di Alessio Marrari
“C’è tutto un mondo intorno” è uno dei brani più iconici dei Matia Bazar, pubblicato nel 1979 come parte dell’album “Tournée”. Ha avuto un grande successo in Italia ed è considerato uno dei pezzi simbolo della band. La canzone è stata scritta da Piero Cassano e Giancarlo Golzi, con il testo di Aldo Stellita. È uscita in un periodo in cui i Matia Bazar erano all’apice del loro successo, dopo aver già ottenuto fama con brani come “Solo tu” e “Per un’ora d’amore”. “C’è tutto un mondo intorno” si distingue per il suo ritmo energico e coinvolgente, che mescola elementi di pop e rock, tipici della musica italiana di fine anni ’70. Il testo della canzone è un inno alla vita e alla scoperta del mondo. Parla dell’energia vitale che ci circonda e della necessità di aprirsi alle esperienze che la vita ci offre. Il messaggio è positivo e ottimista, invitando a guardare oltre le difficoltà quotidiane per abbracciare la bellezza e la complessità del mondo che ci circonda. Ha avuto un impatto significativo sulla carriera dei Matia Bazar. La canzone è stata un grande successo commerciale e ha consolidato la reputazione della band come uno dei gruppi più innovativi e popolari della scena musicale italiana dell’epoca. Il brano è stato anche molto apprezzato dal pubblico per il suo messaggio universale e per la sua capacità di far riflettere e, allo stesso tempo, di far ballare. Negli anni è stato reinterpretato e coverizzato da vari artisti, sia in Italia che all’estero, segno della sua duratura popolarità. La canzone è spesso inclusa nelle compilation di musica italiana e nei concerti della band, restando uno dei momenti più attesi dai fan. In sintesi è una canzone che ha saputo catturare lo spirito del suo tempo, rimanendo un pezzo fondamentale nella discografia dei Matia Bazar e nella storia della musica pop italiana.
Nel mese di Maggio del 1981, durante un concerto live eseguito per la RSI – Radio televisione svizzera italiana, i Matia Bazar regalarono alcuni brani in cui il sound progressivo si mescolava alla splendida vocalità di Antonella Ruggiero offendo l’occasione di venire a conoscenza di quel repertorio che faceva probabilmente capo ad uno dei periodi migliori della loro carriera.
Il brano incorporato dalla pagina YOUTUBE di “Narinternational”