Lettera di Elisabetta Silvestri al Sindaco Ballarè e risposta del Primo Cittadino

Condividi sulla tua pagina social

Lettera della signora Silvestri da Buongiorno Novara <—-> qui <—-

novara«Sindaco, vada a vedere “Asterix”: il biglietto glielo regaliamo noi», firmato il gruppo Fb “Cartelli Nuara”

E’ lunedì e per il Sindaco di Novara Andrea Ballaré questa non sarà una settimana facile… Del resto mancano pochi giorni alla partenza di Musa, il nuovo piano dei parcheggi che porta a 5500 gli stalli blu, quindi a pagamento, in città. Saranno giorni difficili per Ballaré, ma la sorpresa che si ritroverà stamattina sulla scrivania certamente lo farà sorridere.

“Bundì Sciur Sìndìch”: inizia così la lettera di Elisabetta Silvestri, amministratore del gruppo Facebook “Rivogliamo i cartelli Nuara”. Una lettera che la novarese scrive integralmente in dialetto (con traduzione a fianco, per essere più chiara ed esplicita) e nella quale invita il Sindaco a rivedere la sua decisione di rimozione dei cartelli che campeggiavano all’ingresso della città. E Silvestri riporta l’esempio di Bergamo dove un sindaco, Giorgio Gori, non verde -padano, ma del PD, ha sostituito i vecchi cartelli Berghém con cartelli nuovi e a norma. Sempre con la scritta in dialetto, ma più belli di prima… Mica li ha tolti come ha fatto Ballaré; eppure il partito politico di appartenenza è lo stesso… Ne avevamo parlato proprio sul nostro giornale qualche mese fa…

E simpaticamente, per ricordare la battaglia del gruppo che va avanti e non molla, alla lettera allega un invito, Elisabetta Silvestri: un bel biglietto per andare a vedere “Asterix e il Regno degli Dei“, alla Multisala di Bellinzago dove il film è in proiezione in questi giorni.Tutto per Ballaré!

Na pìcula e benévula pruvucassión”, tantu par ricurdaGh che la nostra lòta l’è mia ancura finì, ma che la và ’vanti, anca se i suma truvà la porta sarà in Cunsili Cumünal” (traduzione: “una piccola e benigna provocazione”, tanto per ricordarLe che la nostra battaglia non si è ancora esaurita, ma che prosegue, nonostante i muri incontrati in Consiglio Comunale“).

Caro Sindaco, “ch’as divèrta al cìnema… I la salüdi cun rispèt”!

 La Risposta del Sindaco Andrea Ballarè

Gentile Elisabetta,

anzitutto grazie per il biglietto. Il film sarà certamente divertente, come lo sono tutte le storie di Asterix. Se troverò il tempo sarò lieto di andarlo a vedere: quattro risate sono un ottimo rimedio contro lo stress.

Cartoni animati a parte, non ho difficoltà a riprendere il filo di un discorso che in occasione del dibattito in consiglio comunale che lei stessa ricordava  ha prestato il fianco, certamente in buona fede da parte vostra, ad una discutibile strumentalizzazione politica. Una strumentalizzazione molto simile a quella che, tanti anni fa, spinse chi amministrava la città a posare quei cartelli. Una strumentalizzazione evidente. Perché non credo che chi a suo tempo pose quei cartelli intendesse seriamente pensare di affidare a  tredici piccoli tabelloni di lamiera la tutela e la valorizzazione dell’identità  novarese. Quei cartelli erano altro. Erano la forma istituzionalizzata degli adesivi della “Repubblica del Nord” o della “Padania”. Per questo li abbiamo rimossi e siamo convinti di avere fatto bene, come peraltro moltissimi cittadini ci hanno sottolineato, approvando la nostra decisione.

Mi trova invece molto disponibile a riaprire un discorso pacato e libero da forzature sul tema della valorizzazione della parlata locale, anche attraverso la cartellonistica stradale e la toponomastica.

Le lancio allora una proposta: convochiamo un gruppo di lavoro  misto, con due rappresentanti dell’amministrazione  e due rappresentanti del mondo degli studiosi del dialetto novarese. Incontriamoci e formuliamo delle proposte nuove, che superino il passato, e che guardino ad un modo più “contemporaneo” di valorizzare la nostra parlata.

Che ne pensa?

Aspetto la sua risposta.

A presto

Andrea Ballarè

Sindaco di Novara