Non accontentarsi dei risultati sino ad ora raggiunti: intervista a Chiara Andreoni, capitano della MC Data Volley Romentino

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by Simone Balocco

Un campionato importante, con lunghe trasferte e una classifica a oggi molto interessante. La MC Data Volley Romentino, unica rappresentante novarese del girone C di Serie D di volley femminile, si sta togliendo molte soddisfazioni e, al giro di boa della stagione, in casa rossoblu si fanno i primi bilanci. Ai nostri “microfoni” abbiamo strappato qualche parola a Chiara Andreoni, capitana del sodalizio di coach Corrado Asperi e ci ha raccontato un po’ come sta andando questa stagione.

Chiara, domanda secca. 4 settembre, presentazione della squadra presso la palestra “Pascal” di Romentino: se quel pomeriggio qualcuno ti avesse detto che la squadra al 21 gennaio sarebbe stata quinta in classifica alla fine del girone di andata, ci avresti creduto?

Il 4 settembre ci siamo trovate in palestra, un gruppo di 18 ragazze che si incontravano per la prima volta, tuttavia la mia impressione è stata positiva perché c’era una grande voglia di mettersi al lavoro e crescere insieme, quindi se mi avessero detto che alla fine del girone di andata ci saremmo trovate al quinto posto penso che ci avrei creduto!

I vostri risultati sono comunque importanti. Cosa credi che abbia influito su questo vostro risultato?

Si abbiamo fino ad ora ottenuto dei risultati importanti, credo abbia influito la voglia di fare qualcosa di meglio rispetto all’anno precedente dove abbiamo dovuto lottare sino all’ultima giornata per ottenere la salvezza, inoltre, visti i risultati delle prime partite, abbiamo capito di poter essere una squadra che possa giocarsela molto bene all’interno del girone in cui è stata inserita.

La stagione, a dire il vero, è iniziata con due ko in Coppa Piemonte. Sconfitte dignitose dinnanzi avversarie di una categoria maggiore. Concordi?

Si penso che la nostra avventura in Coppa Piemonte sia stata dignitosa, dal momento che erano le prime partite che un gruppo di ragazze che non avevano mai giocato insieme si trovavano a disputare, per di più abbiamo incontrato nella maggior parte degli scontri avversarie di categoria superiore e nonostante ciò ce la siamo cavata mettendo in campo grinta e determinazione.

Qual è stata la partita dove avete giocato meglio e quella dove avete sofferto di più?

La partita che abbiamo giocato meglio penso sia stata quella contro il Rivarolo, fuori casa, forse anche perché era la prima partita di campionato e non c’era ancora nessun tipo di classifica e punteggio da tener d’occhio quindi eravamo completamente all’oscuro delle capacità delle avversarie e ce la siamo giocata alla grande senza paura. Mentre quella dove abbiamo sofferto di più è stata l’ultima del girone di andata in casa contro Moncalieri Carmagnola, abbiamo faticato ma siamo comunque riuscite a portare a casa una vittoria per 3 a 2.

Su cosa dovreste migliorare e su cosa andate sul velluto?

Tecnicamente dovremmo migliorare ricezione e attacco, in particolare la capacità di mettere a segno punti in meno scambi possibili, mentre credo che un punto di forza potrebbe considerarsi la difesa.

Come si svolge la settimana di allenamento di una giocatrice della MC Data Volley Romentino?

Durante la settimana abbiamo tre allenamenti durante i quali cerchiamo di suddividere i tre fondamentali della pallavolo difesa, attacco e ricezione, in più ci è stata data la possibilità di usufruire della palestra “Alcarotti” per poter effettuare sessioni di pesi e quindi lavorare anche sul piano fisico.

Dacci tre aggettivi per descrivere la squadra.

Combattiva Determinata Competitiva

Cosa significa per te essere capitana? Da quanto lo sei?

Sono capitana di questa squadra da quest’anno ed è per me stato un grande onore dal momento che sono arrivata a Romentino solo lo scorso anno dopo diverse difficoltà burocratiche nel passaggio da una società all’altra. Significa per me innanzitutto aver avuto la fiducia dello staff e, essendo anche una tra le più “grandi” all’interno della squadra, cerco di affrontare tutto quello che si presenta con la massima serietà, impegno e grinta cercando di trasmetterlo anche alle mie compagne.

Quale è stata la giocatrice avversaria più forte che avete affrontato?

Quest’anno non conosco di nome nessuna giocatrice perché siamo state inserite in un girone che non comprende squadre del Novarese ma sono tutte di Casale, Torino o Alessandria. La giocatrice che mi è rimasta maggiormente impressa nella mente è stata l’attaccante della “Evo Volley”, una ragazza molto giovane e alta che potrebbe sicuramente crescere molto bene dal punto di vista pallavolistico.

Due parole su coach Asperi e sul suo staff?

Coach Asperi…be lo conosco solo da un anno e mezzo ma posso dire di lui che è estremante legato a questa società e ci tiene moltissimo ai risultati che ogni anno porta a casa, è sempre presente in palestra e cerca di darci sempre il suo sostegno.

Per quanto riguarda gli altri componenti del suo staff credo che abbia scelto persone affidabili, su cui poter contare, lo aiutano in tutto e per tutto, chi nell’ambito “amministrativo” e chi in palestra affiancandolo in tutti gli allenamenti.

Obiettivi da oggi in avanti?

Non accontentarsi dei risultati sino ad ora raggiunti ma cercare di migliorare sempre per poter dire alla fine dell’anno di aver dato il massimo per ottenerli.

Lasciamo stare la “Chiara Andreoni capitano” e passiamo alla “Chiara Andreoni giocatrice”. Che voto dai alla tua stagione finora?

La mia stagione fino ad ora è stata caratterizzata da alcuni alti e bassi, partite giocate bene e altre un po’ meno, ma posso dire di metterci sempre impegno e grinta, ci credo sempre in quello che faccio e mi arrabbio molto con me stessa quando non riesco a dare il massimo. Un voto potrebbe essere 7!

In cosa devi migliorare e in cosa sei migliorata negli anni?

Tecnicamente c’è sempre qualcosa da migliorare, chi più chi meno, mentre caratterialmente forse dovrei cercare di non prendermela se a volte non riescono le cose al 100% perché può capitare la giornata in cui non si è al massimo della forma. Negli anni è migliorato il mio modo di approcciarmi alle situazioni nuove, come il cambio di una squadra, o anche il modo di affrontare l’impegno pallavolistico, cerco infatti di essere sempre presente agli allenamenti nel rispetto della società e delle mie compagne che come me si allenano per ottenere dei risultati, quindi la costanza negli allenamenti è un fattore che ritengo estremamente importante per chi vuole migliorare e crescere.

Obiettivi sportivi per il 2018?

Al momento il nostro obiettivo è mantenere una posizione in classifica che possa dimostrare il lavoro fatto fino a questo momento, e poi perché no anche scalare qualche posizione non sarebbe male!!! I play off potrebbero essere un obiettivo raggiungibile.

Ultima domanda: idolo pallavolistico e sportivo di sempre?

Idolo pallavolistico: Francesca Piccinini, per la sua caparbietà e la grande esperienza nel mondo della pallavolo. Un altro grande idolo sportivo per me è Federica Pellegrini, una campionessa come poche per il nostro paese, è stata in grado di superare mille difficoltà e stupide critiche che si sono frapposte nel suo cammino sportivo.

Ringraziamo Chiara Andreoni per la disponibilità accordataci e alla MC Data Volley Romentino per averci permesso di intervistarla

foto in evidenza by Martina Carrano

foto nell’articolo tratta dal sito www.volley3puntozero.com