by Simone Balocco
Doveva essere una vittoria…e vittoria è stata. La Virtus Entella ha perso a Crotone e il Novara vola ai play off da ottavo in classifica. Mercoledì sera, la truppa di Baroni volerà al “san Nicola” di Bari per sfidare i biancorossi pugliesi che hanno chiuso la regular season al quinto posto, dopo l’amara sconfitta casalinga contro il Trapani, sorpresa del campionato e che si presenta ai play off da terzo in classifica. L’altro play off (in partita secca) sarà tra Cesena e Spezia al “Manuzzi”. Chi vincerà affronterà il Pescara ed i granata di Cosmi in partite di andata e ritorno.
Retrocedono in Lega Pro direttamente Como, Modena e Livorno mentre Salernitana e Virtus Lanciano si giocheranno la permanenza in Lega B in un play off all’ultimo sangue tra il 4 e l’8 giugno.
Tornando al Novara, 4 a 0 a Modena e 67 punti sul campo che rendono questo Novara il secondo migliore della storia, a tre lunghezze dal Novara di Attilio Tesser. Nelle ultime sei stagioni, terzi play off promozione per la squadra del presidente de Salvo.
Baroni ha schierato il suo 4-2-3-1 con David da Costa in porta; difesa a quattro con Lorenzo Dickmann e Andrea Mantovani terzini con in mezzo la coppia Magnus Troest – Francesco Vicari; linea mediana affidata a Daniele Buzzegoli e Federico Casarini con l’unica punta capitan Evacuo supportato da Paolo Faragò, Pablo Gonzalez e Simone Corazza. Il Modena di Bergodi è sceso in campo con un 4-4-2 con Manfredini in porta; difesa con Popescu, Gozzi, Bertoncini e Rubin, centrocampo con Osuji, Giorico, Nardini e Bentivoglio con davanti Luppi e Stanco. Arbitro dell’incontro è stato il signor Rosario Abisso di Palermo. Stadio “Piola” con più spettatori del solito grazie anche ai forti ribassi dei prezzi dei biglietti, mentre da Modena sono giunti in Piemonte oltre 700 supporter “canarini”.
La partita per gli azzurri si è messa subito in…discesissima: dopo 50”, Gozzi ha atterrato Gonzalez che si era fatto quaranta metri seguito dal capitano emiliano, imbeccato da Evacuo. Il difensore modenese ha atterrato l’argentino a ridosso dell’area di rigore e l’arbitro ha deciso per il cartellino rosso diretto per il giocatore e per il rigore per il Novara. Dopo due minuti di discussioni tra i giocatori emiliani e Abisso, Evacuo ha preso la palla e ha insaccato alle spalle di Manfredini. Tredicesimo gol in stagione per il capitano azzurro e “Piola” in visibilio.
Il primo tempo ha visto il Modena fare la partita con il Novara ad indietreggiare, come logico che fosse. Il Modena ha avuto due occasioni per centrare il pareggio, ma né Stanco (al 21′) né Bentivoglio (31′) sono riusciti a battere da Costa.
Prima frazione di gioco che si è chiusa con il Novara nella metà campo modenese dopo tre minuti di recupero. Dopo 45′, Modena retrocesso e Novara ai play off in virtù del vantaggio del Crotone sulla Virtus Entella.
La ripresa ha visto gli stessi effettivi del primo tempo ma è stato ancora il Modena a condurre il gioco. Gli ospiti ci hanno sempre creduto, ma la difesa azzurra ha blindato il risultato.
Al 60′ primo cambio azzurro: fuori un poco brillante Corazza per Andrej Galabinov. Novara a trazione anteriore che vuole il secondo gol per chiudere la contesa.
E quattro minuti dopo lo stesso bulgaro ha segnato il 2 a 0: tiro da fuori di Casarini e palla che è arrivata sui piedi del numero 16 di Sofia che ha battuto freddamente Manfredini. Undicesima rete per l’ex Livorno e partita chiusa.
Al 66′ anche Bergodi ha fatto il suo primo cambio: fuori Giorico per Pablo Granoche, ex poco rimpianto.
Modena alle corde e Novara che ha provato a cercare la terza rete. E Galabinov, nonostante il bell’assist di Faragò, ha sbagliato ancora da pochissimi metri con un tiro sopra la traversa.
Al 72′ seconda sostituzione modenese: fuori Nardini per Basea. E “Piola” che ha visto i tifosi della curva ospite cantare a squarciagola nonostante la retrocessione in arrivo della loro squadra-
Otto minuti dopo secondo cambio azzurro: fuori Dickmann per Kristian Adorjan. Cambio un po’ azzardato, ma nei minuti restanti il trequartista magiaro si è mosso bene in campo.
Minuto 87′ e 3 a 0: è ancora Galabinov a prendersi le urla dello speaker e del pubblico. Altro passaggio di Faragò e Manfredini battuto. Dodicesima rete in campionato e seconda stagione con più reti per lui in cadetteria (top Avellino con quindici reti due stagioni fa)
Sul 3 a 0 Baroni ha riservato a Carlalberto Ludi la passerella finale. E c’è stato un cambio fra capitani: fuori Evacuo per il numero 5 di Viadana. L’attaccante campano si è sfilato la fascia e l’ha data al difensore centrale di Viadana. Tifosi in piedi e speaker che durante il cambio ha “decantato” il palmares azzurro di Ludi.
E dopo un minuto scarso Gonzalez ha fatto il poker: palla lunga per lui, difensore lasciato sul posto ed il “cartero”, di sinistro, che ha segna il suo decimo gol stagionale. Per la seconda stagione consecutiva, il Novara ha mandato tre attaccanti in doppia cifra.
Tre minuti di recupero e Abisso che ha posto fine alla gara: Novara in paradiso, Modena all’inferno.
Il Novara tornerà in campo mercoledì sera alle 20:30 contro il Bari. Torneranno disponibili sia Cristian dell’Orco che Davide Lanzafame dal turno di squalifica.
Non giocherà Ludi, che con i quattro minuti di ieri ha posto fine alla sua carriera da calciatore. Carriera iniziata a Novara nell’estate 2006 con gli azzurri allora in Serie C1. Da allora, 195 presenze, cinque reti (due in Serie B, due in Lega Pro, una in Supercoppa di Lega Pro), due campionati di Lega Pro e due Supercoppe di Lega Pro vinte e primo capitano azzurro nella prima partita in Serie A dopo cinquantacinque anni.
Tutta la squadra ha lottato tutto l’anno (nonostante qualche risultato negativo di troppo) per i play off e mercoledì gli azzurri arriveranno carichi in Puglia.
La partita del “san Nicola” sarà molto attesa, in quanto (sicuramente) ci saranno almeno 40 mila tifosi baresi e Sansone e compagni avranno dalla loro parte due risultati su tre (vittoria o pareggio), mentre il Novara dovrà assolutamente vincere.
Il bello del campionato può ora incominciare e il Novara ha una gran voglia di fare bene e si presenterà come la “scheggia impazzita” di questi play off.