by Simone Balocco
Ancora due partite e si concluderà il campionato di Lega B. A 180′ dalla fine delle ostilità, sono stati emessi solo tre verdetti: Crotone e Cagliari promosse in Serie A, Como che ritorna dopo un anno in Lega Pro. Con la giornata che si disputerà tra questa sera (Perugia-Pro Vercelli alle 20:30) e domenica tardo pomeriggio (Como-Spezia, ore 17:30), potrebbero esserci i nomi delle altre due squadre che retrocederanno in terza serie, lasciando all’ultimo turno gli ultimi due verdetti: la griglia definitiva delle sei squadre che approderanno ai play off e le due squadre che si sfideranno nei play out per non retrocedere.
Il Novara domani pomeriggio sarà impegnato nella difficile trasferta dell””Orogel Stadium-Dino Manuzzi” di Cesena. I ragazzi di Baroni hanno gli stessi punti dei romagnoli, ma sono davanti alla squadra di Drago in virtù della differenza reti in favore. La partita sarà molto importante, in quanto chi delle due vincerà disputerà i play off mentre chi ne uscirà sconfitta ne sarà quasi probabilmente esclusa.
Gli azzurri chiuderanno il campionato venerdì 20 maggio alle 20:30 contro il Modena: c’è la possibilità che gli emiliani possano arrivare in Piemonte con ancora in ballo il discorso salvezza e il Novara, se non vincerà in Romagna e la Virtus Entella non vincerà in casa contro l’Avellino, potrebbe ancora essere in lotta per i play off. Insomma, una sofferenza ed un’ansia fino all’ultimo momento per tutti i tifosi “coinvolti”.
E pensare che disputare i play off sembrava una banalità da disputare con la fine del girone di andata. Il girone di ritorno però è stato un po’ troppo ricco di “curve” e gli azzurri hanno perso non solo tante partite, ma anche posizioni in classifica.
Attualmente la classifica vede sette squadre lottare per sei posti: Pescara terzo (68 punti), Trapani quarto (67 punti), Bari e Spezia quinte (65 punti), Novara e Cesena settimo ed ottavo con 62 punti, Virtus Entella dietro con un punto in meno. Novara, Spezia ed Entella: una di loro non disputerà i play off mentre le altre due giocheranno i play off da peggio classificata.
Gli azzurri sono in serie positiva da tre partite (una vittoria ed un pareggio casalingo, 0 a 0 a Trapani) e sembrano tonici, sul pezzo e stanno giocando bene. Il calendario è difficile, ma una delle tante regole del calcio dice che se si vuole raggiungere un certo obiettivo, bisogna incontrare tutte le avversarie. Con il senno di poi magari sarebbe stato meglio fare punti qualche mese fa e non “svegliarsi ora”, ma tant’è: il Novara di queste ultime settimane pare un’altra squadra e ha le carte in regola per accaparrarsi quel posto al sole che sono i play off. E se Evacuo e compagni ora sono ancora in lotta lo devono in parte ai loro risultati, ma anche ai passi falsi delle avversarie.
In teoria il Novara potrebbe ancora arrivare terzo, ma tutte le altre avversarie dovrebbero perdere le ultime due partite e gli azzurri vincerle. Una cosa molto difficile, anche per chi vede sempre tutto positivo.
Le statistiche non sono favorevoli con il Novara a Cesena: otto partite disputate, un solo successo piemontese. Ma che successo: terza giornata del torneo 2012/2013 e Novara vittorioso con un roboante 4 a 1 con tripletta di Agon Mehmeti. Nelle altre sfide, quattro vittorie cesenate e tre pareggi.
Ciano e compagni in casa hanno un cammino importante, avendo totalizzato 47 punti (quindici vittorie, due pareggi, tre sconfitte), mentre il Novara in trasferta ha totalizzato ventisei punti e non vince lontano dal “Piola” dal 12 marzo con la vittoria di Pescara (totale in trasferte: sette vittorie, cinque pareggi, otto sconfitte).
Mister Baroni, a parte Tozzo e Nadarevic alle prese con le loro riabilitazioni e Faraoni che tornerà a giocare solo in autunno, non avrà giocatori squalificati e avrà la rosa al completo. Non dovrebbe cambiare il modulo, mentre per queste ultime due partite potrebbe esserci una staffetta tra Davide Lanzafame e Simone Corazza.
Domani si spera in un piccolo “esodo” azzurro verso la Romagna, complice anche il week end e le previsioni meteorologiche favorevoli.
I tifosi ci credono, la squadra ci deve crede. I play off non sembrano una chimera. Saranno due partite da vivere intensamente, non per deboli di cuore.