“Nati il 4 Luglio”, Presentazione (R)esistenza Democratica

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Nati il 4 Luglio(R)esistenza Democratica è un’associazione di idee e presone nata alla luce del risultato elettorale del 19 giugno 2016 che ha segnato in quasi tutta Italia ed anche nella nostra Città una sconfitta alle amministrative delle coalizioni guidate dal Partito Democratico. Pochi giorni dopo, il 23 giugno, è addirittura l’intera Europa ad essere scossa dal vento del Brexit, un vento che porta con sé il seme della contrapposizione tra nuove e vecchie generazioni, tra centri e periferie, tra localismi e visione internazionale, tra partecipazione e populismo. Sono in molti a non vedere, nella linea attualmente tenuta dal partito di riferimento del centrosinistra italiano, che solo poco tempo fa era stato anche il partito più votato d’Europa, non solo le ricette per rispondere adeguatamente a questo dilagante disagio, ma neppure la capacità di decifrarlo, ascoltarlo, comprenderlo a fondo. Vi è stato, invece, un preoccupante appiattimento, uno smarrimento della politica a favore della sola azione governativa o amministrativa, con il conseguente svuotamento quantitativo e valoriale delle opportunità di incontro, condivisione e partecipazione: un allontanamento difficilmente sanabile da istanze e ceti che si vorrebbero invece rappresentati e che trovano così casa altrove o ne restano del tutto privi. (R)esistenza Democratica vuole ripartire da qui, dal doveroso riaccendere i riflettori su questi temi, e per farlo cerca il contributo attivo e la partecipazione di un bacino ampio e potenzialmente decisivo, trasversale, fatto di delusi, di indignati, di preoccupati, di dubbiosi, di persone che si sono allontanate, di persone che hanno cercato un dialogo, magari anche critico, e non si sono sentite ascoltate, ed anche di persone che invece militano nel Partito Democratico ma in questo momento sono disorientate e temono si riproponga a breve una scenario di lotta fra correnti sempre più autoreferenziale. O di tanti che hanno avvertito la serietà del momento ed hanno scoperto in sé la voglia di contribuire, confrontarsi, impegnarsi, esserci. Noi vogliamo essere come i fiori di Atacama, che nascono nel deserto più arido e lo colorano. Questi fiori rappresentano la vita e la bellezza che, non appena trovano le condizioni minime, irrompono anche nell’ambiente più vuoto e inospitale e ne cambiano l’aspetto e la natura. Il deserto è purtroppo il campo della democrazia in Italia in particolare nella traduzione che ne danno i partiti. Per questo il nostro nome va oltre il semplice concetto di resistenza per coinvolgere quello ben più ampio di esistenza, esistenza come necessità di essere, di vivere, di pensare, di appartenere. Con un concetto più complesso, richiamiamo anche la resilienza, ovvero la capacità di assorbire un urto, un trauma, una grave perturbazione ripristinando una condizione accettabile in tempi brevi senza subire danni irreparabili. (R)esistenza Democratica è una pagina bianca che mettiamo a disposizione di chiunque abbia una nuova storia condivisa da scrivere, una storia che parlerà anche del e col PD, una storia con il lieto fine, finalmente. Ci ritroveremo insieme con chiunque vorrà saperne di più, per ascoltare, per includere, per capire, per conoscere, per condividere, il 4 luglio alle ore 21, al Dopolavoro Ferroviario di via Leonardo da Vinci, 16 a Novara.