“Ho sempre avuto rispetto delle Istituzioni e ho sempre cercato di distinguere tra ruolo amministrativo e politico, tra istituzione e politica”. Inizia così Diego Sozzani, nelle vesti di presidente del Coordinamento Provinciale di Forza Italia, la conferenza stampa svoltasi presso la sede novarese del partito e cui hanno preso parte, al suo fianco, la coordinatrice cittadina, Annamaria Mellone, e i consiglieri comunali Gerry Murante e Antonio Pedrazzoli.
“Una conferenza stampa che ha preso lo spunto da quella convocata dal Comune di Novara pochi giorni or sono – aggiunge Sozzani – che mi ha non poco stupito per modi e tempi di convocazione. Vedendo infatti accanto al Sindaco i segretari dei partiti politici e leggendo dai media i contenuti della stessa ritengo che il Sindaco abbia convocato una conferenza stampa di chiara matrice politica con mezzi e in luoghi istituzionali. Ho fatto fatica a trovare negli articoli, pubblicati da tutti i media, contenuti di tipo istituzionale, ma il fatto stesso che siano intervenuti a diverso titolo non già gli amministratori, ma i segretari politici, la dice lunga”.
“Nel mio percorso di presidente della Provincia ho avuto al mio fianco, al limite, i capigruppo consigliari dei partiti della coalizione, mai un segretario politico. Trovo il fatto assai preoccupante: preoccupante che si utilizzi uno spazio istituzionale per scopi politici”.
“Quando si insediò la Giunta Ballarè – gli fa eco Gerry Murante – al Broletto il neo sindaco disse “saremo i custodi della città, non i padroni” questa conferenza stampa, nelle modalità in cui si è articolata dimostra l’esatto contrario. E’ stata convocata una conferenza stampa in cui non è stato dato alcun programma, comunicato alcun risultato. Del resto sono pochi i risultati positivi che questa amministrazione può vantare a tre anni dall’insediamento. Aumentate le tasse, il costo dei parcheggi e il numero di quelli a pagamento, la città è più sporca e le uniche cose positive sono progetti avviati dalla precedente giunta, come la ristrutturazione del mercato coperto, realizzata con i finanziamenti che la precedente amministrazione ha reperito”.
“Vorrei sottolineare – prosegue Antonio Pedrazzoli – come la giunta Ballarè non abbia, e non possa avere, un programma strutturato soprattutto in considerazione del fatto che avendo approvato il bilancio di previsione alla fine dell’anno scorso, sia stata e sia ad oggi una amministrazione di carattere ordinario, che opera in dodicesimi e dunque priva di programmazione”.
“Ma, più che dalla critica all’attuale amministrazione comunale – continua Pedrazzoli – vorrei partire dalla rinascita di Forza Italia, dal fatto che tutti gli obbiettivi che ci eravamo prefissi dalla ricostituzione del partito, siano stati raggiunti. In virtù del 21% conseguito all’ultima consultazione elettorale ci candidiamo a svolgere un ruolo di antagonisti. Forza Italia deve diventare leader della scena politica novarese e farlo con un progetto. Per questo stiamo costituendo gruppi di lavoro che si articoleranno in diversi momenti di studio finalizzato alla redazione di un programma. Inizieremo a settembre ma abbiamo già le idee chiare e le persone, anche della società civile, che ci aiuteranno e sosterranno in questo percorso. Siamo sempre stati umili; per tre mandati, 15 anni, abbiamo portato acqua ad altrui mulini, oggi non accettiamo e non accetteremo più prepotenze, non accetteremo primarie con partiti che raggiungono il 2%. Per noi, al limite, le primarie saranno il primo turno elettorale dopo il quale ci si potrà misurare per la guida della città”.
“E’ una nuova Forza Italia – aggiunge Annamaria Mellone – che si propone come partito moderato e alternativo. Muoveremo attraverso la creazione di gruppi di lavoro, la suddivisione della città in zone corrispondenti ai vecchi quartieri per una azione capillare, realizzeremo un programma interattivo-solidale-sussidiario studiato in condivisione e sintonia coi cittadini. L’invito è rivolto a tutti: ogni martedì e giovedì dalle 16 alle 19 tutti i cittadini che vorranno impegnarsi per apportare il proprio contributo sono invitati ai nostri incontri perché comunque la pensiamo la città va governata”.