Medico torinese in mostra alla Barriera Albertina

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di Giovanni Marmina

Dermatologo tropicale e chirurgo plastico, con la passione per la pittura

ImmaginePaesaggi marini, scorci montani, nature morte, figure orientali e un’originale collezione di angeli. Una passione insolita per un professionista del suo calibro. Roberto Ottino, 71 anni e una vita spesa al servizio della sanità pubblica piemontese, espone una cinquantina di opere pittoriche alla Barriera Albertina di Novara.

Dermatologo tropicale e chirurgo plastico, dopo aver vissuto la sua gioventù a Castelnuovo Don Bosco, nell’astigiano, si è trasferito a Torino per lavoro. “Ho iniziato a dipingere all’età di 8 anni, poi ho seguito le orme di mio padre laureandomi in medicina,– racconta l’artista – oggi mi dedico alla pittura con grande passione e trasporto emotivo, tanto che la critica mi ha definito una ‘fucina’, un vulcano. Se avessi potuto scegliere, forse avrei preferito l’arte alla medicina – continua ironico – ma in questi anni ho imparato che nella vita non è mai troppo tardi per realizzare un sogno”.

Innamorato dei grandi espressionisti francesi, amante dei toni accesi e vivaci, ha iniziato frequentando lo studio del pittore Anselmo Troletti e, successivamente, la scuola della paesaggista torinese Pinetta Gramola, alla quale ispira gran parte della sua produzione. La prima mostra, dedicata proprio alla sua maestra, è del 2009, le ultime in ordine di tempo lo hanno visto protagonista, nei mesi scorsi, a Castelnuovo Don Bosco, Chieri, Susa, Bardonecchia, e Pecetto Torinese, ma anche all’estero a New York con un’esposzione interamente dedicata ai suoi angeli barocchi. In programma per il 2016 una serie di esposizioni a Roma, Milano, Firenze e Perugia e oltreconfine a Parigi, Londra, Berlino, Dubai, Tokio e Hong Kong.

La mostra allestita alla Barriera Albertina rimarrà aperta fino al prossimo 15 gennaio, mentre il vernissage è previsto per domani, venerdì 8, alle ore 18.