Le Nuove Forme della Scultura a Casalbeltrame
di Caterina Zadra
8 giugno 2013 – 30 settembre 2013
Materima, Casalbeltrame (NO)
Una cittadella per la scultura. Un centro internazionale per la progettazione, la realizzazione e l’esposizione di arte plastica.
Un luogo dove gli artisti possano trovare tutto quello che occorre per l’esecuzione delle loro opere: laboratori del marmo, fonderia, maestranze qualificate, una calcografia (per l’esecuzione di acqueforti), studi e foresteria.
Un centro nello spirito delle botteghe rinascimentali, dove artigiani di varie tendenze possano collaborare tra loro aiutando gli scultori a eseguire le loro opere. Una gipsoteca della scultura italiana del Novecento che, attraverso continue acquisizioni, possa offrire una panoramica il più possibile completa e aggiornata sull’evoluzione dell’arte plastica in Italia.
Un complesso di oltre 20.000 metri quadrati di superficie, all’interno di un’oasi naturalistica, che sta sorgendo nel comune di Casalbeltrame: un borgo contadino immerso nelle risaie piemontesi tra Novara e Vercelli, all’incrocio tra le autostrade Milano-Torino e Voltri-Gravellona, a 55 chilometri da Milano e 75 da Torino.
“Una città dedicata alla scultura dove sarà possibile far convivere arte e natura, tradizione e cultura contemporanea”.
Un complesso di oltre 20.000 metri quadrati di superficie, all’interno di un’oasi naturalistica, che sta sorgendo nel comune di Casalbeltrame: un borgo contadino immerso nelle risaie piemontesi tra Novara e Vercelli a 55 chilometri da Milano e 75 da Torino.
“Una città dedicata alla scultura dove sarà possibile far convivere arte e natura, tradizione e cultura contemporanea”.
Una cittadella per la scultura. Un centro internazionale per la progettazione, la realizzazione e l’esposizione di arte plastica.
Un luogo dove gli artisti possano trovare tutto quello che occorre per l’esecuzione delle loro opere: laboratori del marmo, fonderia, maestranze qualificate, una calcografia (per l’esecuzione di acqueforti), studi e foresteria.
Un centro nello spirito delle botteghe rinascimentali, dove artigiani di varie tendenze possano collaborare tra loro aiutando gli scultori a eseguire le loro opere. Una gipsoteca della scultura italiana del Novecento che, attraverso continue acquisizioni, possa offrire una panoramica il più possibile completa e aggiornata sull’evoluzione dell’arte plastica in Italia.
Un complesso di oltre 20.000 metri quadrati di superficie, all’interno di un’oasi naturalistica, che sta sorgendo nel comune di Casalbeltrame: un borgo contadino immerso nelle risaie piemontesi tra Novara e Vercelli, all’incrocio tra le autostrade Milano-Torino e Voltri-Gravellona, a 55 chilometri da Milano e 75 da Torino.
“Una città dedicata alla scultura dove sarà possibile far convivere arte e natura, tradizione e cultura contemporanea”.
Materima, cittadella della scultura ovvero centro internazionale per la progettazione, la realizzazione e l’esposizione di arte plastica su progetto di Nicola Loi, è stata scenario di un importante evento culturale: una mostra collettiva di altissimo prestigio quella inaugurata sabato 8 giugno. I fortunati presenti hanno potuto osservare e deliziarsi con le forme metalliche di Pomodoro, dal tocco elegante e raffinato, con quelle serafiche di Vangi, coi corpi estremamente vitali di Messina
Marmi diafani e metalli bruniti si inseguono e ci raccontano di un mondo immobile che diviene emozione. In questo contesto inusuale ed unico, come fosse un’Arca dell’Arte, ha trovato degno spazio la personale di Park Eun-Sun, scultore coreano che con la sua presenza (e quella dei giornalisti coreani) ha connotato la nostra Provincia come un polo importante a livello internazionale. Le sue sculture marmoree geometriche ricercano la perfezione della forma, essenziale e silenziosa, che ci sorprende con un incavo, una rottura quasi a ricordarci che la perfezione fine a se stessa è noia e che invece emozionante è la sorpresa, l’inatteso.
Onorati i presenti, grati allo sforzo inarrestabile del gallerista Loi che accompagna, condivide, presenta, mostra e promuove arte e artisti, moderno mecenate che ha fatto della scultura il senso della sua vita. E ci offre bellezza per alimentare lo spirito.
Si ringrazia per le foto Vincenzo Scardigno