunque è stato bello e apprezzato da tutti, ed aveva per un attimo fatto sognare i tifosi juventini (i quali credevano di poter portare finalmente a casa quella sempre più ormai “maledetta” coppa).