Non solo richiedenti asilo

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Attività Volontaristica Indirizzata Ai Richiedenti Asilo

RIFUGIATI X ASSA 7È partito ufficialmente nello scorso luglio il “progetto Profughi” che vede il Comune di Novara e Assa spa impegnati nel coinvolgimento di alcuni tra i richiedenti asilo ospitati in città in servizi volontari di pubblica utilità.

Il progetto, che è stato costruito in stretta collaborazione con la Prefettura di Novara e seguito dall’assessorato alle politiche sociali, vede l’impiego a titolo volontario di 30 richiedenti asilo di diverse nazionalità in diversi servizi: otto con l’azienda pubblica dei servizi ambientali Assa spa, dieci con il servizio verde pubblico comunale, due con il servizio segnaletica e cinque con il servizio lavori pubblici.

«Un risultato importante – ha commentato il sindaco Andrea Ballarè – che è stato ottenuto con un impegno intenso da parte della nostra struttura e di quella di Assa. Siamo arrivati a coinvolgere circa il 10 per cento dei profughi ospitati a Novara, e questo è un risultato decisamente superiore alla media di quanto è accaduto in altre città. Credo che gli aspetti positivi di questa operazione siano evidenti: intanto i servizi comunali potranno disporre di un supporto a costo zero per rafforzare gli interventi in ambiti particolarmente sentiti dai cittadini come la pulizia e le manutenzioni; inoltre questo impegno ha un indubbio valore sociale, perché consente a queste persone, che sono a Novara in attesa di completare le pratiche di riconoscimento dello status di rifugiati, di occupare il tempo in modo proficuo».

Un aspetto originale e innovativo del progetto attuato a Novara è il coinvolgimento della società pubblica dei servizi ambientali,  Assa S.p.A.. che ha anche saputo coinvolgere come sponsor due aziende private.

Per dare seguito a questa parte del progetto è stata  sottoscritta una convenzione tra il Comune e la Prefettura di Novara e Assa spa. con durata fino al 31 dicembre 2015 e che potrà essere rinnovata previo accordo tra le parti.

Questi i punti salienti della convenzione

  1. sulla base delle adesioni volontarie dei soggetti migranti, l’ Amministrazione Comunale e ASSA s.p.a., azienda partecipata dall’Amministrazione Comunale che cura la raccolta differenziata e il trasporto dei rifiuti solidi urbani oltre che la pulizia e la manutenzione ordinaria di aree verdi, marciapiedi, parchi e aree pubbliche,   abbiano a disposizione un certo numero di ore uomo,  tra i mesi di marzo e dicembre 2015,  e che le ore di volontariato dovranno essere impiegate nella realizzazione di attività di pulizia e  manutenzione ordinaria di aree verdi, marciapiedi, parchi e aree pubbliche
  2. la Prefettura di Novara ha dato la disponibilità a raccogliere le adesioni volontarie, sotto forma di “patti di volontariato” di richiedenti asilo ospiti nelle strutture di prima accoglienza da utilizzare all’interno del progetto in oggetto

ASSA s.p.a. si fa carico di:

  1. mettere a disposizione personale in supporto e controllo alle attività di volontariato
  2. reperire, per i gruppi di propria competenza, alcuni materiali,  attrezzature e mezzi necessari per lo svolgimento delle attività di volontariato
  3. coordinare gli interventi di pulizia e manutenzione delle aree verdi, marciapiedi, parchi e aree pubbliche
  4. fornire a tutti i volontari che aderiscono al progetto la necessaria formazione di base in materia di rispetto delle norme di sicurezza

La convenzione non origina l’instaurazione di alcun tipo di rapporto di lavoro, anche parasubordinato, con il Comune e con ASSA s.p.a.

Da sottolineare che

  • per ognuno dei soggetti volontari sono assolti gli obblighi Inail;
  • ognuno dei volontari ha ricevuto istruzioni operative e per la sicurezza.

L’azienda ha accolto otto dei profughi inseriti nel progetto. Provengono da Senegal, Guinea, Mali. Le loro esperienze lavorative sono di marmista, contadino, muratore, elettricista, imbianchino, giardiniere, sicurezza, manutentore elettrico, pulizie.

«E’ una iniziativa partita tra le prime in Italia e che all’indubbio valore sociale unisce significativi benefici per la città – sottolinea l’avvocato Marcello Marzo, presidente di Assa – Otto volontari, quindi a costo zero per la cittadinanza, stanno rinforzando il servizio di spazzamento manuale che diversamente non avremmo potuto realizzare. Si muovono con due risciò a pedali, acquistati con la sponsorizzazione di due aziende private, che hanno destato da subito grande curiosità e che caratterizzano l’attività anche per l’originalità del mezzo che è molto funzionale al lavoro svolto».

Dopo una settimana di preparazione e istruzione, i profughi in forza ad Assa, da lunedì 20 luglio 2015 sono a tutti gli effetti operativi.

«Divisi in due turni di lavoro – spiega l’avvocato Marzo – ogni giorno, dal lunedì al venerdì, di mattina e di pomeriggio, puliscono e presiedono la fascia dei Baluardi, delle ciclabili e di tutte le aree verdi annesse. Dopo la preselezione e l’adesione al progetto, mediata dalla Prefettura, Assa ha proceduto, il 18 giugno, ai colloqui diretti, con la supervisione del personale della Prefettura, per l’individuazione dei candidati. Assa mette a disposizione coordinamento, progettazione, dispositivi di protezione individuale, formazione e abbigliamento».